𝐃𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨𝐲𝐞𝐝//𝐃𝐫𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐨𝐲

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𝐒𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐥'𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐧𝐨

In questo capitolo sono presenti scene spinte🔴

(È sempre Draco che parla)

Così piccola tra le mie braccia, già solo guardarla mi faceva uscire di testa, era lì sul mio letto che mi desiderava quasi più di quanto lo facessi io, così semplice e pura, che quasi avevo paura di toccarla, ma stasera non sarei riuscito a trattenermi, con quel suo sorrisetto malizioso sulle labbra, le gambe accavallate e la gonna che fasciava perfettamente le forme che mi facevano impazzire...morivo dalla voglia di strappargliela di dosso

Era inerme sotto il mio tocco, così sensibile, delicata...più mi stuzzicava più mi rendeva debole, e io odio la debolezza...ma solo se era la mia, la sua aveva un sapore così dolce che non avrei potuto farne a meno

Provò ad avvicinarsi e ad assaggiare le mie labbra delicatamente ma non glielo permisi, afferrai rudemente il suo collo, baciandola con altrettanta passione, anche lì provò a insinuare le sue manine toccandomi ma in una morsa afferrai entrambi i suoi polsi che stavano comodi in una sola mano per quanto sottili

Lo facevo perché mi piaceva, e anche perché se mi fossi lasciato andare a lei come l'altra volta avrei lasciato scoperto di nuovo il mio lato debole, e se ero debole lei mi sovrastava, e se mi sovrastava impazzivo, perché tra i due comando e comanderò sempre io

L'unica cosa che mia avrebbe fermato era la sua disapprovazione, ma più andavo avanti e più le piaceva, allora non sarei riuscito a contenermi
D"fermami se tutto questo non ti piace"
T/n"l'unica cosa che non mi piace è che hai ancora i vestiti addosso"
Già con questa singola affermazione eravamo 1-0 per lei...sarebbe stato il suo ultimo punto, posso assicurarlo

Era la prima che mi metteva in difficoltà e questo mi faceva capire quanto fosse importante, quanto fosse speciale...ma io odiavo profondamente sottostare a qualcuno, era risaputo, e non sarei stato da meno con lei, poteva ammorbidirmi, ma non stasera, poteva salvarsi dai miei giochetti, ma non sta sera, poteva scappare, ma non sta sera.
L'ho sempre portata in paradiso, ma sta sera avrebbe assaggiato l'inferno

I miei occhi colmi di sfida, le sfilai con forza il maglioncino morbido per poi sganciare il reggiseno con un gesto rapido, la stesi sul letto, i suoi polsi di nuovo nella mia mano belli stretti

La guardai, imponente su di lei, la mano ancora salda sui polsi, con l'altra slacciai la mia cintura di dura pelle completamente nera
D"chiudi gli occhi"
Mi obbedì e questo contribuì a portarmi sempre più vicino al limite
Presi la cintura, portai i polsi incrociati sulla sua testa, e la strinsi attorno alla sua pelle così candida e morbida
D"riesci a muoverli?"
T/n"no"
Sussurrò con gli occhi ancora chiusi
D"bene"
Presi la restante estremità e la ancorai stretta alla spalliera d'ebano del letto, questo le provocò una leggera sorpresa facendola sospirare, i dettagli...erano la cosa più importante

D"puoi aprire gli occhi"
Lei lo fece
D"bene principessa...preparati...perché da questo momento in poi...assaggerai l'inferno"

Mi sfilai la camicia già leggermente sbottonata e mi catapultai di nuovo su di lei, che suscitava stupore ogni volta che mi imponevo sulla sua piccola figura
Addentai le sue labbra e cominciai questa dolce e lenta tortura
Cominciai ad assaporare ogni centimetro delle sue labbra rosee per poi addentrarmi con la lingua nella sua bocca rudemente, la baciavo con così tanta passione che a momenti faticava a starmi dietro, mordicchiai leggermente il labbro inferiore lasciandolo rosso e gonfio

Cominciai a giocare con la lingua e con le labbra sul suo collo passando da baci delicati a potenti succhiotti che lasciavano marchi violacei sul collo della mia innocente principessina, mi soffermai su un punto particolarmente delicato succhiando e mordicchiando facendole sfuggire un gemito sfiatato