❝𝑇𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑜𝑠𝑐𝑢𝑟𝑜 𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜... 𝑛𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎.❞
||𝐹𝑜𝑛𝑡𝑒: 𝐴𝑛𝑜𝑛𝑖𝑚𝑜||
Un freddo pungente le fece aprire gli occhi, nessun raggio solare era pronto a farglieli richiudere. Quello che vide fu il buio più totale.
Più i secondi passavano e più prendeva coscienza di quello che la circondava.
Il terreno dove era sdraiata era gelido come l'aria che tirava.
Spostando gli occhi verso l'alto vide un numero infinito di stelle occupare il cielo, alcuni rami degli alberi però ostruivano la visuale.
L'unico suono udibile era quello delle cicale, che con il loro verso gracchiante e metallico invadevano l'intera foresta.La ragazza si alzò lentamente, cercando di abituare la sua vista al buio della notte intorno a lei.
Girò più volte su se stessa, non c'era più traccia di Yusuke, anzi, per essere precisi sembrava non esserci più traccia di nessuna minaccia.Era tutto finito?
Quanto tempo era rimasta svenuta?
Cos'era successo nel mentre?
I suoi compagni stavano bene?Quelle erano solo alcune delle domande che vagavano nella mente di Ryoko.
Si sentiva ancora un po' stordita, quello pronunciato da Yusuke proveniva direttamente dal suo Quirk e aveva avuto un effetto immediato. Non era riuscita a fare più nulla dopo averlo ascoltato.
Cominciò ad analizzare la situazione, ma smise di farlo quando si ricordò di ciò che le era stato detto. Il fratello era stato attaccato da Yusuke e probabilmente si trovava nei paraggi anche lui, non sembrava essere passato nessun altro in quella direzione, altrimenti non si sarebbe risvegliata lì.
«Devo trovarlo» disse a se stessa prima di cominciare a muoversi, sperando che quella presa fosse la strada giusta.
L'incontro con Yusuke l'aveva destabilizzata a tal punto che per ogni minimo rumore sospetto che sentiva si voltava di scatto verso la direzione del suono.
Rimaneva a fissare il punto per un bel po' di secondi prima di riprendere a camminare.
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𝑻𝒉𝒆 𝒓𝒆𝒂𝒍 𝒚𝒐𝒖 {𝑻𝒐𝒅𝒐𝒓𝒐𝒌𝒊 𝒙 𝑶𝑪}
Fanfic- 𝑺𝑬𝑸𝑼𝑬𝑳 𝑫𝑰 "𝑻𝒉𝒆 𝒉𝒂𝒓𝒅𝒆𝒔𝒕 𝒑𝒂𝒓𝒕 {𝑻𝒐𝒅𝒐𝒓𝒐𝒌𝒊 𝒙 𝑶𝑪}" - 𝑫𝑨 𝑹𝑬𝑽𝑰𝑺𝑰𝑶𝑵𝑨𝑹𝑬 Todoroki non faceva altro che chiedersi se ci fosse qualcosa di più terribile dell'ignoto. Il non sapere ti intrappola, che tu lo voglia...