Shot-Story ⁓Haikyuu a Hogwarts⁓

💗Never leave me again💚

⁓KageHina⁓

Pov. Kegeyama

Ero un Serpeverde del 6° anno fidanzato con un Grifondoro della stessa età.

Lo so, può sembrare strano dato che siamo 2 ragazzi e di due case rivali, forse tra quelle in cui c'è più rivalità qui a Hogwarts, ma a noi non importava.

Questo ragazzo si chiamava Hinata Shoyo e riusciva sempre a tirare fuori la parte migliore di me.

Eravamo veramente molto felici insieme ma avevamo un problema. O meglio IO avevo un problema. Ero geloso di un altro ragazzo. Badate bene, Shoyo poteva avere tutti gli amici che voleva, e io non gli dicevo niente, ma in quel ragazzo c'era qualcosa che non mi piaceva. Stava sempre attaccato ad Hinata e, per come mi sembrava, flirtava anche con lui.

Si chiamava Atsumu Miya ed era un Serpeverde dell'ultimo anno.

Hinata lo trattava solo come un amico, ma avevo paura lo stesso, paura che quel tipo mi potesse portar via il mio Shoyo.

Un giorno stavo salendo sulla torre di Astronomia, avendo un ora libera e non avendo voglia di allenarmi a Quidditch.

Quando arrivai in cima rimasi scioccato.

Shoyo stava baciando un ragazzo, e quel ragazzo non ero io.

Potrei giurare di aver sentito un pezzo del suo cuore spezzarsi.

- S-Shoyo c-cosa stai facendo? - chiesi disperato

Lui si allontanò dal ragazzo che si girò verso di me

- T-T-Tobio! Non è come pensi-

Riconobbi subito il ragazzo insieme a Hinata: Atsumu.

Estrassi la bacchetta. Non avevo paura dei provvedimenti che avrei potuto ricevere.

- Tobio, ti prego calmati- Hinata aveva le lacrime agli occhi.

Non lo ascoltai. Schiantai Atsumu e corsi fuori dalla torre, distrutto.

Arrivai in camera, non riuscivo a smettere di piangere.

"E così avevo ragione. Hinata non è più innamorato di me" pensai disperato

Pov. Hinata

Non poteva essere successo davvero, doveva essere solo un brutto sogno, un incubo. E invece era la cruda realtà, una realtà in cui quello stronzo di Atsumu mi aveva baciato proprio nel momento un cui Tobio arrivava in cima alla torre.

Ormai era ora di cena, perciò scesi nella sala grande, sperando di trovare il mio ragazzo. Ai miei compagni di casa, il mio insolito umore avvilito non passò inosservato, ma non volevo spiegargli perché ero ridotto in quello stato.

Perlustrai con lo sguardo tutta la sala alla ricerca di Kageyama, ma non era venuto a cena. Strano. Poi successe qualcosa di ancora più strano. Un gufo entrò dalla finestra.

- Non è un po' tardi per la posta?- chiese Daichi

Il gufo si fermò davanti a me e lasciò che gli slegassi la lettera. Quello che lessi mi distrusse:

‾ciao Hinata,

non sono bravo con le parole, ma proverò a spiegarmi. Mi dispiace. Sono stato veramente benissimo con te, ma da quel che ho visto oggi, tu vuoi di meglio. Non te ne faccio nessuna colpa non sono il ragazzo perfetto. Non voglio che a causa mia venga limitata la tua libertà. Ti lascio.‾

Scoppiai a piangere e corsi via da quella sala, sotto lo sguardo stranito di tutti. Non sapevo cosa avessero pensato e non mi importava. Sapevo solo che l'amore della mia vita mia aveva lasciato. Niente aveva più importanza.

Continuai a piangere per tutta la sera e i tentativi dei miei compagni di farmi stare meglio erano vani. Mi addormentai per sfinimento ma neanche nei miei sogni ebbi pace.

Pov. Kageyama

I giorni passarono lenti, più lenti di quanto non fossero mai passati. Ero devastato, fisicamente e mentalmente. Facevo i compiti il meno possibile, cominciai a saltare gli allenamenti di Quidditch e i miei compagni mi dovevano portare il cibo in camera, dato che mi rifiutavo di mangiare.

La notizia della separazione tra me e Hinata si era propagata molto velocemente nel castello.

Evidentemente le ragazze pensavano che non fossi più interessato ai maschi, perchè già dal giorno dopo ce n'erano un sacco che volevano diventare la mia fidanzata. In un certo senso avevano ragione, non mi interessavano più i maschi. A me interessava Hinata Shoyo. A dirla tutta non le degnavo di uno sguardo.

Mi mancava Hinata. Mi mancavano i suoi sorrisi anche quando non c'era niente per cui sorridere. Mi mancava accarezzargli i capelli arancioni sempre in disordine. Mi mancava come mi faceva sentire bene, mi faceva sentire speciale.

I miei amici mi dicevano che Hinata era messo addirittura peggio di me. Ma io non sapevo cosa fare. Avrei dovuto ricominciare senza Hinata? Fare finta di non aver visto quello che avevo visto? Lui mi avrebbe rivoluto? Saremmo riusciti a tornare un coppia come eravamo prima? Non lo sapevo, ma i giorni di lontananza da lui mi pesavano davvero troppo.

Decisi di aspettare. Forse del tempo mi avrebbe schiarito le idee, forse avrei trovato magicamente la risposta a tutte le mie domande. Ne dubitavo, ma decisi di far passare lo stesso un po' di tempo.

Pov. Hinata

Ero di nuovo su quella torre, la torre in cui Miya mi aveva fatto lasciare con Kageyama. Non mi aveva più parlato da quel giorno. Forse si sentiva in colpa, forse aveva paura di essere di nuovo Schiantato.

Ma, come dice il detto: Parli (o in questo caso Pensi) del diavolo e spuntano le corna.

Infatti, proprio in quel momento sentii dei passi dietro di me. Mi voltai, speranzoso che si trattasse di Tobio, ma al suo posto trovai il biondo.

- Cosa vuoi?- gli chiesi freddo tornando a guardare il panorama

- Come mai i pomeriggi non vieni più a studiare con me?- mi chiese

Lo guardai con uno sguardo assassino -E me lo chiedi anche? Per colpa tua mi sono dovuto lasciare con il ragazzo che amavo! Vorrei non averti mai conosciuto-

- Che paroloni- mi schernì lui -Ma credo che se ti guardassi attorno ci sono molti altri ragazzi che vorrebbero le tue attenzioni-

- Ad esempio?- fece per parlare ma lo battei sul tempo, puntandogli un dito contro -E non dire "Io". Non ti voglio più vedere. Ora vattene-

Mi afferrò i polsi e mi spinse verso la parete più vicina.

- Ma che diavolo stai facendo?! Mollami subito!- ma non ero abbastanza in forze per riuscire a liberarmi dalla sua presa.

- Senti Hinata, io ho provato con le buone a farti capire i miei sentimenti, ma tu non mi hai ascoltato. Quindi....-

Prima che potessi pensare a cosa rispondere, il Serpeverde si era fiondato sulle mie labbra.

"Basta! Basta! Solo Tobio può baciarmi! Non voglio!"

Delle lacrime cominciarono a scendermi sulle guance. Miya si staccò un secondo per guardarmi. Io avevo gli occhi chiusi, mi rifiutavo di guardarlo.

Poi ricominciò a baciarmi, facendo aderire di più il suo corpo al mio.

Non riuscivo a liberarmi da lui. Ma non volevo stare lì!

"Ti prego......Basta......Tobio aiutami"

¦Spazio Autrice¦✨

Ciao a tutti,

com'è la storia?

Sinceramente non mi piace tantissimo ma non sono molto esperta.....

Comunque non shippo assolutamente Hinata con Atsumu, nel mio cuore c'è la KageHina, ma rispetto comunque le opinioni di tutti (nei limiti del possibile )

Voi preferite la KenHina o la KuroKen?