3: una serata di ricordi

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Ci svegliò nostra madre, si sedette sul bordo del letto e mise una mano sulla caviglia di Gia accarezzandola delicatamente.
Ci guardò entrambe "dai fatemi un pó di spazio" disse con un sorrisino in faccia, Gia si spostò più lateralmente al fianco del letto, eravamo molto strette dato che era un letto singolo e si sdraió in mezzo a noi. "Allora che mi raccontate di nuovo?" Ci disse, "Oh, emm.. niente di nuovo, tutto sempre molto noioso" rispose Gia.
Le guardai entrambe, stammo per un pó in silenzio a fissare il vuoto abbracciate, poi dal nulla nostra madre iniziò a ridere.
"Perché ridi?" Chiese Gia sorridendo, guardai Gia con aria perplessa ma allo stesso tempo ridevo anche io. La mamma ci guardò con aria furtiva e disse "oh niente sto solo ripensando a quella volta in cui Rue era caduta al supermercato su delle banane", mi misi a ridere cercando di non farmi notare e dissi "non è stato affatto divertente, mi ero fatta anche male al dito" - "oh si che è stato divertente invece" mi contraddisse Gia.
Iniziammo a parlare del più e del meno, di tutte le litigate stupide che avevamo fatto e di ricordi divertenti. Passammo un'intera ora a parlare di ciò, ridevamo e scherzavamo tutte e tre insieme dopo tanto tempo, poi mia madre disse "vostro padre sarebbe molto fiero di voi" e gli scese una lacrima sul volto.
Ci abracciammo tutte e tre in un caloroso abbraccio di conforto e poi per cambiare discorso e non metterci a piangere tutte e tre come fontane dissi "sta sera pizza?" Tutte e tre ci misimo a ridere e nostra madre si alzò dal letto e ci chiese tirando sul col naso "che pizza volete?" - " io prenderò una margherita" disse Gia "anche io" dissi, "pff come siete noiose! io penso che prenderò una pizza con wüstell e patatine" ci rispose con un sorrisino in faccia, poi uscí dalla stanza chiudendo la porta.
Gia mi guardò e prese il suo portatile, lo accese e mise la nostra canzone preferita: Fly Me To The Moon di Bobby Womack.
Quella canzone... quando ero uscita dall'ospedale dopo aver quasi perso la vita, quella canzone alla radio in macchina con Gia e nostra madre ci riportò alla felicità ed è stata proprio quella canzone a farmi vedere per la prima volta Jules.
Dopo aver ballato e cantato come pazze si fecero lo 20.00 e nostra madre ci chiamò perché la pizza era arrivata, corremmo in cucina, aiutammo nostra madre a preparare la tavola e ognuno prese la propria pizza. Fu una serata piena di risate e ricordi felici, quella sera mi sentivo bene, ero felice ma non come quando stavo con lei. Non come quando stavo con Jules. Mi mancava troppo e non sapevo se mi avrebbe più richiamata o se sarebbe più tornata. 
Finito la cena aiutai a sparecchiare poi andai in bagno e mi lavai i denti, feci i miei bisogni, poi andai in camera mia, mi cambiai e mi misi il pigiama. Presi il mio portatile e mentre ero sotto le lenzuola guardavo netflix mi squilló il telefono. 《Chiamata in arrivo da Jules》Misi in pausa le serie che stavo guardando e non esitai a rispondere.
- "Ciao Rue"
- "Ehi...Ju, emm... come stai?"
Non avevo intenzione di urlarle ancora adosso così la lasciai parlare.
- "Io sto bene, come stai tu Rue?"
- "Potrebbe andare meglio."
Rimasi impassibile, ero felice che mi chiamava ma allo stesso tempo ero incazzata con lei perché se ne era andata.
- "Rue ti ho chiamata per dirti che mi dispiace per sta mattina, ero un pó fatta, non era mia intenzione farti preoccupare. Mi dispiace"
- "Ma certo. Non ti preoccupare..."
- "Rue... emm.. si ora devo andare ti richiamerò"
Non feci in tempo a salutarla che mi attaccó il telefono in faccia. Misi il telefono in carica e continuai a guardare Netflix, intanto continuavo a pensare a lei. A lei e a cosa dovesse fare di cosí tanto urgente da dover attaccare il telefono così in fretta senza neanche poterla salutare. Dopo circa due ore mi addormentai.

Ti Prego Torna Che Mi Manchi-  a Jules e Rue ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora