"la vergogna dei Serpeverde"

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Non può essere vero. Non ci credo. Ero stata troppo fortunata fino ad ora.  Avevo cercato di non pensare al fatto che, prima o poi, indubbiamente; l'avrei visto. E ora è qui davanti a me, con un sorrisetto maligno sul volto. Nel preciso istante in cui sento la sua voce, tutto si ferma e solo ora, mi pento di essermi lasciata convincere da Abby.

"Oh, guarda un po' chi si rivede!" annuncia Malfoy. 

"S-scusami per prima. Non ti avevo visto." dico balbettando dalla vergogna.

"La balenottera, la mezzosangue, la vergogna dei Serpeverde" dice urlando. Ora tutte le persone ci guardano. Non ho la forza né il coraggio per rispondere. La vergogna mi stava divorando, voglio sprofondare sotto terra, scappare, andare via da questa festa. Dall' agitazione non mi sono neanche accorta che Abby è qui davanti a me; mi copre la visuale di Malfoy. La ringrazio toccandola sulla spalla con una mano. 

"Malfoy perché non vai a disturbare qualcun altro?" controbatte Abby. Sicuramente tra le due è quella che ha più coraggio, è una ragazza molto impulsiva. Mi ricordo che una volta Piton l'ha ripresa perché non stava ascoltando la lezione e lei, ovviamente; gli ha risposto in modo maleducato e di conseguenza, si è beccata tre settimane di punizione. Durante queste tre settimane ha conosciuto Luke e da lì è iniziato tutto. Si sono frequentati per un po' e poi si sono messi insieme.

"Non direi, mi sto divertendo così tanto." sputa Draco con tono di superiorità.

"Hai due possibilità; o la smetti oppure Silente verrà a conoscenza di questa festa, e no, non provare a dire che tanto tuo padre lo verrà a sapere." dice Abby con tanta sicurezza nella voce. Le sono grata per avermi difeso ma ha fatto la cosa che Draco voleva, ha avuto una reazione.

"Tu provaci e...." 

"Abby non ti preoccupare me ne vado io." annuncio con la voce tremante. Le lacrime stanno per scendere e non voglio farmi vedere ancora più vulnerabile di così da quello stupido ragazzino con i capelli platino. 

"No Kat, riman..." non le lascio finire la frase che esco da quella stupida festa. Infondo, sapevo che andarci sarebbe stata una pessima idea e non avrebbe portato nulla di buono, ma mi sono lasciata convincere da Abby. Direi che è un bel modo per iniziare l'anno qui ad Hogwarts...              

Torno nella mia camera, come prima cosa mi levo quei dannati tacchi, mi svesto e ripiego tutti i panni con cura. Accendo l'acqua della doccia e aspetto che si riscaldi, nel frattempo controllo il cellulare. 1 messaggio da Mike.

"Ciao cuginetta com'è stato il rientro a Hogwarts ?" 

"Ciao Mike, è andato tutto bene. Grazie mille per il regalo, è stupendo. Ringrazia anche Lucy" 

Non gli ho detto nulla di quello che è successo sta sera, so di certo che si sarebbe preoccupato e non voglio turbarlo. Fin da bambina mi è stato insegnato a far finta che vada tutto bene, anche se in realtà dentro di me c'è una guerra. "Non mostrare mai le tue debolezze" ecco cosa mi diceva mia madre, lo diceva per rendermi forte; anche se non ha mai funzionato. Ho sempre cercato di essere il più fredda possibile; davanti alle offese e alle prese in giro, pensavo che tutti avrebbero smesso. Ma non è stato così. 

Appoggio il cellulare sul mio comodino e entro nella doccia. L'acqua calda della doccia mi allevia leggermente i dolori ai muscoli che fin quando non me ne sono andata via da quella dannatissima festa erano tesi come corde di violino.  Mentre sto uscendo dalla doccia mi viene in mente il libro di Cedric: glielo devo portare, assolutamente. Così mi vesto; mi metto un paio di leggins e una felpa grande; in questo modo non si vedrà il mio fisico, nei piedi mi metto un paio di semplici sneakers. Ho il mascara, che Abby aveva tanto insistito per mettermi, tutto colato sulle guance a causa della doccia. Durante il tragitto per tornare in camera ho trattenuto le lacrime, non ha senso piangere per qualcuno che è insignificante. 

Our stubborn love//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora