il viaggio in treno

271 13 1
                                    

La mattina seguente nella casa Weasley c'era un gran trambusto, tutti che correvano da una parte all'altra per accertarsi di non aver dimenticato niente.
Dopo 1h emmezza trascorsa così, alle dieci in punto erano tutti nel furgoncino volante che il signor Weasley aveva affittato il giorno precedente.
Dopo una buona mezzoretta di viaggio arrivarono alla stazione e come al solito, appena varcato il passaggio per l'accesso al binario nove e tre-quarti, vennero travolti da un'orda di persone.
Ron disse :< vado a salutare mamma e papà venite anche voi? Se facciamo veloce riusciremo a trovarci una cabina tutta libera> e così fecero.
Molly, come al solito, aveva il viso rigato dalle lacrime e abbracciando Hermione disse:< Mi raccomando ti aspetto a casa nostra durante le festività natalizie, ovviamente anche te Harry caro, casa nostra è sempre aperta per voi due> poi si girò verso il figlio e riprese:<E tu, Ronald Weasly , vedi di non combinare casini o rivedrai i tuoi amici dietro alle sbarre di camera tua> e poi tra le risate degli ascoltatori, abbracciò il figlio.
Dopo i saluti , il golden trio si addentrò nel treno, e ,appena entrati, Hermione si sentì chiamare dalla sua migliore amica :<Herm, venite qui, io e Neville vi abbiamo tenuti i posti liberi> e così proseguirono.
La riccia entrò per prima e si mise di fianco al finestrino, sperava tanto che Harry fosse dietro di lei, così lo avrebbe avuto vicino per tutto il viaggio,ma ancora un'altra volta ne rimase delusa ...Ron lo aveva anticipato ed era riuscito a conquistarsi il posto vicino alla ragazza, mentre il giovane dagli occhi verdi-azzurri si era messo dalla parte opposta, "almeno è di fronte a me" pensò Hermione.
Il treno partì e dopo nemmeno trenta minuti, Jean stava dormendo con la testa appoggiata al finestrino...dopo due buone ore si svegliò, socchiuse leggermente gli occhi per capire se fosse il caso di continuare a dormire o meno, ma la sua attenzione ricadde (stranamente) su Harry;
Notò che il ragazzo non distoglieva nemmeno per un secondo lo sguardo da lei, e senza nemmeno pensarci, presa dall'euforia di quel piccolo gesto, aprì subito gli occhi e prese in fragrante il ragazzo mentre distoglieva l'attenzione tutto imbarazzato.
<Ma buongiorno> aggiunse Harry per rompere il silenzio che si era creato nell'aria <Il bagno di mezzanotte ti ha distrutta così tanto eh> concluse ridendo.
Hermione rispose :<No, è che dormire mi sembrava una scelta più attraente che parlare con te, mister notturno> e dopo aver osservato la reazione sorpresa di Harry, aggiunse :<Ma dai che scherzo, lo sai benissimo che la notte prima di tornare a scuola sono sempre agitata perché non vedo l'ora di tornare alle lezioni>.
Ma ciò che il ragazzo non sapeva è che in realtà, aveva passato la notte in bianco pensando a lui, non riusciva a distogliere il pensiero di lui e Ginny e dei sentimenti che ogni giorno crescevano sempre di più nei suoi confronti.
Hermione scosse la testa, come in cerca di scacciare via il ricordo di quella notte, e guardandosi attorno, si rese conto che in cabina erano rimasti solo lei, Harry e Neville, così riprese il discorso:<Ma dove sono finiti tutti gli altri?>, :<Mentre stavi dormendo è venuto un ragazzo dicendo che almeno uno dei due nuovi prefetti della casata doveva andare con lui nella cabina riservata a loro per mettere a punto tutti i vostri compiti, così Ron si è offerto di andare; Ginny invece è uscita qualche minuto prima che tu ti svegliassi dicendo che avrebbe fatto un giro per salutare tutti i suoi amici e che sarebbe tornata fra un oretta, e ora mi sa che la seguo anche io, devo andare a parlare con Seamus... Ho delle notizie esplosive per lui> concluse Neville, quasi col fiatone.
Detto questo si alzò ed uscì, nella cabina erano i rimasti solo i due amici;
Harry riprese a guardare intensamente Hermione e pensò "è normale essere così tanto felici solo per essere rimasto da solo con lei? Quanto è bella con tutti qui capelli ora disordinati dal sonno, non riesco più a capire cosa mi prenda e voglio andare fino in fondo", così senza dire niente si spostò di fianco alla sua amica e iniziò a parlare :< Sai Herm, sono stato davvero felice di aver passato gran parte dell'estate con te, sento che le cose tra di noi sono cambiate>.
La ragazza a quelle parole spalancò gli occhi "è mai possibile che Harry provi qualcosa per me? Sta davvero per succedere quello che da tanto tempo desidero?", :<Sento che siamo ancora più legati, che ormai sei diventata una costante nella mia vita.. non potrei mai sostituirti con nessuna>, Hermione aveva quasi le lacrime agli occhi :<Sei davvero la migliore amica migliore che io potessi mai avere, grazie per avermi sopportato per quasi tutta l'estate e ormai...Da ben cinque anni> e concluse tutto dandole un bacio sulla fronte per poi mettere il suo braccio attorno alle sue spalle.
Hermione ,per la seconda volta nella giornata era rimasta delusa ,ma non voleva rovinare quel dolce momento che si era creato :< Oh Harry, sei dolcissimo, grazie per avermi fatto tenere il sorriso per tutto questo tempo, sei la mia spalla destra!> detto questo, appoggiò la testa alla spalla dell'amico e lui, per risposta, mise la sua sopra quella chioma riccioluta.
Il ragazzo stava sorridendo come un bambino, ma solo perché era la sua migliore amica, giusto Harry?

Harmione: un amore rosso-gialloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora