La prima prova

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Purtroppo sono volati anche questi mesi, cosa che non doveva accadere. La prima prova è sempre più vicina. Quanto vicina? È domani! Per non parlare del fatto che Percy arriverà questa sera sessa per assistervi. Cedric è così concentrato che non parla con nessuno ultimamente. Dovrebbe avere la strategia perfetta, o almeno spero. Dopo tutto sono passati quasi tre mesi, ha avuto tutto il tempo di elaborare la strategia giusta ed è arrivato il momento di applicarla. Ho provato ad aiutarlo in questi mesi, anche se non è servito a molto. Alla fine ha fatto tutto lui, nonostante il mio aiuto, e mi auguro che sappia come affrontare la prima prova, altrimenti sa cosa lo aspetta. Adesso sono nel mio dormitorio a prepararmi per la cena di questa sera, ci sarà anche Percy. Devo per forza tenere la divisa della scuola perchè è giusto così, perciò alla fine cerco di fare qualcosa di carino ai capelli. Cerco di farmi una treccia laterale, devo ammettere che non mi è venuta affatto male nonostante la mia scarsità nei lavori manuali. Alla fine scendo giù in sala grande, la cena è già iniziata, ho fatto tardi. Corro al mio tavolo e scorgo i gemelli al tavolo di Grifondoro, intenti ad indicare un ragazzo al tavolo degli insegnanti. Guardo verso di lui e mi accorgo che è Percy, anche lui mi sta guardando. Rimaniamo cinque secondi così senza fare niente finchè lui non cala gli occhi sul suo piatto. Lo stesso faccio anch'io, in modo un po' impacciato e alquanto stupido, cosa che a lui non è di certo passata inosservata. Alla fine della cena tutti vanno nei loro dormitori, ma io fermo un attimo Cedric.
"Va tutto bene? Hai le idee chiare?" Gli chiedo io mentre la sala grande si svuota.
"Sì, credo di farcela, voglio vederti in prima fila con Cho domani." Mi dice con un sorriso.
"Certo. Ora vai a dormire, sarà una giornata dura." Dico io dandogli una pacca sulla spalla. Fatto ciò mi dirigo al mio dormitorio, ma prima vengo fermata dai gemelli.
"Ehi cognatina!" Mi salutano in coro.
"Abbassate la voce! Qualcuno potrebbe sentirvi." Mi lamento io a bassa voce.
"D'accordo. Arriva il tuo... lo consideri un principe azzurro?" Mi chiede George prima di finire la frase.
"Cosa?" Chiedo subito dopo confusa.
"Lascia stare, noi andiamo!" Dice Fred trascinando via il gemello. Sento qualcuno che mi tocca la spalla da dietro e mi giro di scatto senza pensarci troppo. Mi ritrovo davanti un Percy Weasley parecchio stanco e serio.
"Ciao." Mi dice lui quasi incantato.
"Ciao." Ricambio il saluto cercando di non diventare un peperone.
"Come stai? È da un po' che non ci vediamo." Mi chiede lui guardandomi intensamente.
"Io sto bene, e tu, come stai?" Gli chiedo in seguito.
"Bene, adesso lavoro al Ministero." Mi risponde lui con una certa fierezza.
"Sì, lo so, me lo hanno detto i gemelli, devi avere molte responsabilità..." continuo io.
"È vero, ma alla fine ci si abitua, non credi?" Mi chiede con un piccolissimo sorriso impercettibile.
"Si, credo di sì." Rispondo io attenta a quello che dico.
"Chi era il ragazzo con cui parlavi prima?" Mi chiede dando uno sguardo alla sala grande per poi guardare me.
"Oh, è un amico. Perché questa domanda?" Gli chiedo scettica.
"Era solo per sapere..." si giustifica lui.
"Bene, e che cosa avevi bisogno di sapere, di preciso?" Azzardo io. Lui alza gli occhi dal pavimento e li porta su di me.
