Harmione: un amore rosso-giallo

Ron

...Ma chi potrebbe mai prendersi una cotta per me? Chi potrebbe mai sopportare una saccente "so tutto io" ?" E mentre Hermione pensava a tutto ciò, alzò lo sguardo e vide il suo migliore amico fissarla...e l'unica parola che le uscì dalla bocca fu:<Ron..>

Dopo svariati pensieri, Hermione decise di avvicinarsi al rosso e disse :<Senti Ron, come sono andati gli allenamenti? Sai già quando ci saranno le selezioni>
L'amico pronto rispose :< Penso bene, sono migliorato molto durante quest'estate grazie all'aiuto di Fred e George...Questo sento che è il mio anno, e finalmente riuscirò ad entrare nella squadra>
Hermione allora,vedendo con la coda dell'occhio che Harry li stava ascoltando attentamente, disse:<Sono sicura che ce la farai,ma comunque vada il giorno delle selezioni sarò in prima fila a tifare il mio rosso preferito!>

Dopo l'ultima affermazione Ron divenne rosso anche di faccia e poi pensò "Wow Herm non mi aveva mai detto una cosa così carina da quando ci conosciamo...forse mi sta lanciando qualche segnale"
<Senti Herm, visto che sei nel mood tenero non è che oggi pomeriggio mi aiuteresti a studiare ?>  ribatté il rosso cercando di non far trasparire l'agitazione in quella domanda che in verità aveva tutt'altro scopo che quello di studiare
<In verità oggi io volevo chiedervi se volevate venire con me da Hagrid prima di andare a svolgere la punizione di quella strega> anticipò Harry, ma Hermione, che aveva colto la palla al volo e rispose fermamente :<Scusa Harry,ma forse è meglio che ci andiamo un'altra volta da Hagrid...è meglio che,questo pomeriggio, aiuti l'imbranato a studiare visto che stranamente a voglia di farlo..ci vediamo dopo la punizione>

"Come ci vediamo dopo la punizione" pensò Harry "io ce l'ho alle 17 e per tutto il pomeriggio lei ha intezione di stare da sola con Ron a studiare? Quando è già tanto che stia con la testa chinata sui libri per più di 5 minuti? Era per caso un messaggio implicito di lasciarla da sola con lui?"
A quel pensiero iniziò a crescere in Harry un grande fastidio che cercò,però, di scacciare via pensando al fatto che tanto lui era fidanzato e che forse era meglio così,almeno poteva stare tranquillamente insieme alla sua ragazza senza il timore di escludere i suoi amici.
O forse stava solo cercando di autoconvincersi?

Hermione sembrava soddisfatta nel vedere Harry così occupato dai suoi pensieri, il suo piano era partito con il piede giusto ed era sicura che era solo questione di tempo prima di scordare il corvino ed innamorarsi del rosso.

Erano le 14.30 e dopo aver pranzato ed essersi concessi una mezz'oretta di riposo, Ron ed Hermione si trovavano da soli nella stanza comune seduti intorno al tavolo situato davanti al caminetto.
Riuscirono a fare un'oretta emmezza intensa di studio ( con enorme stupore della riccia ) e poi si spostarono sul divano e iniziarono a parlare del più e del meno.
Ad un certo punto Ron tirò fuori l'argomento "divinazione" che sapeva benissimo che Hermione non poteva sentire pronunciare senza arrabbiarsi  :<Puoi dire quello che vuoi su incantesimi,ma la materia migliore è divinazione solo per la professoressa che abbiamo>
<Che cosa hai appena detto Ronald?! Ma sei forse caduto dalla scopa e picchiato forte la testa?!>
Rispose Hermione alzandosi e inziando a gesticolare e andando avanti e indietro da una poltrona all'altra...Ma ad un certo punto, inciampò, accidentalmente, sul tappeto e cadde su Ron,che la prese di schiena per poi, approfittandone di quella situazione, farla sedere sulle sue gambe.
<Dovresti imparare a non agitarti troppo quando senti la parola "divinazione" sai?> disse ridendo il rosso e poi proseguì subito :<Però devo anche ammettere che da arrabbiata sei ancora più bella..Sei sempre bellissima Hermione> e finite queste parole iniziò ad avvicinare la bocca a quella della ragazza,ma proprio in quel momento vennero interrotte dall'entratata di due figure...