The mystery of the waters

.LA PRIMA PROVA

Io alzai la mano e dissi:- allora io so un mucchio di cose interessanti. Primo: quel giorno che ho visto due adulti che trasportavano qualcosa e secondo è sparito Matteo. Quindi io ho pensato che quei due uomini trascinassero Matteo. Marta appena finii il discorso disse:- Alicia la tua storiella non fila proprio. Per prima cosa chissà che cosa hai visto quella sera, stanca come eri, e secondo non hai le prove e senza prove non vai da nessuna parte. Elisa intervenne subito, perché sapeva che saremmo finite a litigare:- allora ragazze io farei così andrei nella camera di Matteo chiederei hai suoi compagni di stanza, che cosa sanno sull’accaduto, e poi vedremo cosa fare ok? Tutte in coro rispondiamo: ok!!!!!!!!!!!!!!!!!

Appena pronte ci siamo recate verso la camera n° 5, che sarebbe stata la camera di Matteo, Miguel, Anthony e Berto. Kelly bussò e disse:- siamo Elisa, Marta, io, Kelly ed Alicia, vorremmo chiedervi delle cose su Matteo. Da dentro si senti una voce urlare:- non fatele entrare, io non voglio parlare del povero Matteo. Ma Berto ci aprì e fece uscire, invece di farci entrare, Miguel che ci disse:- allora io so solo una cosa, Matteo è stato rapito.

Subito Kelly disse:- Ma chi è stato? Lui rispose:- Non lo so. Ma posso dirvi che prima di cena siamo tornati tutti e subito in camera, ognuno si faceva i fatti suoi solo Matteo ad un certo punto a detto:- Vado a farmi la doccia avvisatemi quando è ora di andare a cena. Tutti noi rispondemmo di si e lui entrò. Dopo un’ ora ancora non era uscito e io mi sono preoccupato. Ho aperto il bagno e ho visto la doccia e finestra aperta senza Matteo, io ho urlato e dopo sono svenuto. Gli altri mi hanno raggiunto, rianimato e tutti insieme abbiamo deciso di andare a cena come se niente fosse poi magari dopo alla riunione avremmo detto tutto.

Io pensai al luogo e gli chiesi a Miguel:- Ma voi dormite vicino alla camera dei professori giusto? – Si, si. A destra ci sono le professoresse e a sinistra i professori. Marta mi guardò male e io sapevo il perché, e cioè che la mia ipotesi non stava in piedi. All’improvviso Elisa chiese a Miguel:- possiamo vedere la stanza del delitto, cioè il bagno? Miguel disse di si con la testa e ci accompagnò al bagno. Prima si assicurò che non ci fosse nessuno e poi ci fece entrare. Era stato lasciato come avevano trovato quella sera, perché Tommi aveva insistito tanto perché diceva che per la polizia era essenziale lasciare come era stato trovato dopo il delitto, io ringraziai il cielo che non avevano toccato niente così almeno potevo trovare delle prove. La prima che ne trovò una fu Elisa.