"Nulla di particolare. E tu? Cosa avevi bisogno di sapere dalla mia risposta?" Mi chiede rigirando la frittata.
"Nulla di particolare." Dico ripetendo le sue parole.
"Siamo solo due ragazzi che non vogliono sapere nulla di particolare, quindi?"mi chiede inarcando il sopracciglio. Adoro quando lo fa.
"Si, nulla di particolare." Lo assecondo io.
"Ci vediamo domani, Paige." Stava per sorpassarmi quando si ferma.
"Nulla di particolare in apparenza, almeno, eh?" Se ne va, lasciandomi lì ad arrossire come se niente fosse. Io posso giurare su Godric che ci ha preso gusto, e non solo, secondo me ha anche sorriso. A volte posso dire che sembra un cactus di bastardo, ma invece è proprio Percy Weasley. Ritorno al mio dormitorio avvampando come non so che cosa e trovo Cedric seduto sul divano della sala comune.
"Che ci fai sveglio a quest'ora?"Gli chiedo sedendomi affianco a lui.
"Stavo solo pensando... perché sei tutta rossa?" Mi chiede guardandomi.
"Io lo sapevo! Cavolo che figura!" Esclamo coprendomi il volto con le mani. Lui mi guarda scettico e poi io ritorno in me.
"Cedric, va a dormire, ce la farai. Io credo in te." Dico facendolo sorridere.
"E a quanto pare non solo io, da quello che so, Cho sarà in prima fila, sai?" Gli chiedo facendolo sorridere.
"Sì, hai ragione. Grazie Paige, adesso, meglio che vada a dormire. Non voglio deludervi." Esclama andando verso il suo dormitorio.
"Vai tranquillo Cedric, noi ci saremo." Dico io rassicurandolo.

Inutile dire che la notte è passata troppo in fretta. E immagino che sia inutile dire che sia già mattina e che sono già in cammino per il luogo della prima prova con Ginny e i gemelli che fanno scommesse qua e là. Riusciamo ad arrivare senza problemi. Prima di andarmi a sedere in prima fila corro alla tenda dei campioni dove trovo Hermione Granger.
"Anche tu qui?" Mi chiede accorgendosi di me.
"Harry?" Le chiedo mentre annuisce timidamente.
"Cedric?" Mi chiede mentre annuisco. Sentiamo due persone avvicinarsi ai nostri rispettivi lati.
"Cedric sei tu?" Chiedo alla figura dietro la tenda.
"Sì, che ci fai qui?" Mi chiede preoccupato.
"Volevo augurarti buona fortuna." Dico io decisa.
"Grazie, ce ne vuole di fortuna oggi..." dice lui in tono afflitto. Allora sposto la tenda e gli lascio un bacio sulla guancia. Ma proprio in quel momento sento un orripilante flash. Mi stacco immediatamente, imbarazzata.
"Ma guarda, un'altra coppietta felice, vedo!" Urla Rita Skeeter soddisfatta.
"Quella non può metterla sul profeta!" Dico io schizzata.
"Oh, sì che posso, ho il concesso di caricare tutto quello che riguarda il torneo!" Mi dice lei con voce stridula. Stavo per ribattere ma arriva Silente.
"Direi che possiamo cominciare con il sorteggio! Signorina Granger, Signorina Wilson, che cosa ci fate voi due qui?" Chiede con interesse il preside della scuola,
"Ecco noi... togliamo il disturbo!" Dice Hermione per tutte e due. Detto ciò usciamo dalla tenda imbarazzate.
"Non una parola!" Dice Hermione, mentre io annuisco. Dopo ognuna va per la sua strada. Io vado a sederemi in prima fila, dove trovo Cho con la sua amica Marietta. Le saluto e mi siedo per conto mio, i gemelli sono seduti più su con Ginny, per le scommesse. Davanti a me c'è la postazione dei giudici dove c'è solo Percy.
"Ehi Percy!" Lo faccio girare io.
"Ehi ciao, non pensavo fossi seduta davanti!" Dice lui sorpreso.
"Non potevo perdermi il mio migliore amico... e poi non voglio che si faccia male." Mi giustifico.
"Certo... adesso è il tuo migliore amico?" Mi chiede portando il suo sguardo su di me.
"Lo è da sempre, perché?" Gli chiedo in seguito.
"Niente, era solo per capire..." si giustifica lui.
"Capire cosa?" Gli chiedo in seguito.
"Non molli eh?" Mi chiede quasi sorridendo.
"Dovresti conoscermi sai? Io non mollo mai." Rispondo decisa e scandendo bene le parole. Stava per ribattere quando i giudici si fiondano alla loro postazione e lui non dice più una parola. Inizia la prima prova, il primo è Victor Krum, che supera il drago senza problemi. Poi è la volta di Fleur Delacour, e devo ammettere che è viva per miracolo. E poi è il turno di Cedric, la tensione sale e la folla lo acclama mentre esce dalla tenda dei campioni. Cedric guarda verso di me e poi verso Cho con sguardo deciso e penetrante. Poi avanza deciso a prendere l'uovo d'oro. Il drago stava per colpirlo ma lui riesce a stento a evitare la fiammata e a fiondasti sull'uovo. Ha preso l'uovo! Ce l'ha fatta! Mi alzo in piedi di scatto con tutta la folla che prende ad esultare. Si alzano tutti e cominciano ad esultare felici e sconvolti allo stesso tempo. Dopo vedo degli uomini che portano via il drago e tra questi riconosco Charlie Weasley. Lui mi nota tra la folla e mi saluta con la mano, io ricambio il saluto mentre lui stava per beccarsi una fiammata che, per fortuna, riesce ad evitare. Sono molto legata a Charlie, da qualche anno, direi da quando i gemelli mi hanno fatta stare alla Tana tutta l'estate. Ci siamo piaciuti fin da subito, ma solo come amici, anche perché è più grande di me di qualche anno, lui è una ventata di aria fresca, è un bravo ragazzo, non lo vedevo da tanto e lui mi ha riconosciuta lo stesso. Noto lo sguardo omicida che Percy rivolge al fratello, ma sono troppo felice che Cedric sia vivo per accorgermene. Cedric rientra dentro la tenda,dopo tanti applausi, con la veste bruciata e la spalla malmessa, ma era vivo, no? Subito dopo arriva il turno di Harry che fa una performance impressionante, che sconvolge tutti. Erano tutti vivi! Alla fine della prova corro nella tenda dei campioni, dove trovo Cedric, seduto sul un lettino dell' infermeria, con accanto Madama Chips che lo aiuta a medicarsi il braccio.
"Sta bene?" Chiedo correndo verso di loro.
"Signorina Wilson è vivo! Le pare poco, forse?!" Dice la donna schizzata, balbettando critiche sulla scuola per poi uscire dalla tenda.
"Come stai?" Gli chiedo mente lui sorride.
"Mai stato meglio!" Mi dice felice.
"Cedric!" Cho corre verso di lui e lo abbraccia.
"Vi lascio soli." Sussurro a Cedric, che accarezza la testa della sua ragazza, in lacrime sul suo petto. Appena esco dalla tenda mi vengono incontro i gemelli.
"Ehi, come sta?" Mi chiede George, che porta ancora rancore per una stupida partita di Quidditch dove abbiamo vinto noi.
"Sta bene, è ferito, ma sta bene!" Dico felice.
"Peffetto. Charlie ha detto che vuole parlare con te prima di ripartire." Comincia Fred.
"Parte domani mattina, vuole che tu sta sera vada alla capanna di Hagrid." Mi dice George secco.
"Aspetta, fermo! Spiegatemi tutto dall'inizio, e con calma!" Aggiungo vedendo le loro facce.

All the time- Percy Weasley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora