Capitolo 19

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Faith's POV

Il resto della giornata ve la lascio immaginare. Due o tre litigate con Zayn, Niall che si è finito tutto ciò che è digeribile e Louis che infastidisce Liam. Harry invece se ne è stato tutto il tempo seduto su una roccia con le gambe a mollo. Io.. credo di essermi addormentata.
Non ho sognato nulla, ma credo di essermi agitata parecchio visto che, appena mi sono svegliata, i ragazzi mi hanno tempestata di domande. Tutti tranne.. beh, avete capito. E se il suo scopo era quello di farmi capire che non ci tiene a me, allora ci è riuscito. Solo che è stato il primo, dopo anni, ad interessarsi a me, perciò capitemi. Un po' me lo aspettavo, davvero. Sono dei bravi ragazzi e, facendomi compagnia, avrebbero solo fatto del bene. Il problema sarà dopo, quando se ne saranno andati e tutto tornerà come prima. Se non peggio, perchè solo ora ho scoperto cosa voglia dire essere felice.. e stare senza sarà dura. Si, probabilmente abbiamo una concezione diversa di felicità. Magari per qualcun altro è ricevere un telefono nuovo a Natale. Ma a me basta sentire la risata di Louis dopo una battuta squallida di Niall, per sorridere come un'ebete per la prima volta da anni. La mia felicità è composta da tante piccole cose che, messe insieme, rendono perfetto il mio insulso mondo. Perciò capitemi se rido come una matta per ogni singola cazzata e se me la prendo per ogni cosa, ma sto riscoprendo sentimenti che tra poco se andranno, e voglio godermeli a pieno. Come guardare gli occhi di Harry dopo essergli finita addosso.. non posso rinunciare a tutto questo.
"Ehy, capelli blu, a che pensi?" Eccolo, il mio angelo custode.
"A niente, Lou."
"Lou?" Sorrise.
"Si, è carino." Risposi imbarazzata.
"Si, lo è."
"Lou?"
"Dimmi."
"Perchè sprecate tempo con me?" Era questa la domanda che mi tormentava e, anche se avesse risposto 'per pena' sarebbe andato bene.
"Perchè sei la prima, dopo quattro anni, a non vederci come i 'One Direction', ma solo come Louis, Niall, Zayn, Liam e Harry."
"Come dovrei trattarvi?"
"Esattamente come fai tu, è per questo che ti adoriamo.. a parte Zayn, ma credo che la cosa sia reciproca."
"Si." Ridacchiai.
"Harry non pensa quelle cose." Disse dopo attimi di silenzio.
"Ma le ha dette."
"Harry dice un sacco di cazzate."
"A me sembrava sincero."
"È solo abituato ad avere tutti ai suoi piedi, è per questo che gli piaci."
"Non credo di piacergli."
"Io credo di si."
"Smettiamola di parlare di Harry." Anche perchè, man mano che il discorso andava avanti, l'arrabbiatura passava sempre di più.
"Di che vorresti parlare?"
"Di te, parlami di te." Risposi ridacchiando.
"Okay.. ehm.. sono Louis Tomlinson, ho quasi 23 anni, ho 7 fratelli-"
"7 fratelli?!" Chiesi sconvolta. Io non ne avevo neanche uno!
"Due sorelle da parte di mia madre, una da parte di mio padre e due coppie di gemelli!" Sorrise fiero.
"Io non ne ho neanche uno."
"Sarò io il tuo fratellino."

***

Il ritorno fu abbastanza silenzioso, Zayn si addormentò nel portabagagli, Louis ogni tanto si scambiava qualche occhiatina con Liam e Niall e Harry non ha tolto gli occhi dal telefono neanche per un secondo. Io, invece, mi limitai a fissare il paesaggio che mi scorreva davanti e ad immaginare una vita diversa.. dove avrei potuto passare il giorno di Natale con i miei genitori e avrei potuto chiamare Skye per farle gli auguri e dirle che le volevo bene. Ma purtroppo le cose avevano deciso di andare diversamente e neppure questi cinque ragazzi avrebbero potuto cambiare il mio destino.
"Faith, ti riportiamo a scuola?" Mi chiese Louis dopo minuti interminabili di silenzio.
Annuii distrattamente. Neanche mi ricordavo di non avergli dato il mio indirizzo.
"Sei sicura? È abbastanza tardi.. potrebbe succederti qualcosa." Aggiunse Liam.
"Arriva davanti scuola e poi ti do le indicazione per casa mia."
Nessuno replicò e così facemmo. Nel giro di dieci minuti la Range Rover nera era parcheggiata di fronte a casa mia. Più che casa era una villa, ed era pure troppo grande per solo due persone o, al massimo, tre. Nonostante ciò, nessuno commentò. Prima di scendere dall'auto salutai tutti con un 'ciao' generale per poi aprire lo sportello. Una volta dentro mi diressi subito in cucina e sbirciai la macchina dalla piccola finestrella. Riuscii a vedere ben poco, scorsi solo Louis che gesticolava furiosamente contro... Harry.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 28, 2015 ⏰

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