Namjoon's pov
Tae, non so come, ha riportato Ariel tra le mie braccia, come al solito fa discorsi che capisce solo lui, o no? Entrambi lo guardiamo allontanarsi ciabattando, con quel suo ghigno soddisfatto, come se avesse sistemato tutti i problemi del mondo. Appena sparisce per le scale guardo la mia bellissima "sirenetta", mi avvicino al suo orecchio <Hai voglia di parlare?> le dico con un fil di voce, ha ancora lo sguardo fisso verso le scale, come incantata <Joon... in quanti siete?> non capisco la sua domanda, batto le palpebre cercando di capire <Perché vorrei capire quanti ancora si interesseranno a questa situazione!> scoppio a ridere < Scusa, scusa! Ma dovevi vedere la tua faccia!> fa un piccolo broncio, gonfia le guance come un piccolo criceto e incrocia le braccia sotto al seno, non resisto e le faccio una foto continuando a ridere <Ma dico! Che ti salta in mente! Dammi quel telefono! Cancella immediatamente la foto!> si lancia al recupero del mio telefono <No, hahahahaha, sei troppo comica! La tua faccia... hahahaha, dovevo fartela!> alzo le braccia più che posso, non le resta che arrampicarsi. Perdo l'equilibrio e caracolliamo sul divano, io sotto e lei sopra, è una situazione decisamente imbarazzante ma lei con uno scatto felino si lancia e riesce a recuperare il telefono (si sarà resa conto di essersi praticamente sdraiata sopra?) recuperato il telefono si siede praticamente sulla mia pancia <come si sblocca?> la guardo incredulo. Fino a qualche minuto prima era completamente nel panico e non voleva restare qui, ora sembra la padrona di casa, mi sconvolge questa ragazza. Mi mostra di nuovo il telefono <O mi dici come si sblocca e cancelli quella imbarazzantissima foto o inizio a saltarti sulla pancia e sgonfio quei quattro addominali che hai faticato a mettere su! Vedi che ne sono capace!> a questo punto non mi stupisco di nulla e alzo le mani in segno di resa <ok, dammi il telefono e la cancello.> Mi lancia uno sguardo tagliente e minaccioso <Eh no! Caro! Dimmi come fare! Non mi fido!> <Posso sedermi? – unisco le mani in preghiera, lei annuisce – Grazie! Devi mostrargli il mio volto!> mi piazza il telefono praticamente sul naso <Così?> ride, è bello vederla ridere, le si illuminano gli occhi, mi è mancata! Inizia a trafficare nella galleria <fai delle belle foto! È questo che ti piace?> le faccio un sorriso <è parte della mi normalità, le foto, i libri, i giri in giro che faccio mi mantengono con attaccato ad una normalità che spesso mi manca> sta per cancellare la sua foto, poi si ferma e con un'espressione furba <Facciamo un patto?> la guardo curiosa <Spara!> <io non cancello la mia foto imbarazzante e tu – mi si accoccola tra le braccia sbadigliando pigramente – mi racconti un po' di te.> la stringo e respiro il profumo dei suoi capelli <No! Dai! Cavolo, sono sudata. Hobie mi ha fatto ballare!> per un attimo mi irrigidisco, poi le mostro il mignolo <Affare fatto!> la stringo a me <cosa vuoi sapere?> gira il viso verso il mio <Tutto! Voglio conosce Kim Namjoon, Joon il nerd, mi piace. Vediamo se è lo stesso per Namjoon.> la sua voce si è fatta lieve, ha gli occhi chiusi e sembra che dorma <dai, dai, racconta...> <Ok!> con la voce bassa, come se stessi raccontando una fiaba ad un bambino inizio a raccontare di me e della mia vita. Non sono neanche arrivato a quando entro alla BH che mi accorgo che si è addormentata, mi sistemo in maniera comoda, prendo una delle coperte lasciate da Jimin e anche io mi addormento, cullato da suo dolce profumo.
Sento formicolare il braccio, è come se avessi dormito con un peso sullo stomaco! Apro gli occhi, ho una stana sensazione, come quando si viene osservati, alzo lo sguardo e mi trovo il sorriso squadrati di Taehyung che mi fa venire quasi un colpo. Mi zittisce con il dito e poi indica verso il basso... Oh, Cazzo! Mi ero completamente dimenticato di essermi addormentato con Ariel su di me. Per fortuna dorme ancora profondamente, con molta cautela mi sfilo dalla sua presa, scendo dal divano e trascino in cucina il moro, che praticamente non le toglie gli occhi di dosso e le sta smollicando allegramente una merendina sulla coperta.
<He, he! – ride come un'ebete – Hyung! La stavo solo guardando! – poi mi fa uno sguardo malizioso e ammiccante - pensavo di trovarvi poco vestiti! Invece!>
<Invece, che? Ma sei impazzito? Posso mai mettermi a fare, cose, con voi che girate a piede libero per il dormitorio?> <Chi doveva fare cosa??> mi si gela il sangue, è la voce di Ariel, ancora impastata dal sonno <Ni... niente piccola! – accenno un sorriso tirato, mentre il moro si accomoda sullo sgabello della penisola e ci osserva come se stesse guardando un drama – Hai dormito bene, piccola?> mi guarda con gli occhi ancora socchiusi cercando di camuffare l'ennesimo sbadiglio. <In verità avrei preferito svegliarmi nel mio comodo letto – ruba una fetta di pane tostato a Tae che la guarda indignato e la punta come un'arma verso di me – però non sei affatto scomodo!>
<Ciao, io sono Taehyung o puoi chiamarmi V!> Ariel lo guarda <Oh Miei Dei! Ma sei bellissimo! - entrambi restiamo sconcertati – Joon! Seriamente quanti siete in questo appartamento?>
<7! Con Namjoon-a, siamo in 7! Con precisione siamo i Bangtan Seonyeondan. Do you know BTS? Io sono Seokjinie, ci siamo già visti – la mia biondina cerca di ricordare – Dai all'internet café! Quella sera c'ero anche io> <è vero! Eravate in 4, Joon, Jin quello bravo a giocare, il ragazzo con i capelli color menta e Hobie!>
<Indovina chi farà tardi a lavoro oggi?> La voce di Hope si unisce alle nostre in cucina <Buongiorno! Mamma e papà hanno chiarito?> Ariel si strozza quasi con il pane tostato <Chi sarebbero mamma e papà? E chi fa tardi al lavoro... Oh miei Dei! Che ore sono?> Ariel inizia ad annaspare e andare in panico, Hope gongola per la situazione creatasi ma il suo gongolare dura poco <Tu, visto che ti stai divertendo tanto, ora prendi l'auto e mi posti alla JYP! Joon se non ho capito male non ha l'auto e quindi tocca a te! ORA!> mi viene quasi un infarto <Noi ci vediamo dopo.> mi stampa un veloce bacio sulle labbra e trascina Hope fuori dal dormitorio.
Resto attonito, mentre guardo la mia sirenetta uscire dal dormitorio trascinandosi dietro il rosso che a stento trattiene le risate. Jin-hyung e Tae mi guardano ad occhi sgranati e bocche aperte, come per chiedermi conto di quello che è appena accaduto, cosa che a stento riesco a capire io
<Ecco cosa accade quando non si è auto muniti!> la voce di SUGA-hyung irrompe in cucina facendoci sobbalzare tutti. <Hyung! Un colpo mi fai venire! Co...cosa intendi, con: "ecco cosa accade!" > mi lancia uno sguardo come per dire è ovvia la risposta, non la sai? Lo incito a spiegare <Namjoon-a, sei tanto intelligente ma certe volte mi fai cadere le braccia! Hai marcato il territorio?> sgrano gli occhi, veramente non capisco a cosa si riferisce <Con la bambina! Hai definito la cosa?> scuoto la testa <No, hyung... in verità si è addormentata mentre parlavo e...> in due secondi mi è letteralmente attaccato, mi mette una mano sulla spalla <Sono ammirato, dalla tua sicurezza!> guardo gli altri perché veramente non riesco a capire dove vuole arrivare, Tae è letteralmente accasciato sulla penisola per le troppe risate, Seokjin-hyung su di lui che non riesce più a trattenersi <Hyung – una voce impastata dal sonno mi richiama – ma era Hobie-hyung quello appena uscito con la "tua ragazza"?> la voce di JK mi apre un mondo di consapevolezza, mental facepalm <Cazzo!>
SPAZIO MIO
Scusate la distanza tra un capitolo e l'altro
ma è un periodo un pò frenetico e non riesco
a ritagliarmi del tempo per scrivere.
Finalmente si sono chiariti... o no?
Spero che anche questo capitolo vi piaccia
aspetto stelline e commenti
I PURPLE YOU
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ARE YOU Namjoon? [REVISIONE]
FanfictionAnche per questa nuova copertina ringrazio #Fraggi91 e la sua meravigliosa grafica. Ariel Marini è una ragazza semplice con un grande sogno, diventare stilista. Per cercare di inseguire questo sogno si trasferisce in Corea, a Seoul, dove la moda ama...