28.Transessualità

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Il termine transessuale fu introdotto in inglese nel 1949 da David Oliver Cauldwell, e fu reso popolare dal sessuologo ed endocrinologo Harry Benjamin nel 1966, all'incirca nello stesso periodo in cui il termine transgender fu coniato.

A partire dagli anni '90, il termine transessuale è stato generalmente utilizzato per descrivere il sottogruppo di persone transgender che desiderano passare in modo permanente al genere con cui si identificano e che decidono di ricorrere alla chirurgia ad esempio, chirurgia di riassegnazione del sesso, per avere un corpo in cui si riconoscono.

Nella nostra cultura, quando si nasce, ci assegnano il genere in base al sesso biologico con cui nasciamo: se nasciamo con la vagina ci viene assegnato il genere femminile, se nasciamo con pene e testicoli ci viene assegna il genere maschile. Tutto il mondo si riduce in due gruppi: maschi e femmine, evitando ogni variazione o ogni sovrapposizione. Infatti, si utilizza l'espressione AFAB (assigned female at birth) o AMAB (assigned male at birth) per indicare il fatto che queste persone non sono del sesso che è stato assegnato loro alla nascita.

Le persone trans, al contrario delle persone cis sentono di avere un genere che non corrisponde al proprio sesso biologico e vivono questa non corrispondenza con molta sofferenza e profondo disagio, questo si chiama: "disforia di genere". Questa situazione di disagio impatta moltissimo la loro vita, e molte persone trans arrivano a suicidarsi prima della pubertà perché la società, e spesso, la famiglia non riconoscono il loro essere.

Le persone transessuali sono persone transgender che decidono di operare una transizione verso il sesso a cui sentono di appartenere. Quindi decidono di iniziare terapie ormonali e di intervenire attraverso la chirurgia, e durante tutto il tempo della transizione possono essere definite transessuali. Una volta che la transizione è terminata, queste persone saranno donna o uomo.

In generale, è bene tenere a mente questa piccola guida, per capire con quale genere riferirsi alla persone Female-to-male (FTM, FtM, F2M) o Male-to-Female (MTF, MtF, M2F), dalla fantastica pagina di Zucchero Sintattico.

Nel 1999, il transessuale Johnathan Andrew di San Francisco, cnosciuto come "Captain John" nel suo sito "Adventures in Boyland" che parlava della transizione female-to-male, ha progettato e pubblicato una bandiera tutte le persone della comunità t...

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Nel 1999, il transessuale Johnathan Andrew di San Francisco, cnosciuto come "Captain John" nel suo sito "Adventures in Boyland" che parlava della transizione female-to-male, ha progettato e pubblicato una bandiera tutte le persone della comunità transgender, anche le persone che si identificano come transsessuali.

Data la non conoscenza di questi termini, soprattutto in Italia, bisogna dire di non confondere le persone trans con le persone che fanno "crossdressing", da noi chiamate solo al maschile come "travestiti". Il crossdressing è un termine che descrive la pratica dell'uso di abiti su misura del genere opposto e non indica l'identità di genere o l'orientamento sessuale della persona. Molte persone cis possono fare crossdressing, senza per questo essere transsessuali o essere per forza omosessuali.

Altra cosa ancora sono le Drag Queens e i Drag Kings, ovvero quelle persone che si esibiscono in performance, anche molto complesse, di canti e balli, utilizzando vestiti del genere opposto. Le donne che si esibiscono in abiti maschili sono i Drag Kings e gli uomini che si esibiscono in abiti femminili sono le Drag Queens. Le persone che si travestono dal sesso opposto per fini diversi da quello dell'intrattenimento e dello spettacolo, non sono Drag. Anche qui, essere Drag non indica l'identità di genere o l'orientamento sessuale della persona.

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