"perché ti mischi con quella mezzosangue?"

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Sta notte ho fatto fatica ad addormentarmi a causa dell'adrenalina in corpo, ma oggi c'era scuola quindi mi sono arresa e sono stata stesa nel mio letto a fissare il soffitto verde per quasi un'ora.

"Katherine svegliati; è tardi." urla Abby. Cosa ci sarà da urlare alle sette del mattino?

"Ma che ore sono?" domando sbadigliando.

"Sono quasi le otto; tra dieci minuti dobbiamo essere nella Sala Grande."

Merda. Merda. Merda.

Allora ho dieci minuti; devo vestirmi, sistemarmi i capelli e preparare l'occorrente per la lezione di Piton. Per fortuna ieri sera prima di dormire avevo appoggiato la divisa sulla sedia della mia scrivania, su cui Abby ha buttato anche la sua. La divisa è molto bella; se non fosse per quella maledettissima gonna; per i miei gusti è troppo corta, non mi piace mostrare il mio corpo; lo odio in realtà. 

Corro in bagno; mi vesto e mi metto un filo di mascara giusto per non sembrare uno zombie; i capelli tutto sommato sono decenti, almeno ho la fortuna di avere i capelli leggermente mossi che vanno a creare delle onde molto morbide che mi cadono sulle spalle. 

"Abby potresti sbrigarti? Mi sono svegliata dopo di te e sono già pronta" le chiedo cercando di assumere il tono più gentile possibile; dobbiamo andare a fare colazione e poi andare in aula da Piton. 

"Sì, due minuti e ci sono." Abby è in bagno e io mi sono seduta sul suo letto disfatto mentre aspetto che sia pronta. 

"Abby alla fine mi devi ancora raccontare della tua estate con Luke" urlo cercando di farmi sentire.

"E tu devi ancora dirmi dove sei stata ieri sera." 

E ora come glielo spiego che sono stata da Cedric? 

"Sono stata da Cedric Diggory...gli dovevo riportare un libro che aveva lasciato sulla poltrona del treno." dico con un filo di imbarazzo nella voce.

"Tu Katherine Evans, la ragazza più timida su questo pianeta e che non sa relazionarsi con  il genere maschile; senza offesa ovviamente, mi stai dicendo che sei stata da Diggory?" domanda Abby sbucando fuori dal bagno.

"Beh, tecnic..."

"No no aspetta prima di questo... come hai fatto a trovare il libro di Cedric? Vi siete conosciuti? E' carino? Ti ha trattata bene?"

"Abby prendi fiato." mi scappa una risata, quella ragazza sa essere molto ma dico molto esuberante e vivace.

"Kat! Sono le otto!" urla Abby mettendosi la scarpa mancante per essere pronta.

"Corri!" dico prendendo tutto l'occorrente per le lezioni.

"Abby muoviti!" tra le doti principali di Abby non c'è sicuramente la velocità nella corsa.

Vediamo studenti che non sono ancora nella Sala Grande e ci tranquillizziamo, almeno non siamo le uniche ad essere in ritardo.

Dopo aver fatto varie rampe di scale siamo arrivate davanti alla porta della Sala Grande, stranamente sta mattina le scale hanno deciso di collaborare. Io e Abby siamo sudate già di prima mattina a causa della nostra corsa per raggiungere la Sala Grande. 

Siamo arrivate nella Sala Grande, ora ci stiamo dirigendo verso il tavolo dei Serpeverde. Ed eccolo lì, con i sui capelli bianchi, occhi grigi, mascella marcata e carattere odioso. Durante l'estate è cambiato, si è alzato, i capelli si sono allungati; ma rimangono sempre in perfetto ordine, il suo Pomo d'Adamo si è ingrossato. Ha la pelle pallida e gli occhi di ghiaccio, quegli occhi che ti riescono a distruggere, quegli occhi che in passato, ma anche oggi, mi guardano con disgusto e cattiveria. Devo ammetterlo, è un bel ragazzo; peccato per il carattere.

Our stubborn love//Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora