Il ballo

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"Sei pronta?" Mi chiede Fred all'entrata della sala grande la sera nevosa del ventiquattro dicembre.
"Pronta!" Dico prendendolo per mano con decisione mentre avanziamo nella sala grande. Molti ragazzi ci guardano sbalorditi, soprattutto alcune ragazze di Tassorosso, nonché mie compagne di stanza che non esitano a venirci incontro.
"Ma ciao Paige! Come va? Chi è questo bel ragazzo quì con te?" Va dritta al punto April.
"Lui è Fred Weasley! Fred lei è April, la mia compagna di stanza!" Lo informo mentre la ragazza gli stringe la mano con decisione e un sorriso stampata in faccia.
"Oh, molto piacere!" Risponde lui distaccato.
"Freddie non devi perdere tempo così!" Dice George avvicinandosi suscitando alcune risatine dal mio gruppo di "amiche".
"Bene, direi che qui abbiamo finito! Ragazze!" Dico passando davanti a loro mano nella mano con Fred.
"Ma che ti salta in mente Freddie! Abbiamo un piano, e il piano non comprende flirtare con quelle di Tassorosso... per il momento!" Aggiunge lanciaando un occhiata ammiccante ad Apeil che viene trascinata via dalle sue amiche dopo essere svenuta. George si becca una gomitata.
"Tu provaci e sei morto!" Esclamo io.
"D'accordo d'accordo! Non c provo con le tue amiche tranquilla! E poi sono con Angelina sta sera!" Aggiunge sorridendo alla ragazza dall'altra parte della sala che gli risponde con un piccolo gesto della mano sincero
"Primo: non sono mie amiche! Secondo: dove diavolo è Percy?" Chiedo ai gemelli con aria interrogativa mentre loro si guardano intorno spaesati.
"Strano, doveva essere già qui!" Esclama Fred.
"Credi davvero che Percy sarebbe capace di arrivare in ritardo ad una cosa di lavoro?" Chiede George inarcando il sopracciglio per poi indicare Percy seduto al tavolo degli insegnanti. Non sapevo neanche il perché, ma era estremamente elegante. Indossa uno smoking nero e una camicia bianca. Percy? Con uno smoking?
"Chissà perché è così elegante!" Esclama Fred dandomi una gomitata per farmi rinsavire.
"Si! Cosa? Sono qui!" Dico riprendendomi per poi staccare lo sguardo dal ragazzo che con aria severa squadrava i presenti.
"Paige mi auguro che non ci lascerai così presto durante la serata!" Mi dice George inarcando il sopracciglio.
"No tranquillo reggerò!" Dico riprendendo a guardare il ragazzo che si sistema la giacca.
"Tu avvisa Madama Chips di prepararci un lettino per sicurezza!" Dice George al gemello.
"Bando alle ciance!" Esclamo io distogliendo lo sguardo dal ragazzo.
"Cosa?" Chiede Fred confuso.
"Cos'è che dobbiamo ballare?" Chiede George imitando alla perfezione l'espressione del fratello.
"È un modo di dire babbano, lasciate stare! Vuol dire che dobbiamo muoverci!" Esclamo io.
"Oh!" Esclamo Fred illuminandosi.
"Così è più chiaro! Potevi dirlo prima, no?" Mi chiede George mentre io e Fred scendiamo in pista. Fred mi prende per i fianchi e io gli metto le braccia intorno al collo mentre George va da Angelina.
"Si è accorto di noi?" Sussurra Fred mentre parte la musica.
"Ancora no... aspetta si!" Esclamo io a bassa voce quando sento lo sguardo di Percy bruciarmi la pelle.
"Com'è? Incuriosito, annoiato! Arrabbiato!" Si spiega Fred mentre volteggiamo sulla pista.
"Non lo so! Se lo guardo lui mi guarda e poi..." ma Fred mi interrompe.
"E poi diventi peggio di... dei nostri dormitori con una ritinteggiata di vernice rossa!" Aggiunge Fred.
"Guarda me!" Mi dice lui mentre io cerco di guardarlo.
"Come se la cava George?" Mi chiede Fred in seguito.
"Direi alla grande!" Esclamo io osservando George e Angelina che ballano insieme.
"Possiamo cominciare la fase due... Diggory è pronto?" Chiede Fred guardando in direzione di Cedric.
"Sta ballando con Cho!" Esclamo io.
"Avevamo un piano!" Dice subito Fred.
"Lo so, ma potrei essermi dimenticata di diglielo..." dico abbassando la testa.
"Cosa? Per Godric ma come hai fatto? Ridi!" Dice ad un certo punto.
"Cosa?" Gli chiedo confusa.
"Ridi!" Mi ripete lui sbrigativo.
"Perché?" Gli chiedo più confusa di prima.
"Ridi e basta!" Esclama lui esasperato. La sua espressione mi fa fare una sincera risata.
"Perfetto!" Dice lui sorridendo.
"Stava guardando?" Gli chiedo inseguito.
"Oh eccome!" Mi dice lui raggiante.
"Adesso manca solo il tocco di grazia..." dice dopo quasi un'ora che balliamo.
"Ma guarda Diggory è libero!" Dice lui dirigendosi verso Cedric.
"Ciao Paige! Stai benissimo!" Dice Cedric guardandomi con un sorriso in volto.
"Grazie! Anche tu!" Rispondo con un sorriso.
"Le concedi u ballo?" Taglia corto Fred.
"Oh, certo perché no?" Esclama Cedric venendo verso di me.
