5~ The vision

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Max era terribilmente scossa e terrorizzata a causa di quella visione. E i pensieri non gli davano un attimo di tregua

Chloe la teneva in braccio, non potendosi spostare ha il corpo ancora ghiacciato, e dorme veramente poco immagino.. Pensò la punk tirando un sospiro di tensione.

«Chloe» «Dimmi»
«È giusto quello che mi ha fatto Jefferson..? Alla fine ho ucciso delle persone..»

Chloe sbottò in risposta «Non è assolutamente colpa tua! Max, non è colpa tua, non hai colpe di nulla. Tu non hai di certo chiesto di avere un potere, non avevi scelta, non puoi incolparti..» «Si ma-» «Niente Ma, e soprattutto quello che ti ha fatto Jefferson non puoi assolutamente giustificarlo! Ti ha fottutamente torturata, Cazzo max! Se mai ritornerà questa volta non ti farà del male, non finché ci sono io» «e se ti fa del male Chloe? Non voglio che tu finisca nei casini! Non voglio che..che tu muoia..» la voce di Max si incrinò cercando di dire l'ultima parola «Sei una stupida Caulfield..sto bene, non mi perderai»

Max non rispose, si limitò ad alzarsi e a vestirsi, visto che stava morendo di freddo.

La più grande prese per mano la fotografa «che ne dici se di andiamo a fare un giro per Seattle? Solo per..per stare tranquille per un po» Max annuì alla proposta, voleva stare con Chloe e divertirsi un po senza doversi preoccupare di qualsiasi cosa.

Uscirono nel pomeriggio con il solito pick-up di Chloe. Passarono del tempo in totale tranquillità, alle ragazze bastava stare insieme. Era stato un bel modo per distrarsi un po da tutto quello che era e sta succedendo, che sicuramente ci vorrà tempo per superare.

Nella via di ritorno Max si sentiva più tranquilla del solito, la pioggia l'attirava più del solito, focalizzando le piccole gocce d'acqua che picchiettano sul finestrino questa potrebbe essere una bellissima foto La fotografa ne approfittò per fare una foto: era da un po che non prendeva in mano la macchina fotografica, gli mancava in un certo senso.

«Maximus è tornata a fare foto?» disse Chloe ridacchiando «Era da un po che non prendevo la fotocamera in mano, mi mancava» Chloe si limitò a sorridere alle parole della più piccola «Piuttosto, torna a guardare la strada se non vuoi farci finire in un fosso Price» disse Max con un sorriso furbo dipinto sul viso

«Muovi quel tuo culetto ossuto Caulfield, sono solo delle scale!» si lamentò la più grande «Non sei tu che le ha fatte praticamente ogni giorno per 5 anni!» «sfaticata» disse Chloe con il suo solito sorrisetto furbo «Fanculo Chloe» Chloe Ridacchiò al commento di Max «Vedo che la piccoletta sta imparando da me con questi termini» «Wowser Chloe, mica sono una ragazzina» la punk si avvicinò alla faccia della fotografa, guardandola negli occhi «Ma sei carina quando ti arrabbi» «oh, insomma-» max borbottò imbarazzata al commento di Chloe lo sai pure tu Max che ti piace quando ti chiama così Max pregò che il cervello si spense per la 345esima volta

«È figa Seattle come città» disse la punk lasciandosi cadere sul letto «Si, ma non è proprio il mio stile» «Neanche il mio, preferisco la tranquillità certe volte» Max annuì al commento di Chloe

«Comunque, ti senti meglio?» max si stese accanto a Chloe tirando un lungo sospiro «Si, sto meglio, grazie Chloe» «Eh di che Maximus?» «di stare al mio fianco» Chloe lasciò un piccolo bacio sulla fronte della più piccola «Max, dopo quella visione..che ne dici di andarcene da qui?» «Non so dove sia ambientata quella visione..ho cercato di capirlo ma-» «non ti sforzare troppo, cerchiamo di non cambiare troppi eventi. Se succede qualcosa, troveremo un modo per capire come fare»

Max annuì alla proposta di Chloe, non sapeva cosa fare, quindi era l'unica opzione possibile per adesso.

The Right Choice~-Life Is Strange-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora