Unspoken || Taekook

chapter 2

La giornate di Jungkook si preannunciavano difficili, per non dire intense. Si svegliava alle 8 tutte le mattine per prendere parte alle prime tre lezioni della giornata, dopo di che, come faceva usualmente comprava un pranzo veloce in un bar vicino a scuola, prima di tornare ai suoi doveri e alle ultime due lezioni della giornata. a quel punto saliva velocemente quasi trafelavo sul primo treno che lo avrebbe portato da Taehyung, dormiva con il suo ragazzo e dopo di che prendeva il primo treno che potesse portarlo velocemente in università, che generalmente passava solo alle 4 del mattino; e cosi le sue giornate continuavano a ripetersi come un disco rotto. Poteva pretendere quanto volesse di non essere esausto ma i dolori e il mal di testa che lo assalivano la sera continuavano a ricordagli il contrario.

Taehyung aveva cercato in ogni modo, dal canto suo, di fargli capire che nonostante lo amasse da impazzire non avesse bisogno di vederlo tutti i giorni se questo comportava un danno alla sua salute. Durante queste discussioni Jungkook finiva semplicemente per annuire e cambiare argomento, non importava quanto volesse dare ragione all'altro, il fatto era che molte molte volte si rendeva conto di non poter dormire senza Taehyung. Le cose tra di loro non erano sempre serene proprie a causa delle continue discussioni che i due avevano riguardo al modo in cui Kookie aveva deciso di organizzare il suo tempo. Taehyung voleva solo il meglio per lui, mentre l'altro voleva vederlo tutti i giorni; e le cose sembravano essere in antitesi.

"jungkook!" la voce di sua madre lo svegliò improvvisamente dal suo sonno, la sua faccia era tesa. " Non dovresti essere a lezione adesso?" chiese guardando il figlio con sguardo severo che celava la sua preoccupazione. Fu solo in quel momento che si rese conto di aver perso il treno che gli avrebbe consentito di tornare in università; si passò una mano stancamente tra i capelli e si rivolse alla donna: "mi dispiace omma, prendo il primo treno che passa adesso e magari riesco a partecipare alle lezioni pomeridiane" disse guardandola negli occhi e cogliendo la preoccupazione che la agitava a vederlo cosi spossato. "Solo cerca di non sforzarti troppo e di non stancarti troppo, amore" gli disse solo prima di lasciare la sua stanza. Sembrava che  in quei giorni nessuno sapessero dire altro.

Ovviamente prima di dirigersi alla stazione passò a casa di taehyung per fargli un saluto veloce e vedere che lui gli aveva già preparato la colazione al sacco, senti il suo cuore scaldarsi e riempirsi d'amore. "grazie mille, ti amo" disse dolcemente prendendo il sacchetto dalle mani di taehyung e baciandogli delicatamente la fronte, le sue labbra poggiando sui sottili capelli della frangia scompigliata dell'altro. Taehyung sorrise calorosamente, tossendo leggermente per schiaristi la gola e prepararsi a sussurrare un "ti amo anche io jungkook". Il castano poteva giurare di aver sentito il cuore sul punto di scoppiare. Diede un altro bacio fugace a Tae primati correre verso la macchina di sua madre, che lo avrebbe accompagnato alla stazione.

il treno era praticamente vuoto per cui jungkook ebbe il privilegio di poterti scegliere di sedersi nel suo posto preferito che era uno di quelli in ultima carrozza affianco all finestra in modo da poter ammirare i contorni della città scorrere davanti ai suoi occhi. rimase seduto in silenzio per un po' assorto nello scenario che gli si parava davanti finche non ricevette un messaggio. Prese immediatamente il telefono pensato fosse sua madre pronta a sgridarlo ancora una volta per aver dimenticato qualcosa, ma alla fine si rese conto fosse solo Taehyung e immediatamente si senti sollevato; stava giusto pensando di chiamarlo per cui si stupì del tempismo permetto che aveva avuto.

DA: Tae ((:

Buona giornata Kook!! Fai in modo di riposare un po' per favore, sembravi uno zombie sta mattina!! ti amo!

Jungkook quasi non si ingozzò con la sua stessa saliva sentendo lo stomaco ribollire  a causa di tutti i sentimenti che il biondo gli faceva provare, finchè un dolce tepore non gli scaldò l'intero corpo.

*spazio traduttrice*

Allora questo capitolo era molto dolce e tutto il resto si, ma l'autrice vuole farvi sapere che il dramma inizierà molto presto, quindi tenetevi pronti.

D'altronde una storia senza drammi non ha trama no?