"Ah!" Lo ferma Fred prima che lo oltrepassasse.
"Trattala bene, o ti spezzo!" Aveva aggiunto a bassa voce.
"Fred!" Dico io esasperata.
"No tranquilla Paige, si vede ti vuole molto bene. Ho afferrato il concetto!" Dice Cedric guardandolo con aria di sfida.
"Bene! Cedric... andiamo!" Dico prendendolo a braccetto per la paura che potesse azzuffarsi con Fred. Lo porto sulla pista da ballo dove capita a fagiolo un lento. Gli metto le braccia intorno al collo e lui sui miei fianchi.
"Come sta andando con Cho?" Chiedo a Cedric con un sorriso.
"Bene, le chiederò i diventare la mia ragazza!" Dice sorridendo impacciato.
"Finalmente! Ti sei deciso allora!" Esclamo io grata.
"Eh si, ho aperto gli occhi.... gentile il tuo amico!" Esclama guardando Fred che parla con Cho dall'altra parte della sala.
"Oh, Fred e George sono così! Sono entrambi diretti!" Dico io scusandomi.
"Molto diretti!" Aggiunge lui.
"E quel loro fratello... com'è che si chiamava? Percy! Si Percy!" Dice lui mentre io gli tappo la bocca con la mano destra facendo cenno con la testa nel punto in cui c'è Percy.
"Non avevo visto che era quì!" Aggiunge facendomi un sorrisetto.
"Se non la smetti ti disintegro!" Aggiungo io sorridendo.
"Se non lo fa prima lui..." non ho il tempo di replicare.
"Te la rubo solo un secondo!" Dice Percy prendendomi per un braccio per poi portarmi via da Cedric che mi sorride.
"Percy! Non mi ero accorta che fossi qui!" Esclamo io appena si è fermato dietro una colonna della sala grande.
"Si, il signor Crouch non è potuto venire neanche sta sera!" Esclama lui guardandomi.
"Oh, mi dispiace!" Esclamo senza mai stacccare lo sguardo da lui.
"A me no!" Ammette con disinvoltura.
"Sei felice di tornare ad Hogwarts vero?" Gli chiedo con un piccolo sorriso.
"Si, anche questo!" Aggiunge lui sorridendomi.
"Volevi dirmi qualcosa?" Gli chiedo io sul momento.
"Chi? Io? Ma no è solo che..." si ferma. Si stava rendendo conto di aver interrotto un momento "romantico" non riconoscendone il motivo.
"Che?" Lo spingo a continuare io.
"Sei stupenda!" Dice guardandomi dall'alto in basso.
"Oh, grazie!" Dico io abbassando lo sguardo. Sentivo che stavo diventando rossa, ma non come al solito, quasi normalmente.
"Anche tu sei..." mi soffermo un secondo sul ragazzo che ho davanti agli occhi.
"...Wow!" Esclamo io in fine incredula della mia affermazione.
"Be' grazie!" Mi dice lui sorridendo impacciato.
"Il tuo vestito è bellissimo!" Annuncia squadrandomi.
"Anche il tuo! Quella camicia ti sta benissimo!" Mi lascio scappare mentre lui mi sorride istintivamente.
"Ti piace?" Mi chiede sorridendo.
"Si, ti sta bene..." dico io tentando di essere disinvolta.
"Alla mamma non piace, dice che è troppo seria!" Ammette lui.
"Secondo me è perfetta! E poi a me piacciono le persone serie..." dico io facendolo arrossire.
"Ah, si? Pensavo ti piacessero di più... i ragazzi tipo Fred e George, quelli divertenti..." mi dice con aria sconfitta.
"Niente affatto, preferisco i ragazzi seri e con un certo livello di maturità..." dico in fine.
"E... hai trovato una persona con queste credenziali?" Mi chiede guardandomi negli occhi.
"Non lo so... secondo me non è così serio come vuole far credere alle persone..." continuo io.
"Ah, si? E com'è in verità, secondo te?" Mi chiede continuando a guardarmi.
"Per me è la persona più bella che abbia mai conosciuto! Dolce, intelligente, ma anche sensibile e paziente..."dico io guardandolo.
"Sembra il tipo perfetto..." ammette lui.
"Lo è..." lo rassicuro io.
"Ti vuole bene?" Mi chiede rapito dai miei occhi.
"Questo devi essere tu a dirmelo..." tutto si ferma. Il suo sguardo passa dai miei occhi alle mie labbra.
"Mi ritieni... dolce?" Mi chiede avvicinandosi a me.
"...e intelligente?" Fa un altro passo.
"...sensibile?" Avanza piano piano.
"...e paziente?" Mi chiede a meno di un metro da me.
"Non solo questo..." ammetto io guardandolo intensamente. Mi prende il volto tra le mani facendomi alzare la testa.
"Sei la persona migliore che abbia mai incontrato..." dice in un sussurro. Il suo viso si avvicina lentamente al mio. Entrambi chiudiamo gli occhi quando...
"La festa è finita ragazzi! Fuori di qui!" Gazza era rimasto lo stesso. Percy si stacca da me imbarazzato mentre io cercavo di non arrossire disperatamente.
"I-io dovrei tornare ai miei alloggi!" Annuncia Percy andando via senza voltarsi indietro per l'imbarazzo.
"Forza signorina! Ho detto fuori!" Dice il guardiano buttandomi fuori dalla sala grande rimasta ormai deserta.

All the time- Percy Weasley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora