My Sweet Mate

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Holland's POV

Guardo Aiden uscire e sbattere la porta. Sento la serratura scattare e passi pesanti allontanarsi. Solo allora, ancora con il fiatone, mi prendo il tempo per guardarmi intorno.

[Avviso lunghissima descrizione, pk ne avevo voglia e mi piace descrivere 😅😝]
Non riesco a credere ai miei occhi; sono in una camera da letto immensa e molto luminosa, grazie alle ampie finestre che coprono quasi un'intera parete. Il pavimento in legno e i muri bianchi rendono l'ambiente tranquillo. È una camera a due piani, col soffito molto alto da cui pendono tante piccole lampadine che danno un certo calore al tutto. Nella parte inferiore c'è un letto, dove sono ancora seduta, abbastanza grande, con lenzuola beige e tanti cuscini color panna. Due comodini affiancano il letto sui lati, ognuno con una piccola luce da lettura sopra. Davanti al letto c'è un grande tappeto marrone, sui cui poggio incerta i piedi per alzarmi. La zona letto è rialzata rispetto alla parte di pavimento, più in là, dove si trovano alcune poltrone scure dall'aria decisamente comoda, che guardano verso un caminetto in pietra. Poi grazie a delle scalette si arriva alla parte superiore (foto sopra) dove c'è una piccola libreria e una fantastica rete (?) sospesa su cui rilassarsi. In questo piano ci sono due porte, che incamminandomi curiosa, scopro condurre (indovinate un po'? 😂) ad una cabina armadio e l'altra a un bagno.

Senza esitazione entro in quest'ultimo. Ho proprio bisogno di una doccia. Ho sudato parecchio tutte quelle ore sotto il sole e soprattutto volevo levarmi di dosso l'odore di quel cane spelacchiato.

Così, dopo essermi tolta quello che una volta era un meraviglioso vestito, mi infilo sotto il getto caldo. Subito le spalle si rilassano, così come tutto il resto dei muscoli.

Aiden's POV

Sono passate quasi due ore da quando ho lasciato la mia compagna. Ora, a mente fresca e dopo aver smontato l'euforia d'averla trovata, mi rendo conto che forse sono partito in modo leggermente "precipitoso e soffocante", forse; ma tanto nessuno può osare dirmi niente quindi non mi importa. Anche se quello che pensa la mia compagna di me mi interessa.. farò in modo che coltivi la giusta idea.

Sistemo le ultime scartoffie nel secondo cassetto e lo chiudo a chiave. Butto l'occhio sull'orologio alla parete: 02.53. Perfetto, un'altra notte in ufficio.

"Cazzo! - penso all'improvviso - Dovevo andare da Kara dopo la cerimonia degli umani".

Mi alzo finalmente dalla scrivania ed esco dal mio ufficio a passo spedito, fermandomi per chiuderlo a chiave e poi proseguire verso la camera 137.

Quando entro trovo Kara distesa nel letto che, appena mi vede, mi viene incontro felice nonostante l'abbia fatta attendere a lungo.

Che puttana: pur di una scopata starebbe qui tutta la notte. Pensare che ci andavo a letto con la suddetta puttana. Ora trovo rivoltante solo l'idea di stare con qualcuno che non sia la mia mate.

Kara indossa un completo di pizzo nero super sexy, ma che in questo momento non mi eccita per niente.

[Che imbarazzo 🙈]
Voglio mettere subito le cose in chiaro, così quando comincia a strusciarsi su di me la allontano bruscamente.

-La nostra relazione sessuale è chiusa, ho trovato la mia compagna ed ora non mi servi più. Trovati un'altro. Ciao- la saluto e me ne vado prima che possa fare o dire niente.

Kara è già sparita dai miei pensieri, ora c'è solo.. uh.. fantastico non so nemmeno come si chiama la mia mate. (So che l'hanno detto alla festa di fidanzamento, ma facciamo che lui fosse troppo occupato a ringhiare come un cane le fatidiche tre lettere per sentire altro 😂).

Quando arrivo davanti alla porta della mia camera mi fermo ad ascoltare. Dall'intero arriva il dolce suono di respiri profondi: la mia piccolina si è addormentata. Faccio scattare la serratura più piano possibile e poi entro, come un ladro nella mia stessa camera, in punta di piedi. Richiudo la porta e mi giro.

È distesa sul Mio letto, con una Mia camicia e i Miei boxer! Oh signore questa ragazza mi farà venire un erezione con poco, me lo sento. I capelli sono leggermente umidi, sparpagliati a ventaglio sul cuscino. Il mio piccolo angelo.

Chissà cosa avrà fatto mentre non c'ero, vorrei tanto saperlo. Mi avrà pensato? Le sarò mancato?

(No tranquillo: ha fatto la doccia, forse ha letto qualcosa dalla piccola libreria e poi sai, visto che era tardi, si è messa a dormire. Non gliene frega niente di te 😂).

Devo ricordami di far mettere delle telecamere. (Viva la privacy!😒).

Stanco morto, mi sfilo pantaloni e camicia e, ancora a torso nudo, salgo sul letto affianco alla mia compagna. Mi avvicino a lei, petto contro schiena; afferro le coperte e copro entrambi. Prima di chiudere gli occhi le lascio un tenero bacio tra i capelli e poi mi lascio cullare dal suo battito lento e regolare, cedendo finalmente al sonno.

Così è come immagino Kara!

Angolo me

Ammetto che questo capitolo fa un po' schifetto ed era banale e forse troppo descrittivo, ma in uno dei prossimi, che dovrebbero essere meno attesi 😅, compariranno nuovi personaggi e avverrà una svolta.

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