Jake

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Qualche anno dopo...

"Sei ancora troppo lenta Vittoria."
"Sì, beh, volevi movimenti precisi? Questo è il massimo della velocità."

Jake si passa una mano tra i capelli contrariato.

"È vero, sei precisa, ma non ci siamo . Non credo che il tuo aggressore aspetti con calma che tu esegua la sequenza che ti ho insegnato."

Che palle Jake.
Solo perché è un ex militare della fanteria si crede chi sa chi.

Ok pare sia uno dei migliori qua dentro...
Ok non è neanche così male, è simpatico a volte...
Ok è anche piuttosto attraente, soprattutto quando ci alleniamo al corpo a corpo e lui indossa quella canottiera nera che lascia scoperte le braccia muscolose.

Sì, sono decisamente fortunata ad averlo come supervisore.

"Dai Jake, non sono come te. Dammi il tempo. Non vengo dalle missioni in Afghanistan, vengo dal liceo! E sto facendo il primo anno di università adesso. Le uniche missioni che ho fatto finora sono state seguire i corsi senza addormentarmi sul banco di scuola il giorno dopo.
Abbiamo esperienze diverse."

"Decisamente".

Sono esausta e  senza fiato. Ma questo non si stanca mai?Mi fa malissimo tutto.

Vittoria:È Venerdì sera Jake, non hai una ragazza da cui andare?

Così la finisci di massacrarmi.
Sono ko.

Noto un sorriso all'angolo della bocca. Proprio sotto la cicatrice che gli attraversa la guancia sinistra.

"Che c'è di così divertente? "

"Non sono tipo da avere una ragazza, il semplice fatto che tu l'abbia menzionato mi diverte."

Continua a parlare mentre io riprendo fiato.

Jake: Questo lavoro rende le cose complicate. Devo essere sempre disponibile, in ogni circostanza. La cosa lascia poco spazio ad una donna.

Vittoria:Ti basterebbe trovare una donna comprensiva, non credi?Una in grado di capirti e supportarti.

Jake:Se la trovi fammi un fischio.

Vittoria:Non so fischiare.

Ride. Sembra sempre così freddo, severo e distante che ogni volta che ride è un evento da festeggiare.

Jake:Dovró insegnarti anche questo. Dai ora concentrati. Posizione di guardia.

Niente da fare. La pausa è finita e lui è una macchina instancabile.

La Santa Muerte capitolo 2:le originiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora