cap. 14

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POV' S LOGAN

che noia, sono qui nella mia stanza ad aspettare Michel e andare in carcere a trovare Liam, il nostro "capo" insieme a Louis e l' altro che non ricordo come si chiama, è nuovo...

mi stendo sul letto girandomi i pollici e pensando ad Helen, quella ragazza è tanto carina quanto stronza, peccato che devo mettermi contro di lei. L altra volta ce le ha suonate proprio di brutto.Mi è sempre piaciuta, con quel suo modo di fare, e poi è diversa dalle altre, tutte uguali. Lei è una delle poche ad avere i capelli ricci.

i miei pensieri vengono subito interrotti da Devon che ricomincia con la sua chitarra a cantare, che noiaaa. Sarà anche bravo, ma questa è anche la mia stanza, perchè non se ne va da qualche altra parte...

-eccomi Logan andiamo?- Noooo, ora Michel farà saltare il nostro "segreto" , Devon non deve sapere, altrimenti lo dirà ai suoi amichetti e andremo anche noi in carcere

-dove andate ragazzi?- devon è abbastanza impiccione, finisce di suonare e si prede una blix dal frigo

-ecco, a fare un giro..- inizio a balbettare, forse sono stato poco credibile...

-ok, posso venire anche io con voi, sapete non ho niente da fare e..-

- no!- cacchio mi sto agitando troppo-no, dobbiamo andare a...-

-a fare una passeggiata-mi aiuta Michel, ma così non ha fatto altro che peggiorare le cose. Ora è ovvio che dirà con quella sua stupida voce - va bene , vengo con voi...-

- ok , posso venire anche io a fare una passegiata?!- chiede sorridendo il nostro compagno di staza. Ma allora non h proprio capito che non lo vogliamo tra i piedi...

-ecco, Devon non te la prendere, ma preferiremo andare solo noi due, non fra intendere, ma...-

Sono bravo a recitare?!

-ok,ok ho capito non mi volete tra i piedi, me ne staro qui insieme alla ma chitarra, almeno lei mi voule bene!!- ha ha ha che divertente. No. Non lo è affatto...

-grazie per aver capito, ci si vede più tardi- lo rassicuriamo chiudendo la porta dietro di noi. Ci afrettiamo alla macchina di Michel con destinazione carcere.

Eccoci arrivati, wow questo posto trasmette un allegria... È tutto grigio e puzza...oh, come se puzza...

Ci rechiamo all' ufficio informazioni e chiediamo un colloquio con Liam. Immediatamente la signora con il suo walkie talkie ordina ad un suo collega di far uscire Liam. La signora ci accompagna nella sala apposita per parlare con i detenuti, che con i suoi bei modi ci spinge dentro guardandoci male e dicendo " non più di cinque minuti". Dio quant' è brutta...o brutto. Non si capisce...(?!). All' istante esce Liam accompagnato dal poliziotto. Fantastico. Come farà a spigarci il suo piano in cinque minuti?!

Il poliziotto si allontana, ma comunque tenendo sottm occhio Liam...

-ehi Liam, come stai tutto bene?!- cazzo,  ho detto tutto bene? Ovvio che va tutto male... che imbecille

-A meraviglia amico, ma ricorda ti sto facendo un favore , perché anche tu e Michel dovreste essere qui...- Ci ricorda sfacciatamente, Sarà la sua prima buona azione...

- già e te ne siamo grati , adesso dicci cosa dobbiamo fare, il tempo sta per scadere...-

-niente, ho gia pensato io a tutto...- sono confuso..

-e cioè?- che ci sono a fare io qui allora?!!

-hai presente Safaa, la sorella di Zayn?...-ecco uno dei suoi sorrisi maliziosi...

POV' S DEVON

Non credo per niente alle loro parole, lo si vede dalle loro facce , non sanno nemmeno loro quello che hanno detto. Sono proprio curioso di quello che stanno combinando, ed ecco che Devon si trasformò in un investigatore privato.

 A parte gli scherzi , sono davvero preoccupato. Per questo decido di uscire, chiudo la porta dietro di me, ma il destino vuole che mi dimentichi le chiavi nellla stanza. cacchio!!!!!!!!!!!!!!!!

Non ho tempo di rientrare dalla finestra, esco dal corridoio con passo felpato ed ecco che sono dall' altra parte del marciappiede che entrano nella macchina di Michel.

Torno indietro e prendo la mia macchina, la metto in moto e cerco di seguirli. Uscendo dal campus eccomi d avanti Moze in tutto il suo splendore con la sua bellissima cabriolet grigia. Non posso distrarmi, devo seguirli...

-hey dove vai?- mi chiede da lontano

- scusami devo andare, ti spieghero' più tardi...- ed eccco che la supero. mi dispiace ma devo vedere che combinano.

Dopo circa dieci minuti di macchina passati a seguirli senza farmi accorgere, eccoci arrivati in un posto bruttissimi, dove è tutto grigio e puzza...


Loro stanno uscendo dalla macchina per recarsi in questa spece di grande rifugio. Dopo circa un miuto scendo dalla macchina anch' io e li vedo parlare con una signora o signore, non si capisce dal mometo che sembra una botte con dei capelli spelacchiati sul capo , con una voce e uno sguardo da far paura.

Li conduce in una stanza e da lontano ecco che vedo liam sbucare dall' altra parte della stanza. Ora ho capito dove sono. Sono nel carcere dove è stato rinchiuso Liam. devo entrare, a tutti i costi. la signora(?) si allontana , ex ecco la mia occasione pert urigliare dietro la porta...

-ehi Liam, come stai tutto bene?!-

-A meraviglia amico, ma ricorda ti sto facendo un favore , perché anche tu e Michel dovreste essere qui...-

- già e te ne siamo grati , adesso dicci cosa dobbiamo fare, il tempo sta per scadere...-

-niente, ho gia pensato io a tutto...-

-e cioè?-

-hai presente Safaa, la sorella di Zayn?...-

non posso credere ai miei occhi, sono complici anche loro . ed io sto in stanza con loro.

oh no...

- e tu chi diamine sei?- mi chiede quella signora, ed ora che faccio??

- em ecco , mi è caduta una ...- non mi fa finire una frase che mi prende per il colletto della camice e inizia a darmi un pugno , fermatasi subito all' uscita di Logan e Michel. cazzo...

If eyes could speak...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora