Benessere, che cos'e il benessere? Il vero significato di questa parola.
A volte si associa solo al stare bene e basta e si collega tutto a diversi punti.
A volte ci dimentichiamo lo stare bene con se stessi, spesso associamo noi stessi con le persone e spesso lo sbaglio di noi umani è legarci alle persone, come se fossimo collegati sempre a qualcosa.
Sembro un apatica senza sentimenti facendo i discorsi così, però essere legati a qualcuno vuol dire a volte dimenticarsi di se stessi, a volte sembra una cosa da masochisti e infatti spesso è tossica avere una mentalità così, io in primis sono stata la prima a dimenticare la persona che sono io.
Ho sempre fatto per gli altri, a volte penso di non essere nessuno senza le persone che mi stanno affianco, come se non fossi capace da sola a vivere questa vita a volte ingiusta.
A volte mi fermo e dico se ci fosse qualcuno a dare tutto l'amore e il bene che dimostro io.
È capitato più volte di aver dimenticato me stessa per qualcuno, ero troppo concentrata alla felicità degli altri, o a piacere agli altri e poi mi ritrovavo sempre triste, vuota e dubbiosa.
Non sembrava che io vivessi una vita, sembrava che il tempo scorresse e la gente facesse la loro vita mentre io ero ferma, tutto mi passava davanti e io ero troppo concentrata sugli altri, a cosa potrebbero pensare, se facevo abbastanza per gli altri.
Non mi ero mai fermata a pensare a me stessa, se stessi bene veramente.
Anzi non mi interessava neanche, non mi piaceva parlare di me e dei miei sentimenti, a volte vorrei ci fosse stato qualcuno che si fermasse e mi dicesse "ehi, Mia come stai? No, seriamente come stai?"
Fino ad adesso faccio fatica ancora a parlare dei miei sentimenti o di affrontare le persone dei miei comportamenti, che tutto si collega ovviamente alle mie insicurezze o ai miei dubbi.
A volte la gente lo vede come un giustificarsi mentre non è così ma ho imparato che puoi avere chiunque come amici, amanti o conoscenti però non tutti possono comprenderti per quanto tu possa aprirti del tutto.
È sempre un fuggire e scappare, è sempre stato un mio difetto, scappare dai problemi.
Non ho mai avuto qualcuno che lottasse per me, mai qualcuno che si fermi, mi fermi e mi parla, mai un "Mia, possiamo fermarci un attimo, parlare un attimo".
Mi sono sempre ritrovata gente arrabbiate, sentite grida e insulti.
Odiavo ritrovarmi in situazioni in cui non ho autocontrollo delle mie emozioni, odio piangere durante un confronto, odio farmi sentire e vedere vulnerabile, odio la pietà che può darmi le persone.
Odio agitarmi perché mi sento come se io impazzisse, come se io non possa fermarmi.
Odio dire qualcosa di troppo, qualcosa che possa ferire qualcuno.
Odio quando qualcuno dice che esagero quando vedo qualcosa di sbagliato come se l'esagerare è sbagliato, odio l'ingiustizia soprattutto se lo vedo davanti ai miei occhi.
A casa è sempre così, sono sempre stata via di casa, ho sempre evitato, quando arrivo ad un limite ho bisogno di scappare e di prendere le mie distanze e tempo.
Non sono mai stata brava a confrontarmi e a volte mi dispiace per mia mamma.
Non è bello per niente scappare, essere in giro, andare ovunque quando ti porti tutto dentro.
Fingere che tutto vada bene quando non è veramente così la realtà.
