The mystery of the waters

.MATTEO

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Dopo due ore di lungo sonno mi svegliai in tempo per la riunione delle 8:00 della nostra classe, praticamente le prof. Avevano deciso di fare una riunione ogni sera di ogni giorno e di spiegare come era andata la giornata,

vidi Kelly già pronta vestita con un vestito rosso , molto ma molto scavato, con ballerine rosse, leggins neri e borsetta nera,

Elisa invece era vestita tutto l'incontrario di Kelly, scarpe da tennis, maglietta maniche corte e jeans vita bassa molto attillati,

Marta invece, non ne vorrei parlare ma se proprio devo, allora Marta era vestita con il suo completino zebrato e le scarpe nere con il pelo dentro, dovete sapere che la mia amica Marta è molto fissata con gli animali e soprattutto con i gatti, li mette dappertutto, non ne posso più.

Comunque il problema più grosso non era lei , ma io perché ancora non ero vestita , ero ancora in costume, ah ah ah ah ah ah ah. Allora mi alzai subito e presi dall'armadio una maglia molto larga, dei jeans attillati e la borsa"indistruttibile".

Dopo che io mi ero vestita uscimmo velocemente, avevamo paura di beccarci una nota saltando la riunione. Appena fummo uscite incontrammo Miguel che stava correndo e diceva:- o mio dio , Matteo, o mio dio Matteo, o mio dio o mio dioooooooooo! Non capii subito cosa stava succedendo ma poco dopo avrei capito tutto. Non solo tutto , ma anche di più.

Comunque dopo che abbiamo incontrato Miguel in corridoio abbiamo corso fino alla stanza riunioni. Appena arrivate ci siamo sedute, tutte vicine dopo neanche qualche secondo dopo il nostro arrivo, iniziò la riunione. Modestamente mancava qualcuno indovinate chi? Matteo. Infatti le prof. Chiesero subito il perché della sua assenza ai suoi compagni di stanza. Miguel, era tutto pallido, disse:- Matteo è sparitooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Tutti andarono nel panico : c'era chi si nascondeva sotto le sedie, chi sbatteva la testa contro il muro e chi si tirava i capelli.

Le prof. Dopo l'accaduto volevano riportarci a casa, ma il prof. Di arte disse:- noi non possiamo riportarli a casa, perché se no i genitori di Matteo possono dirci qualcosa e dopo noi andiamo nei guai, e quindi è meglio se restiamo qua per tutti i giorni della vacanza prestabiliti finchè non troviamo l'alunno scomparso. Dopo il suo intervento la prof. Di matematica disse:- noi professori non possiamo farcela da soli,ma abbiamo bisogno anche del vostro aiuto, quindi come direbbe un vero investigatore: sono aperte le indagini, cercate di scoprire qualcosa, ma anche di divertirvi.

Noi rispondemmo di si e finita la riunione ognuno andò nella sua stanza.