You're the angel that I couldn't kill || Kenma x reader [INTERROTTA]

Capitolo 11

T/N POV

Kuroo: "... vi va di fare un gioco?"

T/N: "Non so... Non mi sembra una buona idea..."

Yukie: "Sìì, ci sto!"

Bokuto: "Certo! Adoro i giochi!"

Io e Kenma ci scambiamo uno sguardo disperato, consapevoli che saremo entrambi trascinati in quell'iniziativa.

T/N: "E fammi indovinare... Vuoi giocare a obbligo o verità?"

Chiedo, ironicamente.

Kuroo: "Sì, esatto!" esclama con entusiasmo "Conosci le regole, vero? Ottimo così non avrai problemi a giocare!"

Sbuffo. Accidenti a me.

Così, congedatici dalla cena, raggiungiamo il dormitorio dei ragazzi. I futon sono disposti un po' a caso per terra, ovviamente. Li spostiamo verso pe pareti, lasciando il centro della stanza libero.

Ognuno prende posto e formiamo una specie cerchio. Bokuto tira fuori degli alcolici dal borsone e il mio sesto senso mi dice che tutto questo non finirà bene. Per nulla.

Svuotano una bottiglia in tanti bicchierini da shot di plastica e la mettono al centro del cerchio.

Bokuto: "Che il gioco cominci!"

Esclama, facendo roteare la bottiglia.

Non fermarti su di me, non fermarti su di me, non fermarti su di me...

La bottiglia punta Kuroo.

Kuroo: "Obbligo."

Bokuto: "Ti obbligo a toglierti la maglietta per tuutta la sera!"

Lui se la sfila da sopra la testa e fa un occhiolino malizioso verso me e Yukie. Io lo fulmino con lo sguardo, mentre la ragazza accanto a me arrossisce fino alla punta delle orecchie. Sbuffo.

Il gioco è andato avanti per un po'. Yukie ha dovuto mangiare un lecca-lecca in modo particolare e Kenma è stato costretto a fare cinquanta flessioni.

Volevano far togliere la maglietta anche a me, ma ho bevuto uno shottino e ho saltato il turno.
Non reggo molto l'alcol (dopotutto ho 15 anni, sarebbe strano il contrario) perciò sento un calore diffondersi nel mio petto e la testa girarmi un po'.

Quando è il mio turno di girare la bottiglia, mi inginocchio, barcollando un po'. Con tre dita faccio roteare il collo della bottiglia, che finisce ad indicare Akaashi.

T/N: "Obbligo o verità?"

Akaashi: "Obbligo"

T/N: "Mhhh... Ti obbligo a baciare Bokuto sulla punta del naso!"

Esclamo, non tanto per metterli a disagio, ma piuttosto perché ho notato come si mangiano con gli occhi senza neanche rendersene conto. Magari riesco a fare sbocciare qualcosa, chissà.

Akaashi mi lancia uno sguardo tra il supplichevole, l'infastidito e l'indifferente. Gli rivolgo un sorriso angelico e con la mano gli faccio segno di andare. Così, si avvicina a Bokuto e, inginocchiandosi davanti a lui, gi prende il viso tra le mani. Sono entrambi così carini e rossi come peperoni. Il corvino poggia le labbra sul naso del suo senpai e poi si sposta velocemente, cercando di nascondere il rossore con le mani.

Il gioco continua e dopo un po', la bottiglia si ferma. Il tappo punta verso di me. Oh, no. Non finirà bene, me lo sento.

Yukie: "T/N, obbligo o verità?"

T/N: "Verità..."

So che non finirà bene, ma magari una semplice verità sarà molto meno pericolosa di un imprevedibile obbligo. Dopotutto ho anche già usato la mia occasione per saltare il turno. Magari Yukie avrà pietà di me, no? Mi chiederà qualcosa di carino, come il mio colore preferito o che cosa ne penso di quel videogioco che ultimamente è molto popolare, Geinshin Impact...

Yukie: "T/N... Sei vergine?"

All'improvviso tutti nella stanza, un po' annebbiati dall'alcol, tacciono. Di solito il silenzio mi piace, ma questo è come se fosse un silenzio inquisitore, carico di giudizi. Le sue parole arrivano a me come una lama. Una pugnalata bassa, nello stomaco. Per un secondo mi si gela il sangue.

È vero che la conosco da poco, ma mi fidavo di lei. Forse non è cosciente del male che la sua domanda mi ha causato. Ora sono costretta a dire la verità. Ho le labbra un po' secche e nella gola un sapore amaro. Non posso fare altro che dire la verità...

T/N: "No..."

Inizio

"No, non sono vergine."

Vedo Kenma abbassare lo sguardo. Dei sussurri raggiungono le mie orecchie. Sono giudizi, ovviamente.

Noto lo sguardo di Yamamoto cambiare. Ora nel suo sguardo c'è malizia che prima non avevo scorto. Tutto in questa stanza è così soffocante. Una sensazione di nausea mi assale. Di scatto mi alzo e corro verso la porta, inciampando nei passi a causa dell'alcol.

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Angolo cottura

Heyoo! Eccomi tornata con un nuovo capitolo! Lo so lo so scusatemi sono stra incostante con gli aggiornamenti ma aaa la scuola, la pallavolo, gli scout e manga mi rendono le giornate piuttosto occupate :(

Che ne pensate del capitolo?
Giuro che prima o poi mi farò perdonare per tutto il tempo che mi dovete aspettare ogni volta QwQ

E poi...

AAAAAAAAAAAAAAAA VI AMO, grazie grazie grazie per le 829 letture <3

-M