Capitolo 14

53 4 1
                                    

"È sicuro guidare qui di notte?" Chiese Niall al mio fianco.

"Non abbiamo scelta." Constatai.

"E se ci perdiamo?" Chiese Zayn terrorizzato.

"Chiediamo alle lepri se ci lasciano un cespuglio, ok?!" Svoltai a cazzo.

"Non sei divertente." Constatò CodinoFucsia.

"Sta zitto e ridammi l'elastico!"

"Come faccio se sono nel portabagagli?! Di nuovo per giunta!" Urlò, scaldandosi.

Sbuffai spazientita.

"Vuoi che guidi io?" Chiese Louis dal sedile posteriore, accanto a Liam e a Harry.

"D'accordo." Frenai di botto.

"Togliti questo brutto vizio!" Urlò Zack.

"Sai, è facile sbagliare quando.. NON SI HA LA PATENTE!" Scattai.

"Okay adesso basta!" Ci fermò Harry.

Louis aprì la portiera e uscì seguito da me.

Niall anche uscì.

"Che fai?" Gli chiesi.

"Ti siedi davanti così gli dici la strada..se la sai."

"Sarà stanca, no?!"

Aggrottai le sopracciglia all'affermazione di Harry. Cosa gli faceva credere che fossi stanca?

Bo... i maschi non li capisco.

"Se mi dici dove abiti imposto il GPS, se ci riesco."

Dopo un po' mi accorsi che Louis stava parlando con me.

"Eh? Parli con me?"

"Con chi sennò?" Chiese ironico e divertito.

"Comunque..." alzai gli occhi al cielo, sbuffando "Che stavi dicendo?" Sospirai.

"Se mi dai il tuo indirizzo, vedo se riesco ad impostare il navigatore." Ripetè lentamente.

"Casa mia è lontana, ti do l'indirizzo e poi prendo l'autobus."

Non volevo sapesse che non avevo alcuna intenzione di dare il mio indirizzo ad uno sconosciuto,... nè a nessun'altro.

***

"Okay,possiamo ripartire!" Constatò Louis, mettendosi al posto del guidatore con Niall affianco. Io mi sedetti dietro, guardacaso accanto ad Harry. L'auto partì e io mi appoggiai al finestrino, guardando le stelle e la luna. Sentivo il suo sguardo bruciare su di me e i suoi occhi penetrarmi, ma io non gliel' avrei data vinta, non mi sarei girata.

Dopo un po', il cielo divenne improvvisamente noioso, e la curiosità ebbe la meglio.
1-0 per lui.

Mi girai e lo beccai a fissarmi, non fece neanche finta di niente voltandosi, semplicemente se ne stava lì a fissarmi come se fossi un cimelio prezioso, cosa che assolutamente non ero.

Mi mostrò un sorriso bellissimo- con tanto di fossette- al quale non seppi resistere, e alzai anch'io, leggermente, gli angoli della bocca.

Cominciò ad avvicinarsi lentamente, consapevole di ciò che stava facendo, mentre io me ne stavo lì, paralizzata.
Baciami,cazzo. Baciami.

Poteva benissimo entrarci un pollice nello spazio tra le nostre labbra pronte a toccarsi...

"ECCO IL TUO STUPIDO ELASTICO!" Fummo interrotti e spaventati dalla terribile e squillante voce di Zack, e da un elastico fucsia che mi cadde in grembo.

Harry, incazzato, prese la palla ai suoi piedi, essendo la prima cosa a portata di mano, e la tirò con violenza nel portabagagli.

"ZAYN!" Urlò!
Ahh... si chiama Zayn... non Zack! Che stupida.

Ringraziai mentalmente Harry per avermi risparmiato una serie di imbarazzanti figure di merda.

Intanto, preparavo un morte lenta e dolorosa per Malik, per aver interrotto il momento tra me ed Harry, anche se probabilmente aveva fatto bene. Non dovevo farmi sfuggire di mano la situazione, essendo già complicata di suo.

Arrivammo a scuola senza altri inconvenienti. Aprii la portiera, ma mentre stavo per mettere un piede sull'asfalto, Harry mi prese il polso.

"Posso- possiamo... ricambiare?" Chiese speranzoso.

"Ricambiare cosa?" Ero confusa.

"Tu ci hai portato in un posto bellissimo e-"

"Tranquillo, non è niente!"

"Ma Fai-"

"Niente ma! Devo andare,addio!" Chiusi la portiera e li vidi farmi dei cenni con le mani e con il capo, leggeri sorrisi sui loro volti, malinconia su quello di Harry.

Odiavo vederlo così.

Feci tre passi e poi mi bloccai, sapevo che la Range Rover era ancora lì.

Decisi di mantenere la mia posizione e gli mandai un sms.
A: PureilmionomeèfigoHarry
Domani alle 2 fuori scuola,porta tutti.》

The Raimbow After The Storm||Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora