Cap 5

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EREN POV

È già passato un giorno da quando levi mi ha salvato dalla strada, -eren vieni qui, ho già aspettato troppo, ora farò mio quel bellissimo corpo che ti ritrovi..- improvvisamente sbiancai, non ero ancora pronto, entrai in camera e lo vidi seduto su una sedia e con le mani mi fece gesto di sedermi sopra di lui, eravamo con i nostri petti che si toccavano -senti eren è la tua prima volta?- - s-si signore..- - perfetto, allora sappi che la renderò indimenticabile- improvvisamente iniziò a sbottonarsi la camicia e mi tolse la maglietta, era sempre questo il destino di un omega,  soddisfare i piu potenti, ci alzammo e mi portò in una stanza in cui non ero ancora entrato, prese delle manette e mi ammanettò con le mani dietro la schiena, -sai eren mi sono sempre piaciuti questi tipi di giochi, lo visi mettersi davanti a me, si è travestito da poliziotto, improvvisamente si sbottonò la camicia e lasciò scoperta la sua erezione, incominciai a leccarla, avevo gia sperimentato cosa sarebbe successo se non lavessi fatto, mentre lo leccavo mi arrivò uno schiaffo, -eren sono sicuro che sei capace di far di meglio- ,mi misi tutto il suo membro in bocca e inziai a fargli un pompino fino a quando non mi venne in bocca, cercai di far uscire il suo cazzo dalla mia bocca ma mi bloccò con una mano dietro al collo, così mi obbligò a ingoiare la sua eccitazione, mi portò vicino ad un tavolo e mi spinse con il petto sulla superficie piana, iniziò a sculacciarmi fino a quando una frusta prese il posto della sua mano, -levi ah-ahia fa male perfavore smettila- , iniziò a frustarmi con piu forza facendo gemermi dal dolore, continuò ancora fino a quando non sentii il suo membro spingere sulla mia apertura, - è arrivato il momento, ti avverto questo farà molto più male della frusta- a quelle parole deglutì, la spinta del suo membro contro la mia apertura era sempre più forte, fino a quando non entrò tutto di un colpo, il dolore era insopportabile , partiva dal culo e arrivava alle gambe fino all'inizio della colonna vertebrale, mi sentii come se stessero cercando di aprire il mio corpo in due, delle lacrime solcarono il mio viso, levi mise le sue mani sul mio viso, -sai queste.. sono la prova che sto facendo bene il mio lavoro- , inizio a spingere sempre più in fondo fino a quando non trovò il mio punto di piacere, da li inziai a provare un misto tra dolore e piacere, ogni spinta era un brivido di piacere, non desideravo mai come in quel momento venire posseduto da qualcuno, levi continuò a spingere dentro di me fino a quando non riversò il suo piacere al mio interno, mi addormentai e mi portò in braccio nel suo letto adagiandomi accanto a lui...

SPAZIO DISAGIO

Troppo spinta come scena??
Si lo penso anch'io, oggi non ho avuto una grande ispirazione infatti questo è lunico capitolo che a mio parere merita di essere letto, lasciate una stellina e buonanotte!!!

My sex tool || ereriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora