I raggi del sole mi svegliano insieme al dolce rumore del mare, apro gli occhi e osservo l'acqua creare delle onde che si schiantano leggere alla deriva. Giro la testa e osservo Clemente dormire e sembra un angelo: il viso totalmente rilassato, le ciglia che ogni tanto sbattono e la luce che lo colpisce senza disturbare il suo sonno. Dopo un paio di minuti passati ad osservarlo, si sveglia.《Buongiorno》sussurra con voce rauca per poi allungare un braccio verso di me e stringermi al suo petto e io mi appoggio di più a lui. 《Buongiorno》 rispondo e lui mi lascia un casto bacio sulle labbra. 《Come stai?》domanda e io faccio un piccolo lamento al quale, lui, scoppia a ridere. 《Immagino tu non sia una persona mattiniera》mormora e io scuoto la testa e lui ride ancora di più. 《Quanto ti ci vuole per riprenderti bene?》domanda fissandomi con i suoi occhi che, alla luce del sole, sono ancora più chiari. 《Dai 10 ai 20 minuti》sussurro e lui mi stringe più forte a sé. 《Allora restiamo così per un po'》sussurra e capisco cosa sta facendo e il suo gesto mi piace da impazzire che mi fa sorridere e sciogliere il cuore.
Dopo che abbiamo passato del tempo in silenzio finalmente parla. 《Sono stato bene》mi dice per poi alzarsi e stiracchiarsi. 《Anche io e devo ammettere che sei molto bravo》gli dico e lui mi fa un sorriso malizioso per poi allungare la mano e io la prendo e così i nostri corpi sono di nuovo vicini. 《Vorrei vederti ancora》mi sussurra e il mio cuore smette di battere. 《Clemente, viviamo in due mondi completamente diversi, abbiamo delle responsabilità diverse, come potremmo farli combaciare?》gli chiedo perché una parte di me vorrebbe stargli accanto, conoscerlo e viverlo ma lui è un cantante di fama internazionale e se qualcuno venisse a scoprire cosa ho fatto in passato? Oddio, tutta quella roba è stata insabbiata grazie a degli avvocati che ho pagato profumatamente ma come farò a esserne sicura al 100%? Buttati. Sussurra il mio cuore e la mia mente, per un momento, tace. 《Ci proveremo, ma per favore, tentiamo.》 Mi supplica e io mi sciolgo mentre lo fisso negli occhi. 《Non ti dà fastidio il fatto che abbia una figlia?》gli domando e lui nega con il capo. 《Assolutamente no, anzi, mi piace come bambina e vorrei conoscerla meglio proprio come te》mi dice e io arrossisco fino alla punta dei capelli. 《D'accordo, proviamoci ma adesso vestiamoci e andiamocene prima che qualcuno ci veda》dico e così prendiamo le nostre magliette e i pantaloni e ci avviamo verso la macchina.
Clemente 《Allora alla fine te la sei fatta?》mi domanda Pierfrancesco mentre siamo intenti a rollare una canna. Sono a casa e, dopo aver lasciato Amanda a casa sua ed esserci scambiati i numeri di telefono, ho chiamato Pier affinché venisse da me perché mi è venuta una voglia irrefrenabile di scrivere. La notte passata insieme a lei mi ha ispirato tanto e solo a pensare a ciò che abbiamo fatto mi sento lo stomaco attorcigliarsi. 《Si e ho deciso di risentirla》ammetto e lui, dallo shock, fa cadere la canna a terra. 《Fra?》gli chiedo mentre la raccolgo e lui mi guarda con gli occhi sbarrati. 《Che hai?》domando perché ora comincio a preoccuparmi. 《Ha una figlia!》finalmente si decide a parlare. 《E allora? Voglio conoscerla e non mi disturba il fatto che abbia una figlia》gli spiego e lui annuisce mentre inizia a essere immerso nei suoi pensieri. 《Allora: ci fumiamo questa e iniziamo a scrivere?》.
Amanda
《Quindi quando avete bisogno di staccare la spina venite qui?》chiedo a Pier e lui annuisce mentre si fa un tiro alla canna. È pomeriggio inoltrato e sono a casa di Clemente che mi ha chiesto di incontrarci per stare con lui e i suoi amici e Anna è con me. 《Si esatto, quando vogliamo scrivere ci allontaniamo da Milano per un po' e veniamo qui per prenderci una pausa da tutto.》spiega Pier e io annuisco per poi sentire la risata di Anna provenire dalla stanza affianco e così mi alzo e mi affaccio alla porta per vedere lei mentre volteggia e Clemente farle fare l'aeroplano. 《Sembri piacerle, sai?》dico e loro smettono di ridere e mi fissano mentre sorrido. 《Be', una cosa è certa: a me piace lei》dice Clemente dando un buffetto ad Anna che sorride gioiosa. 《Mamma. Clemente bravo》parla lei e io entro nella stanza e la fisso da dietro Clemente che la guarda ammaliato per poi darle un bacio sulla guancia e sentiamo un click, ci giriamo e notiamo Pierfra con il cellulare in mano. 《Scusate ma eravate in una bella posa e io dovevo inaugurare il mio telefono nuovo》spiega scrollando le spalle e io scuoto il capo per fargli capire che non ha importanza. 《Fammi vedere》parla Clemente tenendo sempre la bambina in braccio e avvicinandosi al suo amico. 《È venuta molto bene. Vieni a guardarla Amanda 》parla e così mi avvicino per guardare la foto e mi fa impazzire.
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《Mandamela》dice Clemente al suo amico e lui annuisce 《La mando anche a te?》mi domanda Pier e io annuisco felice 《Allora sarebbe il caso di darmi il tuo numero così te la mando su whatsapp》spiega e cosi gli detto il numero e lui mi memorizza 'Mamanda' perché è il nome con cui Anna mi chiama quando qualcuno le chiede come si chiama sua mamma, mentre io lo memorizzo 'Pierfra'. 《Posso pubblicarla su Instagram?》mi chiede Clemente 《Certo, ma ti prego, puoi mettere qualcosa sulla faccia della bambina?》gli chiedo e lui annuisce tutto contento e dandomi un casto bacio sulle labbra che mi fa sciogliere il cuore. 《Grazie》mi sussurra e io gli faccio la linguaccia mentre lui la pubblica su Instagram.
@CLEMENTINOIENA 📸Foto Angels 😘
《Fatto, ora ti va di sentire ciò che abbiamo scritto?》
**** 《Fammi capire tu hai fatto uscire un album il mese scorso e stai già scrivendo nuove canzoni?》domando a Pier Dato che mi ha raccontato di aver fatto uscire un album intitolato 'Kepler' e adesso è già alle prese con un nuovo album perché è ispirato. Siamo in soggiorno, io sono sul divano e Pier in piedi che ha appena finito di rappare ciò che ha scritto mentre Clemente è in cucina a preparare il caffè e Amanda è affianco a me a dormire.《Si, mi piace scrivere, ma alcune volte non è detto che ciò che scrivi e produci poi decidi di pubblicarlo, alcune volte scrivi e basta senza renderlo pubblico e te lo tieni per te》spiega e io annuisco, sto per rispondere quando ricevo una chiamata da un numero sconosciuto.
Amanda: si? Pronto? Chi parla? Sconosciuto: buon pomeriggio parlo con la signorina Amanda Rossi? Amanda: si. Lei chi è? Sconosciuta: Mi chiamo Maria e le sto telefonando perché si è liberato un posto come insegnante di letteratura in una scuola superiore che si chiama ******. Abbiamo chiamato l'università per avere informazioni su qualche nuovo laureato e ci hanno fornito il suo nome e il suo numero. Sarebbe interessata? Amanda: Certo che si, grazie. Quando dovrei cominciare? Maria: Domani se può, alle 8 dovrebbe stare a scuola per parlare con me e metterci in chiaro su alcune cose Amanda: Volentieri, allora a domani, arrivederci. Maria: Arrivederci
La chiamata si interrompe e io lancio un grido gioioso. 《Che è successo?》mi domanda Clemente incuriosito. 《Domani comincio a lavorare in una scuola superiore.》spiego con un enorme sorriso sul volto. 《Allora congratulazioni》dice per poi venire verso di me, prendermi in braccio e farmi roteare e scoppiare a ridere. 《Ti prego fermati, poi mi viene la nausea》gli spiego e lui si ferma per poi prendermi il volto fra le mani e darmi un bacio sulle labbra. 《Congratulazioni Amanda! Sono super felice per te ma voglio chiederti un favore, non dire che ci conosci》mi chiede Pierfra e io annuisco. 《Non avrei mai fatto i vostri nomi, non voglio che la mia privacy sia violata e se ho concesso di postare la foto a Clemente è semplicemente perché io mi vedo a malapena, ma non userei mai nessuno per arrivare in alto anche perché non vado matta per la 'fama' e roba del genere e poi voi siete miei amici e non gente 'famosa'.》spiego e loro annuiscono soddisfatti. 《Allora stasera festeggiamo.》