Dove sei?
Nella pagina precedente parlavo di assenze della mia vita, mi sono trasferita in Italia quando avevo esattamente 8 anni, l'ultima volta che ho visto mio padre.
Mi sono sempre chiesta come mi sentirei se fosse vicino a me o davanti a me, non saprei come rispondere, non saprei come comportarmi.
Si, mi è mancato il padre ma non so se mi manca lui come persona.
Non saprei se riconoscerlo, se mi facessi un minimo di effetto rivederlo, in una parte non voglio perché mi ha provocato un dolore indescrivibile.
Un vuoto.
Non l'ho più rivisto dal 2008, sono 13 anni e in 13 anni ho sempre aspettato un suo messaggio, a volte mi capita di ascoltare "you found me" dei The Fray, mi ricorda tanto lui.
Ma niente, nessun messaggio.
Ho imparato a stare senza di lui, a volte non capisco cosa provi nei suoi confronti.
A volte provo rabbia, a volte pena.
Mi dispiace che butti la sua vita, alla fine ha solo scelto.
Ecco da chi l'ho preso, sul fatto di prendere delle scelte nella vita anche se la scelta che ha preso lui non c'entra me e la mia di vita.
Ha scelto le sue dipendenze, non me e nè la nostra famiglia.
E nulla, è andato via senza salutare e mi lasciò solo il suo cognome giusto per ricordare che lui c'è stato.