Invito

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Ero andata a dormire col sorriso quella notte, senza curarmi di ciò che sarebbe accaduto il giorno successivo. Percy non mi parlò. Gli ero passata davanti con i gemelli prima di pranzo. Appena mi ha visto si è grattato la guancia sinistra per poi arrossire e abbassare lo sguardo. Non vi dico come era diventato il mio colorito di pelle. Variava dal rosso fuoco al rosa mammano che ci allentavamo da Percy. Ai gemelli la cosa non è passata inosservata, ma hanno preferito tacere. Subito dopo ci siamo seduti ai rispettivi tavoli per mangiare. Silente doveva iniziare il suo discorso, come a suo solito.
"Buongiorno ragazzi!" Ha comunicato il preside dietro la sua barba bianca.
"Mi auguro che i nostri ospiti siano passando una felice permanenza!" Ha aggiunto buttando un occhiata al tavolo di Serpeverde e Corvonero.
"Come tutti sapete, quest'anno ad Hogwarts si tiene il Torneo Tremaghi! Ed è proprio in onore di quest'ultimo che si terrà il tradizionale ballo del ceppo!" Ha annunciato Silente con un sorriso.
"Come da tradizione: è il ragazzo ad invitare la ragazza a questa serata speciale! E per tanto, invito i ragazzi a farsi avanti al più presto! Ma invito anche le ragazze, a non spezzare troppi cuori! Non vorrei che finisse come l'ultima volta!" Dice Silente scoccando un'occhiata alla McGrannit che deglutisce.
"Il ballo si terrà alla vigilia di Natale! E voi ragazze, avrete il permesso libero di recarvi un pomeriggio ad Hogsmeade per prendere il vestito! Agli studenti di Hogwarts, vi informo che si terranno delle lezioni di ballo, sarà il capo di ogni casa a darvele! Detto questo, vi auguro un buon pranzo!" Ha detto in fine.
"Percy non può invitarti!" Esclama George con aria sconfitta mentre andiamo in cortile.
"Eh già... ma non so se l'avrebbe fatto comunque..." esclamo io leggermente sconfitta.
"Scherzi? George dimmi che scherza!" Ha esclamo Fred indignato.
"Temo di no Freddie! Allora:" ma cominciato avvicinandosi a me.
"Tu e Percy vi amate ok? Perché non avrebbe dovuto invitarti al ballo?" Mi ha chiesto George facendomi arrossire.
"Lui non mi ama... lui non... io non..." non riesco a parlare.
"Adesso non puoi dirci che non provi niente per lui!" Esclama Fred subito dopo.
"No, no certo che no! Io... io provo qualcosa per lui..." ho cercato di dire senza balbettare.
"E lui prova qualcosa per te... dobbiamo solo dargli una piccola spinta, no?" Chiede George rivolto al gemello.
"Si ma come?" Chiede Fred a George.
"Ma certo!" Esclama George riflettendoci su.
"La gelosia!" Esclama in seguito.
"Cosa? Che cosa state architettando?" Gli chiedo preoccupata. I gemelli si scambiano un'occhiata di intesa.
"Paige..." Fred si inginocchia davanti a me.
"Vuoi venire al ballo con me?" Mi chiede facendomi ridere.
"Cosa?" Gli chiedo sera smettere di ridere.
"Pensaci! Percy sarà geloso, si renderà conto di provare dei sentimenti per te, ed è fatta!" Esclama Fred alzandosi.
"Scherzate vero?" Gli chiedo passando uno sguardo torvo dall'uno all'altro.
"Mai stati più seri!" Mi risponde George.
"Siete sicuri che funzionerà?" Chiedo loro pensandoci su.
"Ma certo!" Esclamano all'unisono.
"Mi posso fidare? Non combinerete guai?" Chiedo loro incerta.
"Te lo giuriamo sui maglioni che la mamma ci regalerà quest'anno per Natale!" Esclama Fred.
"Ma se li odiate quei maglioni!" Esclamo mettendomi a ridere.
"Perchè a te non piacciono?" Mi chiede George in seguito.
"È il pensiero quello che conta!" Dico sorridendo e guardando in basso.
"Questo vuol dire che gli odi quanto noi!" Esclama Fred ridendo.
"Non ditelo a Molly!" Esclamo io continuando a sorridere.
"Affare fatto!" Esclama George in seguito.
"Perchè stai..." Fred si ferma e scocca uno sguardo al fratello.
"Sta pensando a Percy!" Esclama in seguito.
"Cosa mi ha tradita?" Chiedo loro alzando lo sguardo.
"Se ti riferisci al sorriso ebete e al fatto che sei rossa in faccia? No, per niente! L'ho capito dai capelli!" Dice Fred squadrandomi.
"Cavolo!" Esclamo sorridendo.
"Cosa è successo?" Mi chiede George in seguito.
"Niente, niente di importante!" Mento girandomi dall'altra parte.
"Se non ce lo dici scrivo a mamma che non ti piacciono i suoi maglioni1" mi provoca Fred.
"Ci rimarrà malissimo poverina! Ma non vi dispiace neanche un po'?" Gli chiedo girandomi dalla loro parte.
"No, forza parla!" Esclama George.
"D'accordo d'accordo! Io... gli ho solo dato un bacio ecco..." dico diventando peggio di un pomodoro disegnato su una tela rossa con sfondo rosso.
"Aspetta cosa?!" Urla Fred.
"Vi siete baciati?!" Strilla George come una ragazzina.
"Gli ho solo dato un bacio sulla guancia" esclamo io indignata.
"No aspetta, cosa intendi per un bacio sulla guancia?" Mi chiede George sconvolto.
"Ho parlato con Charlie rieri ricordate?" Chiedo mentre annuiscono energicamente.
"Ecco... Charlie mi ha detto delle cose, su Percy intendo... cose belle, molto belle... così sono andata da lui... sapete era fuori dalla sua tenda... e gli ho parlato... e poi... poi gli ho detto che era dolce..." dico coprendomi il viso con le mani per l'imbarazzo.
"E gli ho dato un piccolo bacio sulla guancia!" Ammetto io.
"E lui?" Mi chiede Fred sconcertato.
"Lui si è paralizzato, e ora nemmeno mi saluta! Credo di aver fatto la cosa sbagliata..." dico imbarazzata.
"Scherzi?" Mi chiede George.
"È stato perfetto invece! Così quando andremo al ballo capirà che deve darsi una svegliata!" Esclama Fred.
"Tu credi?" Chiedo a Fred.
"Io non lo credo, io lo so! Conosco mio fratello Paige! E ce ne vuole per mettere in difficoltà Percy!" Esclama Fred.
"Ha ragione! Paige l'hai sconvolto, ed era quello che dovei fare!" Esclama George sorridendo.
"Cavolo Freddie le stiamo insegnando bene!" Esclama George fingendo di asciugarsi una lacrima.
"Georgie sta imparando a rimorchiare la ragazza!" Dice Fred facendomi arrossire.
"Ma che dite?" Esclamo tentando di non ridere.
"Ormai è tuo!" Dice George facendomi arrossire.
"Smettila!" Esclamo non facendo a meno di sorridere.
"Non scherziamo!" Esclama Fred.
"Adesso per lui sei una da sposare!" Continua George mentre continuo ad arrossire.
"E ora sta pensando al loro matrimonio!" Annuncia Fred.
"Io le farò da testimone!"c. Continua George.
"Io ho qualche dubbio!" Esclamo ridendo mentre ci sediamo intendi a studiare sotto un grande salice piangente.

All the time- Percy Weasley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora