. UN OMBRA MOLTO SOSPETTA

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Lei mi rispose: - tutto bene a parte un tizio che urla da più di un ora in corridoio e io non riesco a riposare, c’è prima da quanto urlava a tremato il lampadario c’è non lo so come è messo uno. Io subito rimasi perplessa e incuriosita gli chiesi:-  era un uomo o una donna? Lei mi rispose:- non ho capito bene se era maschio o femmina però una cosa l’ho capita parlava in spagnolo ed aveva una voce molto forte. Io le dissi ciao e poi chiusi velocemente.Volevo capire cosa stava succedendo e magari questo momento era l’occasione per scoprire qualcosa allora corsi velocemente, prima che Marta e Elisa  avevano finito la sauna, in albergo ma appena uscii fuori dalle terme vidi una cosa sconcertante.                                            

Due  uomini o due donne che trascinavano un sacco o un corpo non so dirlo con precisione perché erano al buio , erano le sei di sera, e quindi non sono riuscita a vedere cosa stavano portando però è stata comunque una cosa bruttissima. Rientrai subito alle terme e mi precipitai alle saune per dire tutto a Elisa e Marta, corsi talmente tanto e talmente forte che, primo, mi schiantai contro un muro e secondo, mi persi quattro volte prima di capire dove erano le saune. Appena arrivai vidi Elisa e Marta che guardavano in giro preoccupate perchè io ero scomparsa. Appena mi videro si buttarono alle mie braccia e mi strinsero forte (che tenerezza) , fra poco avrei pianto se non fossi così spaventata da quello che avevo visto.

Gli raccontai che avevo visto o due uomini o due donne che trascinavano  un corpo o un sacco ma ero sicurissima che era un corpo, si ne sono certa.e Elisa cerco di tranquillizzarmi dicendomi:- adesso andiamo in camera ti riposi nel letto per cinque minuti, giusto il tempo di pausa concesso dalle prof prima di andare al ristorante e cenare, così ti riprendi, ti tranquillizzi e ci spieghi tutto meglio. Io gli risposi:- ma posso farlo benissimo anche adesso, c’è io non sono agitata anzi, sono tranquillissima c’è, vedi come sono tranquilla è è lo vedi? Marta mi disse:- smetti tela non ne posso più, tu ora fai quello che ti ha detto Elisa senza discussioni, ok? Non risposi neanche, tanto sapevo che era una causa inutile. Ripensai all’accaduto e mi domandai, che cosa era? E chi era? Quel corpo o sacco che trascinavano due adulti donne o uomini che erano? Io risposi ad alta voce:- boooooooooo. Elisa mi guardò un po’ strano e io risposi con un sorriso innocente.

Arrivammo subito dopo neanche cinque minuti, il problema fu dopo che arrivammo, perché la porta della nostra camera non si apriva più, e quindi tutte e tre ci eravamo fatte prendere dal panico. Ci siamo messe ad urlare, a sbraitare e ha sbattere le mani contro la porta talmente forte che svegliammo Kelly, che uscì urlando:- si può sapere che cosa sta succedendo lì fuori? Noi la guardammo lei ci guardò, e dopo quelle occhiatacce che ci eravamo mandate,siamo cadute a terra ridendo a più non posso. Alla fine riuscimmo a entrare in camera e io subito mi buttai nel mio letto e subito mi addormentai.

The mystery of the watersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora