''Sono Kenna. La figlia del nuovo fidanzato di tua madre.'' dico lasciandolo perplesso.
''Cosa?''
''Hai capito bene.''
''Non credevo che andassi al liceo. Pensavo avessi sei anni o roba del genere.'' dice poggiandosi al distributore automatico.
''Già anche io.''
''Quando sei arrivata, bambola?''
''Non chiamarmi così. Sono arrivata ieri.'' gli dico.
''Okay. Ci vediamo a casa, allora.'' dice andandosene.
''Aspetta. Mi dai un passaggio?'' gli chiedo fermandolo.
''Non hai la macchina?'' mi chiede alzando un sopracciglio.
''No''
''Va bene. Andiamo.''
Saliamo nella sua auto parcheggiata nel parcheggio della scuola e andiamo a casa di Vinnie. Beh casa nostra, immagino. Durante il viaggio nessuno dice niente. L'atmosfera è piena di imbarazzo e disagio.
Una volta arrivati a casa, troviamo mio padre e Vivian abbracciati sul divano. Io e Vinnie ci guardiamo a vicenda, entrambi abbiamo un'espressione sia confusa che schifata.
''Ragazzi vedo che vi siete già conosciuti! Kenna cara, com'è andato il tuo primo giorno?'' chiede Vivian sorridendo.
''Bene, grazie.'' dico ricambiando il sorriso.
''Io e tuo padre stasera non ci saremo, andiamo a cena fuori. Vi ho lasciato degli avanzi in frigo, o se volete potete ordinare una pizza.''
''Va bene, mamma.'' dice Vinnie salendo le scale, io lo seguo ed entro nella mia stanza. Inizio a mettere un po' di cose in ordine. Sono arrivata solo ieri e non ho ancora finito di sfare la mia valigia.
''Hey bambola.'' dice Vinnie facendomi spaventare.
''Non ti hanno insegnato a bussare?''
''La porta era aperta. Comunque, che piani hai per stasera? Esci?'' dice sedendosi sul mio letto tranquillamente.
''Con chi dovrei uscire? Non conosco nessuno.'' dico continuando a sistemare il mio armadio.
''E quelle ragazze con cui eri a mensa oggi?''
''Come fai a saperlo?'' chiedo rivolgendogli il mio sguardo.
''Ti ho vista.''
''Perché me lo hai chiesto?''
''Vengono dei miei amici stasera.''
''Nessun problema. Non vi darò noia, starò qui.'' dico alzando le spalle.
''Non ho detto questo. Se vuoi stare con noi, puoi. Almeno conosci qualcuno.''
''Okay. Vedrò.''
''Sai dove trovarmi, bambola.'' dice alzandosi dal mio letto e chiudendo la porta della mia stanza.
Le ore passano velocemente, trascorro il pomeriggio facendo i compiti e studiando gli appunti presi oggi. La scuola è iniziata solo oggi e ci hanno già riempiti di compiti.
Sento suonare il campanello, presumo siano gli amici di Vinnie. Papà e Vivian sono usciti poco prima che arrivassero. Iniziano a parlare e a ridere talmente forte che li sento anche dalla mia stanza al primo piano. Decido di mandare un messaggio a Maya e Sydney.
''Gli amici di Vinnie sono a casa!''
Maya: ''O mio dio! Li hai visti?''
''No, sono nella mia stanza.''
Maya: ''Scendi subito!''
Sydney: ''Facci sapere!''
Dovrei seguire il loro consiglio? Dovrei scendere? Ho detto a Vinnie che sarei stata nella mia stanza e non li avrei disturbati. E poi, cosa ci fa una come me con dei ragazzi così? Avranno tutte le ragazze più belle della scuola ai loro piedi, io non c'entro niente. Decido di rimanere in camera, scenderò per prendere la cena. In effetti, la fame aumenta e il mio stomaco brontola.
Sento bussare alla porta della mia stanza e vado ad aprire, sperando che non sia un amico di Vinnie. Indosso una felpa rossa enorme e dei pantaloni della tuta neri. Vinnie prima o poi si dovrà abituare alle mie condizioni penose, dato che abitiamo insieme, ma i suoi amici no. Apro la porta e fortunatamente è proprio Vinnie.
''Sono arrivate le pizze. Vieni?''
''Giù? Con te ed i tuoi amici?''
''Si. So che siamo incredibilmente belli, anche se io lo sono di più, ma non ti mangiamo mica. Hai detto che non conosci nessuno qui, no? Allora scendi e ti faccio conoscere qualcuno. Sai quante ragazze vorrebbero essere al tuo posto?''
''Se lo dici te..'' dico uscendo dalla mia stanza e seguendolo mentre scendiamo le scale.
I ragazzi sono tutti in piedi attorno al tavolo osservando le pizze con l'acquolina in bocca. Quando arriviamo vicino a loro, mi guardano tutti. Sento le mie guance andare a fuoco.
''Allora ragazzi, lei è Kenna, la mia..'' dice Vinnie presentandomi.
''Sorella?'' dice un ragazzo biondo. Credo sia Carter, il ragazzo che piace a Maya.
''No!'' diciamo contemporaneamente io e Vinnie.
''Io sono Ryan. Lui è Carter e lui è Troy..'' dice indicando il biondo e un ragazzo moro.
''E io sono Aaron.'' dice l'ultimo ragazzo sorridendo.
Aaron è alto, ha i capelli mossi e castani, che gli cadono sul viso. Ha un sorriso molto dolce. E' veramente carino.
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare voracemente le fette di pizza. I ragazzi mi fanno le classiche domande: quando mi sono trasferita, dove vivevo prima, come mi trovo a scuola. Li trovo simpatici, non sono snob come mi sono sembrati oggi alla mensa.
Finito di mangiare, mi sono offerta di sparecchiare la tavola, dicendo a Vinnie che poteva stare con i suoi amici, e si sono spostati nel soggiorno.
''Hey.'' dice una voce calma. Alzo lo sguardo ed è Aaron.
''Hey.'' dico sorridendogli timidamente.''
''Vinnie ti ha lasciato fare tutto da sola?'' dice aiutandomi a togliere i piatti dal tavolo.
''Mi deve un favore.''
Questa sera parlo molto con Aaron. E' un ragazzo molto dolce, ma anche divertente. Scopriamo di avere diverse cose in comune, tra cui alcune classi a scuola.
Quando i ragazzi se ne vanno decido di scrivere a Maya e a Sydney.
''Se ne sono appena andati.''
Sydney: ''Com'è andata?''
Maya: ''C'era anche Carter??''
''Si. Domani vi racconto tutto. Notte.''
FINE CAPITOLO 3!
VI PIACE LA STORIA? CONTINUO?
ily✨
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are you bored yet? || vinnie hacker
RomanceKenna, una semplice ragazza di 17 anni, si trasferisce insieme al padre dalla grande New York ad una cittadina in California, dove inizierà una nuova vita: nuova scuola, nuove amicizie e nuove emozioni. Ma soprattutto, un nuovo fratellastro, Vinnie...