"...𝐒𝐭𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐡𝐨 𝐯𝐢𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐨"
È una tiepida mattinata di settembre mentre la brezza autunnale mi sfiora i capelli sulla strada piastrellata della King Cross. Non posso credere che sono già al sesto anno, e come me nemmeno mia madre. Lei è dietro di me in questo momento e sta per salutarmi prima che io salga sull'Hogwarts Express.
M(mamma): "Sei sicura di avere tutto t/n?"
T/n: "si mamma ho preso tutto non preoccuparti"
Gia mi sta guardando con i lucciconi agli occhi, mio padre purtroppo è morto...e io non l'ho mai conosciuto, quindi lei a casa è sola, dice che io sono la cosa più preziosa che ha.M:"Fa buon viaggio mi raccomando...mi mancherai tanto"
T/n:"Grazie mamma starò bene fidati di me, mi mancherai tanto anche tu"
__Sono appena entrata nella mia camera e la roba che ho intorno mi è decisamente nuova, ho appena realizzato di avere una nuova compagna. Eh menomale! Non ne potevo più di sopportare Pansy Parkinson, è dal primo anno che mi mettono in stanza con quella racchia scorbutica che pensa di averla d'oro.
Guardando l'ora mi rendo conto che devo scendere in sala grande per pranzare, allora dando uno sguardo alla mia valigia colma di vestiti spiegazzati, scelgo velocemente qualcosa da mettere sotto il classico mantello firmato serpeverde.
Dopo essermi data una sistemata con una gonna a quadri verde, la semplicissima camicetta bianca corredata di cravatta verde argento e il classico mantello nero col logo della mia casa, scendo in sala grande per mangiare.Mentre mi accomodo tra la tavolata dei serpeverde vedo un particolare ciuffo biondo platino passarmi di fianco per poi sedersi accanto a me.
Draco Malfoy, il classico stronzetto che te la fa credere per poi illuderti, non c'era ragazza all'interno della scuola che non avesse pianto per colpa sua, e nonostante quello che si diceva in giro le puttanelle credulone della scuola continuavano a cascarci.
Mi ricordo che da piccoli le nostre famiglie erano molto unite fino a quando non ci separammo, così dal nulla, so solo che da quel giorno nessuno vedeva Lucius più di tanto, ho pensato potesse entrarci qualcosa ma ho lasciato passare...ora io e Draco non facevamo altro che lanciarci sguardi di sfida e battutine rivali,anche se il rapporto che avevamo prima di entrare a Hogwarts era cambiato, lui era cambiato.
Prima che potessi dire qualcosa Silente intraprese il suo inutile e noiosissimo discorso per poi prendere me e Draco in disparte
S(Silente): "Ragazzi oggi arriverà una nuova studentessa del vostro anno nella scuola, ed avendola smistata in serpeverde sarete voi 2 dopo pranzo a darle una mano nella scuola."
Annuimmo ma il tempo di allontanarci da Silente e io rotolai gli occhi indietro per la noia mentre Draco si limitò a sbuffare...anche se non lo ammettevamo per una volta eravamo d'accordo su qualcosa.Ci sedemmo
D(Draco): "mi sono accomodato qui proprio per accennarti questo...non darti arie" disse con un sorrisetto malefico "ah e facciamo alle 3 e 30 oggi pomeriggio che più tardi ho gli allenamenti" , sbuffai leggermente divertita e risposi
T/n:"pff...darmi arie Malfoy? Da quando ti fai questi problemi?Poi non sapevo fossi così diligente con gli orari...smettila sembri la Granger cazzo"
D"da quando io e te dobbiamo gironzolare con una sconosciuta dopo pranzo" replicò voltandosi verso di me "e non paragonarmi alla Grenger" mi minacciò sfiorando la mia coscia con la mano, non mi voltai ma con la coda dell'occhio riuscivo a vedere il patetico ghigno creatosi sul suo viso quando sussultai leggermente al suo tocco freddo.Mi dispiace per lui ma io di certo non sarei cascata nei suoi fottuti trucchetti per puttanelle, quindi con una mossa elegante accavallai le mie gambe spingendomi leggermente più lontano
Prese anche questo come una sfida quando si voltò leccandosi leggermente il labbro inferiore mentre una risatina lasciava la sua bocca. Mi dispiace Malfoy ma sta volta ho vinto io.Mangiammo in tranquillità scambiando due parole con i nostri compagni di casa e Draco si limitò a lanciarmi qualche sguardo pensando di intimidirmi. I suoi occhi erano vuoti, chiunque era in grado di perdersi in quei piccoli pezzi di mare immersi nel mistero, non lasciava intravedere niente a nessuno nemmeno una singolare sfumatura di emozione, sul suo viso regnava l'apatia, sempre.
Finito di mangiare stavo per alzarmi per tornare in camera a sbrigare due cosine per poi conoscere con Malfoy la nuova ragazza, ma prima ancora che potessi farlo Draco poso di nuovo la sua mano sulla mia coscia, sta volta non l'ha sfiorata, l'ha afferrata in modo abbastanza delicato facendomi sussultare di nuovo..."Cazzo" pensai, ci provavo ad essere forte ma ogni volta che le sue dita gelide giocherellavano sulla mia pelle il mio corpo mi tradiva e una scia di brividi di arrampicava frivola per la mia spina dorsale.
Chiusi e riaprii gli occhi velocemente rimettendo le mie emozioni sui binari, in questo eravamo simili, nessuno dei 2 lasciava trasparire troppo quello che sentiva, lo notavo dagli sguardi freddi che ci lanciavamo.
La sua mano scendeva su e giù per la mia coscia mentre lui sorrideva falsamente in modo rivoltante.
D"allora...t/c..." la sua voce tagliente mi stava facendo perdere il senno di nuovo, e vorrei capire per quale cazzo di motivo i miei nervi alla sua presa cedevano, solo alla sua presa cazzo.Si avvicinò sempre di più a me mentre si mordeva leggermente le labbra guardando le mie, la sua mano vagava ancora sulla mia coscia facendomi andare in subbuglio mentre il cuore martellata velocemente nel mio petto e una scia di brividi si faceva strada sulla mia schiena.
Avvicinò i nostri nasi portando le labbra a sfiorarsi, ero pietrificata non riuscivo a flettere un muscolo mentre la sala grande si era svuotata. Deglutii cercando di placare le potenti sensazioni che ronzavano nel mio stomaco mentre il nodo che avevo in gola si stringeva. I nostri sguardi gelidi si incontrarono mentre respiravamo una nelle labbra dell'altro. Giuro di aver visto Draco cedere per un momento lasciando trasparire un misto tra malinconia e dolore nei suoi occhi distrutti per poi riprendere il pieno controllo sulla mia figura immobile.
Si avvicinò sempre di più e io sembravo starci, il mio corpo cessò la resistenza quando con gli occhi socchiusi sentii "alle 3 e 30 non più tardi" disse Draco mentre si alzava sistemandosi leggermente la cravatta con un sorrisetto odioso sulle labbra, mentre si voltava per andarsene parlò "mi dispiace t/n ma stavolta ho vinto io" lasciandomi sola con gli occhi pieni di confusione.
Ed era vero, porca troia aveva vinto lui...mi aveva illuso, ma non gli avrei più permesso di prendere il controllo su di me.𝑩𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒓𝒂𝒈𝒂𝒂!✌🏻
𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒇𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒔𝒆 𝒗𝒊 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆, 𝒅𝒆𝒗𝒐 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆, 𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟐𝑳𝒐𝒗𝒆 𝒖💫
𝗟𝗲𝗴𝗴𝗲𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝘀𝗰𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗮𝗽𝗲𝗿𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘂𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶💕
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𝐃𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨𝐲𝐞𝐝//𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲
FanfictionLe strade di 2 ragazzi si incrociano dopo anni ad Hogwarts, dopo che il loro rapporto è stato troncato da un destino ancora da scoprire. Entrambi con un passato duro alle spalle, entrambi incapaci di trasparire le proprie emozioni, entrambi distrutt...