Capitolo 1

134 5 0
                                    

È da mezz'ora che vi scrivo e non sapete nemmeno chi sono,non che sia importantissimo,ma sarebbe strano conoscere la storia di un anonimo..perciò:

Mi chiamo Faith (esatto,Fede,strano per una che parla sempre di Angeli) ho 17 anni e sono circa 3 anni che il mondo mi si è capovolto addosso. Ma andiamo per tappe, piano piano scoprirete tutto,e magari questo mi aiuterá.

* * *

1 Settembre 6,35

"Driiiin-driiin"

Maledetta sveglia.

Maledetto chi ha inventato la sveglia.

Maledetto chi ha inventato la scuola.

Esatto,oggì é il mio primo giorno di scuola,frequenterò il 4^ liceo e non vedo l'ora di togliermi dalle palle sta cacchiata.

Mi alzo (svogliatamente,s'intenda) e vado dritta in bagno,come mio solito, altrimenti rischio di andare a sbattere contro il muro. Mi sciacquo la faccia con l'acqua ghiacciata, al quale io urlo,speriamo non abbia svegliato tutto il vicinato. Mi faccio una velocissima doccia calda e vado a vestirmi. Ci sono ragazze,nella mia scuola, che spesso scambiano il primo giorno di scuola con una sfilata,ma è un giorno come gli altri,per Dio. Mi infilo il mio jeans chiaro preferito e un maglioncino rosa perla con sopra un cuore bianco e sotto la camicia bianca,le mie amate converse e il mio braccialetto preferito. Mi sistemo un pò di matita e mascare e scendo a fare colazione con giá lo zaino in spalla.

"Buongiorno cara"

"'Giorno Ellie" dissi svogliatamente.

"Come al solito sei felice di vedermi!"

"Non sei tu,Ellie. Ma non saró leggermente grande per una baby-sitter?!" Dico irritata.

"Forse,ma rimarrai sempre la mia bambina capricciosa!"

"Aww,ti voglio bene"

"Anche io cara"

È così tutte le mattine:litighiamo e poi tutto rose e fiori.

Mangio velocemente la mia colazione e corro a lavarmi i denti,dopodichè mi pettino i miei "bellissimi" capelli chiari dalle punte... blu. Sì,esatto:..Blu!! È stata un'idea di mia madre quando siamo arrivate a Liverpool. Diceva che sarebbe stato carino per cominciare una nuova vita,e poi,da allora,non li ho più tagliati,infatti stanno per arrivarmi al sedere,perchè sono l'unico ricordo,oltre al braccialetto,della mia unica luce nel buio,una luce che si è spenta troppo presto.

Esco di casa e mi avvio all'autobus,ma perchè sono tutti così eccitati? È solo il primo fottutissimo giorno di scuola! Salgo e mi infilo le cuffiette,immergendomi nel mio mondo. Una volta arrivati,mi apparto in un angolo e accendo una sigaretta. Lo so che sono merda,ma è il mio modo di sfogarmi,le lamette le lascio alle vere depresse,non alle attrici come me. Attrice perchè ogno Santo giorno,ogni volta che esco di casa o sono con mia madre,comincia il mio teatrino! L'ho chiamato "L'Arcobaleno dopo la Tempesta". Potrei farne veramente uno, il mio sogno è fare la regista.

Butto il mozzicone e mi avvio all'armadietto.

"Guarda guarda chi si rivede, Grynch! Mai saltato in mente di chiamarmi,durante questi tre mesi?!"

Mi giro riconoscendo la voce e salto al collo di Calum,il mio cuginetto-amico-cotta estiva di quando avevo 7 anni. Lui ha un anno in più di me ed è completamente diverso: ha la pelle chiarissima e occhi e capelli scuri come la pece. Dopo averlo salutato mi avvio in classe. Il teatrino ricomincia!

The Raimbow After The Storm||Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora