You're the angel that I couldn't kill || Kenma x reader [INTERROTTA]

Capitolo 5

*skip time al pomeriggio dopo*

T/N POV

A dire la verità, l'idea proposta da Yaku è sicuramente la migliore scelta che possa avere al momento.

La pallavolo è sempre stata una mia grande passione che giustamente alla fine si era trasformata in un trauma.

Dopo aver parlato con il responsabile del club di pallavolo maschile e con l'allenatore (sotto consiglio di Morisuke), compilo il foglio con i miei dati per candidarmi ad occupare il posto vacante di manager del club.

Che sia stata una scelta azzardata?
Può darsi. Ma solo il fatto di vedere un volto amico in tutta questa confusione è rassicurante.

Così ora sto camminando verso la porta della palestra, pronta a conoscere la mia squadra.
Il Nekoma è forte. Hanno dei buoni giocatori.

Magari con la tua futura ragazza ti vanterai di questo.

Prendo un grande respiro ed entro nella palestra, sentendo addosso gli sguardi di tutti.

Forse fare la manager non è un'idea così brillante.

Mi contringo ad alzare lo sguardo e ad accennare un sorriso.

Il responsabile della squadra sorride e si alza.

"Ragazzi, sono felice di presentarvi la nuova manager della nostra squadra"

Un ragazzo con i capelli rasati e il ciuffo biondo mi si para davanti e inizia a scrutarmi, come per valutare il mio aspetto.

"Non è male. Magari quest'anno riusciamo a competere con la bellissima manager del Karasuno!"

Lo guardo con occhi sgranati, sentendo la nausea iniziare a salirmi e la vista offuscarsi da lacrime che però riesco a trattenere.

Potevi dire di tutto ma perché proprio questo?

Tra la nube di brutti ricordi, però, si fa spazio un raggio di sole. È un raggio di sole con la ricrescita castana.

Kenma: "Yamamoto ma ti sembra il caso di fare commenti del genere? È appena arrivata e si sente evidentemente a disagio."

Afferma con tono freddo, per poi avvicinarsi a me.

Kenma: "T/N, giusto? Hai bisogno di prendere una boccata d'aria?"

Annuisco cercando di fare del mio meglio per trattenere le lacrime.

Così il ragazzo mi accompagna fuori dalla palestra e, appena chiusa la porta, lascio le lacrime libere di sccivolare via.

T/N: "io-"

Kenma: "Non ti scusare. Non ti sentire in colpa per esserti sentita male. Yamamoto non è stato affatto appropriato ma ti posso assicurare che non avesse cattive intenzioni o intendesse giudicarti"

T/N: "... Grazie"

Kenma: "Solo, T/N... Non sono sicuro di riuscire a captare il tuo prossimo possibile attacco di panico... Perciò ecco... Avvisami"

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Angolo autrice :3

Che ne pensatee?
Da ora in poi il rapporto tra T/N e Kenma andrà pian piano evolvendosi!

Perché T/N stava per avere un attacco di panico? Come ha fatto Kenma a capirlo?

-M