cap.8,

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Dopo il nostro lungo abbraccio, che sembra essere durato una vita , i ragazzi mi fanno compagnia tutto il pomeriggio, passato a fare giochi da tavolo ,sono contento di passare del tempo con loro , sono passate solo delle settimane da quando ho iniziato a frequentare questo college e posso dire che mi sono già affezionato a loro,ma in special modo ad Helen, la mia migliore amica...

-Ciao piccolo, allora come ti senti?- dice mia madre con una vocina dolce ,  anche troppo , ora penseranno che sono il cocco di mamma o robba simile..o merda fritta...

-Mamma non chiamarmi in quel modo , sono grande- le dico mettendo il broncio,anche se devoo ammettere che adoro quando mia madre mi chiama in quel modo,solo non davanti ai miei amici...

Prima che me ne accorgersi , i ragazzi compreso Helen , stanndo ridacchiando sotto i baffi ,il che mi fa molto irritare, ma lascio perdere,io in realtà non ci vedo niente di buffo ,   è solo una forma di affetto materno, e l'adoro proprio come lei adora me.

Ho sempre pensato che mi vizziase di più rispetto a mia sorella perché asomiglio molto a mio padre, stessi lineamenti, stesso colore degli occhi, stessi capelli..E in qualche modo sento che lo rimpiazzo, involontariamente,anche perché sono l unico maschio della casa.

Si è fatta una certa ora , quindi i ragazzi se ne vanno lasciandomi solo con mia madre e promettendomi che mi sarebbero venuti a trovare...

-Come si chiama quella ragazza, è molto carina..-mi chiede mia madre con tono leggermente malizioso, il che mi irrita leggermente...

-si chiama Helen e sto a cosa stai pensando, ma è solo la mia migliore amica-le dico ,leggermente incazzato..

-va bene..ora riposa piccolo mio..- mi dice stampandomi un bacino sul naso

-Mamma non chiamarmi piccolo d avanti ai miei amici, è una cosa leggermente imbarazzante per un ragazzo di diciannove anni, e poi questa è una cosa che deve restare tra noi , non credi..?-

-va bene ma ora riposa tesoro-

Certo, come se fosse facile riposare con il pensiero che non potrò più camminare,non posso crederci che per colpa di quel Liam la mia vita è segnata, non posso fare più niente, tutti i miei sogni sono stati distrutti in millepezzi da un coglione che a malapena conosco, non posso crederci, più ci penso più la mia vista viene appannata dalle lacrime e il mio viso rigato da esse.

Passano giorni e giorni qui all'ospedale tra tac, medicinali,medici e robba varia,ma allietati spesso dalla presenza di Helen ,che mi da un po' di conforto...

Finalmente arriva il giorno di andaremene , devo recuperare le lezioni ,sono un po' indietro col programma...

Una volta firmate le carte e finita l ultima visita medica per alcuni accertamenti,ce ne andiamo, intendo io e la mia nuova amica da oggi inseparabile: la sedia a rotelle che ,come se non bastasse,scricchiola pure.

Helen mi spinge per arrivare al parcheggio e mettermi in macchina, questa si che sarà un' impresa voglio proprio vedere come faranno...

-ok,adesso mentre tu sorreggi Harry io filo da dietro la sedia..- dice mia mamma ad Helen..

-ok signora.- le dice la mia migliore amica

-Tesoro quante volte ti ho detto di chiamrmi Anne!!?-la riprende dolcemente mia madre...

-va bene signora..cioè va bene Anne-si corregge Helen

A quel punto Helen infila le sue braccia sotto le mie per sostenermi per poi mettermi delicatamente in macchina.

Il suo tocco,come al solito, mi fa salire dei brividi lungo la schiebe e mi fa arrossire, adoro le sue mani vellutate e perfettamente curate che hanno un contatto con ma mia pelle,questo è uno dei tanti complimenti che potrei farle' ma non ho il coraggio è più forte di me...odio esserle solo amico...

Saliti in macchina mia madre ci riaccompagna fino al college...

-vuoi che ti accompagni tesoro , anche se sei in buone mani?!-mi chiede mia madre...

-mamma!e poi no non preoccuparti come hai già detto sono in buone mani...-le dico facendo arrossire Helen...

-ok tesoro ,qualsiasi cosa chiamami !-mi dice amorevolmente mia madre aiutandomi a sedere sulla mia "nuova amica"

-miraccomando Helen, prendti cura del mio bambino...- dice mia madre facendo arrossireentrambi,a volte esagera...

-Ciao mamma!-le urlo facendola zittire...

Arrivati nel mio dormitorio e attraversato i corridoi finalmente giungiamo nella mia stanza dove ci sono Zayne Devon e Naiall che giocano con la PlayStation in camera nostra...

- Harry, come stai ci sei mancato- mi dice affettuosamente Zayne avvicinatomisi per aiutarmi

-Hey amico , come va? Ci sei mancato moltissimo!!-mi dicono Naiall e Devon..

-bene ma potri stare meglio ,non credete?!- dico loro in modo del tutto scherzoso , ovviamente, non voglio si sentino in colpa per qualcosa in cui loro non centrano.

-ok ragazzi ora in avanti sarò io a prendermi cura di Harry, siccome non posso farlo proprio in tutti i casi(...) chi si offre come vice aiutante?- so cosa intendeva Helen con questo e sono contenta l abbia chiesto, ovviamente non può aiutarmi a fare tutto..

-mi sa tocchi a me , dal momento che Devon non è in stanza con noi e Naiall,bhe...,è Naiall- dice Zayne capendo tutti  perfettamente a cosa si riferisce ...

-Sono d accordo- dice Helen leggermente imbarazzata ma allo stesso tempo divertita ,sapendo che Naiall non sa badare nemmeno a sè stesso, figuriamocina due persone...

-Adesso mi state offendendo ...-dice con tono deluso Naiall...

Mentre scoppiamo tutti in risate qualcuno bussa alla porta...

-Permesso?A scusate sono già entrato...!- ci dice un uomo di alta statura, anche se con una certa età, penso sia un sessantenne, ha i capelli grigi e un aspetto abbastanza curato e uno strano naso(...)

-Salve uno sono il preside Rivers, sono nuovo immaggino  sappiate il perchè..-dice

-si lo sappiamo, è grazie a noi se ora il preside Payne insieme a suo figlio e i suoi scagnozzi sono in prigione..- continua Zayne

-ed è per colpa loro che Harry è ridotto così ...-dice Devon indicandomi..

-mi dispiace molto...- dice il preside Rivers

-non si preoccupi , ora la stanno pagando per questo..- spiego al nuovo preside...

-Già, se avete bisogno di qualciasi cosa , non esitate a venire nel mio ufficio,arrivederci..!-ci dice il preside..

-senza altro arrivederci signor Rivers - diciamo tutti quanti in coro..

-Si è fatto tardi devo andare , miraccomando prendetevi cura del piccolo..- dice Helen prendendomi in giro...

POV'S HELEN

Mi sento talmente in colpa per Harry, è colpa mia se ora è in quelle condizioni, non posso crederci è come appena tolto la libertá ad una persona ed è anche peggio di condannarla a morte...

Finalmente arrivo in camera mia e trovo Dayane e Joanna che sono sul letto a girarsi i pollici , penso stiano aspettando me...

-Hei Helen come sta Harry ?!!-mi chiedono..

-male ragazze, male .Ora è su una dannata sedia a rotelle e mi sento talmente in colpa che non me lo potrò mai più perdonare..-dico loro scoppiando in lacrime in un loro abbraccio...

-hey, non è assolutamente colpa tua , non sapevi mica che razza di delinquente fosse Liam?!-mi dice Joanne

-e poi come facevi a sapere cosa gli avrebbero fatto quei maledetti?!...-continua Dayane.

Il dolore che ho dentro è forte anche se una partedime sanno che le ragazze hanno ragione, ma il dolore supera tutto, davvero non riesco ad accettarlo , cosa avrà mai fatto Harry, è talmente dolce e amichevole con me , non si meritava tutto questo..

Finalmente però, dopo ore ed ore di riflessione riesco a prendere sonno...

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