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Oggi è il grande giorno, il primo giorno dell'ultimo anno di scuola, ma anche l'ultimo primo giorno. Non riesco a credere che questo sia l'ultimo anno di superiori e poi andrò al college.

Dopo essermi svegliata mi preparo e scendo a fare colazione, che Vivian ha preparato. Mi piace veramente tanto Vivian. Quanto papà mi ha detto che aveva una nuova fidanzata avevo paura di chi fosse, ma sono contenta che sia una come lei. Sembra una brava persona e una brava mamma.

''Kenna, sei pronta per il primo giorno tesoro?'' mi chiede dolcemente.

''Si, sono un po' nervosa''

''Sono sicura che una ragazza come te farà subito amicizia. Allora, partiamo?''

''Si.'' dico prendendo il mio zaino nero.

Saliamo in auto e ci avviamo verso la scuola, il viaggio dura circa quindici minuti. Per il resto dell'anno mi porterà il figlio di Vivian, tutte le mattine. E non l'ho nemmeno conosciuto. E se fosse uno sfigato? O un maniaco? O magari il più popolare della scuola. Spero non sia il tipo che dà le tipiche feste americane tutti i venerdì sera in casa sua.

Ringrazio Vivian per il passaggio e scendo dall'auto salutandola. La scuola è enorme, molti studenti sono sempre fuori e parlano con i altri studenti. Decido di entrare dentro l'edificio, e noto che è molto grande anche all'interno. I corridoi sono pieni di ragazzi che urlano, ridono e scherzano. E poi ci sono io, che sembro un cane smarrito.

Ci sono centinaia di aule e la scuola è troppo affollata per capire quale sia la mia, quindi decido di chiedere a due ragazze ferme ad un armadietto. Una è bassina, ha i capelli lunghi e castani e sta sorridendo. L'altra è più alta, con dei lunghi capelli color biondo scuro. Sembrano simpatiche.

''Scusate, sapete dov'è l'aula 23?'' chiedo timidamente.

''Certo, anche io ho lezione lì adesso. Ti accompagno!'' dice la ragazza castana.

''Grazie.''

''Ciao Syd! Ci vediamo a pranzo'' saluta l'altra ragazza, poi si incammina verso l'aula e io la seguo al suo fianco.

''Sei nuova?''

''Si, mi sono trasferita da poco. Beh da ieri. Sono Kenna, comunque''

''Io sono Maya, mentre la ragazza con cui stavo parlando si chiama Sydney. Frequenti l'ultimo anno?''

''Si, anche voi?''

''Si. Eccoci questa è l'aula 23. Abbiamo lezione di storia, preparati perché il professore è una palla assurda!'' dice sorridendo. Entriamo in classe e prendo posto dietro a Maya, mentre il posto accanto a me rimane vuoto.

Il professore inizia a spiegare qualcosa, parla di imperatori e papi. Non capisco molto, diciamo che la storia, insieme alla matematica, non è la materia in cui vado meglio. Inizio a prendere appunti, fino a quando qualcuno entra in aula interrompendo la spiegazione.

E' un ragazzo alto e affascinante. Ha dei riccioli castani, quasi color miele che gli cadono dolcemente sugli occhi color nocciola. I suoi lineamenti sono definiti e delicati. Il suo naso è dritto, le labbra carnose e la mascella è ben marcata. Ha quel qualcosa che mi fa rimanere incantata a fissarlo qualche secondo di troppo, tanto da non accorgermi che si è seduto nel posto vicino al mio.

Il professore fa una pausa, guardandolo con delusione. Cavolo, questo tipo poteva almeno scusarsi per il ritardo. Quando riprende a spiegare, ricomincio a scrivere. Credo che il riccio mi stia guardando, sento i suoi occhi addosso.

''Hey bambola, sei nuova? Non ti ho mai vista qui.'' dice con una voce profonda. Sta parlando con me? Mi giro dietro per vedere se ci fosse qualcuno ma non c'è nessuno.

''Si, sto parlando con te.''

''Si, sono nuova.'' dico senza staccare gli occhi dal mio foglio e continuando a scrivere.

''Certo, una così l'avrei notata di sicuro.'' ma fa sul serio? In ogni modo, non gli rispondo e continuo a seguire la lezione.

L'ora di storia sembra non finire più quando finalmente suona la campanella e tutti gli studenti si alzano prendendo le loro cose.

''Signor Hacker, spero che il ritardo di oggi sia un'eccezione e che tu non ricominci come lo scorso anno.'' dice il professore riferendosi al riccio. Hacker? Ho sentito bene? Non ditemi che..

''Kenna, ci sei?'' mi chiede Maya riportandomi alla realtà.

''Ehm si.''

''In quale aula sei adesso? Così ti mostro dov'è.''

''Aula 4'' dico mentre usciamo dalla classe. Maya mi accompagna nell'aula 4 e mi dice che ci vediamo in mensa per pranzare insieme. Mi sembra una ragazza così simpatica, spero di conoscere meglio lei e Sydney.

Le ore successive passano abbastanza velocemente, scopro di avere il corso di scienze insieme a Sydney. Mi dirigo verso la mensa, e per fortuna la trovo senza perdermi. Vedo da lontano le ragazze farmi cenno di unirmi a loro, e così faccio. Mi avvio verso il loro tavolo e mi siedo.

''Ciao Kenna!! Allora cosa te ne pare di questa scuola?'' mi chiede Maya euforicamente. Questa ragazza sembra piena di energie, non so proprio come fa.

''Bene! Tranne per il fatto che la scuola è enorme e non trovo mai la mia classe.''

''Per questo ci siamo noi, no? E poi tranquilla, in poco tempo ti abituerai.'' dice Sydney.

''Allora, come funziona qui? Chi sono i più popolari?''

''Vedi quel tavolo laggiù?'' dice Maya indicando il tavolo in fondo alla mensa, dove siede anche il ricciolo dell'ora di storia.

''Quello è il tavolo dei ragazzi più belli della scuola. Tutte e tutti vanno dietro a loro. Compresa Maya!''

''Dai Syd non è vero!''

''Si che è vero! Vedi quel biondino? Si chiama Carter e Maya gli va dietro dal primo anno!''

''Davvero? Dal primo anno?'' dico sorridendo.

''Come potete darmi torto? Andiamo, sembra un angelo!'' esclama Maya con gli occhi a cuore.

''Quello accanto a Carter si chiama Ryan, le sue feste sono le migliori. Poi ci sono Aaron, Troy e Vinnie.'' prosegue Sydney.

''Uno di quelli si chiama Hacker?''

''Si, Vinnie Hacker. E' quello in piedi. Perché?''

''Credo che sia il figlio della nuova fidanzata di mio padre.''

''Cosa?! Raccontaci tutto subito!'' esclama Maya.

''Io e mio padre ci siamo appena trasferiti a casa della sua nuova fidanzata, la Signora Hacker. Ha detto che ha un figlio della mia età''

''O mio dio! Stai scherzando? Vivrai con uno così! E immagino che inviterà spesso i suoi amici a casa.. Kenna, sei la nostra nuova migliore amica.'' dice Maya tutta d'un fiato.

''Maya, calmati. E' euforica perché pensa di avere una chance con Carter.''

''Kenna, devi parlare con Vinnie. Questi sono i nostri numeri, scrivici quando hai novità!'' dice Maya mente suona la campanella di fine pranzo. Anche le lezioni pomeridiane terminano, decido di avviarmi fuori dalla scuola per vedere se Maya e Sydney possono darmi un passaggio a casa.

Proprio mentre svolto nel corridoio che porta all'uscita, vedo il ricciolo fermo da solo ai distributori automatici. Ripenso a quello che ha detto Maya e vado a parlargli. Prima o poi dovrà saperlo, no?

''Hey.'' dico fermandomi da lui.

''Hey bambola.''

''Sei Hacker, Vinnie Hacker?''

''Si. Hai già sentito parlare di me, eh?''

''Tua madre è Vivian?'

''Si perché?'' la sua espressione si fa seria.

''Sono Kenna. La figlia del nuovo fidanzato di tua madre.'' dico lasciandolo perplesso.

FINE CAPITOLO 2, VI E' PIACIUTO?

VOLETE IL CONTINUO?

are you bored yet? || vinnie hackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora