capitolo 2~in tribunale

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Pochi giorni dopo in tribunale

Entro con la mia assistita, incinta di tre mesi.
Ci accomodiamo da un lato e Jimin con il rappresentante dell'azienda dalla parte opposta.
Giudice:" Bene, signor Kim venga pure" mi chiama il giudice Kim Jennie.
Io:" La ringrazio vostro onore" mi alzo e mi inchino.
Io:" Chiamo a testimoniare la signorina Lalisa Manoban" la ragazza si alza e va dietro al bancone.
Le fanno fare il giuramento.
Poliziotta:" Giura di dire la verita, tutta la verità, nient'altro che la verità?" Chiede la poliziotta, facendole mettere la mano sul cuore.
Lisa:" Giuro" dice lei solenne.
La poliziotta annuisce e mi lascia campo libero.
Io:" Buongiorno signorina" la saluto.
Lisa:" Anche a lei" mi risponde cordialmente.
Io:" Se non le spiace le farò alcune domande. Voglio ricordarle che è sotto giuramenti percio deve essere sincera" dico e lei annuisce convinta.
Io:" Mi dica, è stata licenziato dopo aver richiesto la maternità, è corretto?" Le domando.
Lisa:" Proprio così. Si, esattamente" dice annuendo più volte.
Io:" Cosa è successo esattamente prima del suo lincenziamento" le chiedo.
Lisa:" Quando ho scoperto di essere rimasta incinta ne ho parlato con il signor Choi, e mi aveva detto che per lui non era un problema. Qualche giorno dopo mi sono ritrovata la lettera di licenziamento nella cassetta della posta" Dice lei.
Io:" Qui leggo anche che a quanto pare è stata denunciata per furto parecchie volte dal signor Choi. Sa dirmi perché?" Le chiedo.
Lisa:"Credo di non essere mai andata a genio al signor Choi. Non so il perche onestamente. Ha cercato di incastrarmi parecchie volte, con scarsi risultati. Sono una ragazza pulita. Vengo da una situazione familiare un po' complicata. È mia madre a portare a casa i soldi perché mio padre è stato gravemente ferito durante il lavoro in fabbrica. Ma non mi sarei mai e poi mai permessa di rubare niente. Non sono una ladra, e questi non sono gli insegnamenti che mi ha dato la mia famiglia" dice lei non scomponendosi minimamente. Annuisco alle sue parole.
Continuo a farle qualche domanda e poi vado a sedermi.
Tocca a Jimin, il quale nota di essere nella merda gino al collo, anche perché si nota lontano un miglio che il signor Choi è estremamente nervoso.
Pone diverse domande alla mia cliente in cui io mi oppongo, per le richieste irrilevanti.
La giudice mi richiama e mi alzo per poi dirigermi al banco degli imputati.
Io:" Chiamo a testimoniare il signor Choi" dico e fanno fare il giuramento anche a lui.
Io:" Signor Choi, la signorina Manoban, è stato realmente licenziata per la maternità o c'è altro?" Chiedo alzando il sopracciglio.
Choi:" Per problemi burocratici che abbiamo avuto" dice lui.
Io:" Sa? Non le credo neanche un po'. Per problemi burocratici si sarebbe dovuto rivolgere al comune o a chi di competenza, non licenziare una sua dipendente cosi su due piedi" dico io.
Choi:"Oh ecco..io..non lo sapevo" mente lui.
Jimin:" Obiezione vostro onore" dice lui.
Giudice:"Obiezione respinta, avvicato proceda" dice lui e io annuisco.
Io:" Mmm non lo sapeva oppure ha preferito tacere? Io so che lei ha tentato di licenziare la mia cliente più di una di volta. L'ha accusata di furto una miriade di volte. Tant'è che non hanno più assolto la sua richiesta di licenziamento. E la cosa le rode è che non può licenziarla se non ci sono validi motivi. Ma con il fatto che la ragazza le aveva chiesto la maternità aveva l'occasione di farla licenziare dando la colpa a questi 'aggeggi tecnologici'. Non ho forse ragione?" Finisco con tono ironico.
Choi:" Non è affatto così!!" Dice ckntarruato.
Io:" Ne è sicuro? Voglio ricordarle che è sotto giuramento. Lo ammetta" dico andandogli vicino guardandolo negli occhi.
Lui reste interdetto e poi abbassa lo sguardo.
Choi:" È sempre stata la migliore nel suo lavoro. Ha addirittura superato mia figlia e quella del signor Kang, il mio sicio. Non potevo permettere che le soffiasse il posto" dice lui incrociando le braccia al petto.
Jimin sbuffa spazientito.
Io:" Sua figlia non è la l'unica erede dell'azienda, giusto?" Chiedo gia sapendo la risposta..
Choi:" No. Quando io e il siglior Kang l'abbiamo fondata non avevamo tenunto in considerazione chi avrebbe ppi preso il comando della nave. Perciò anche i dipendenti possono diventare associati o addirittura dei capi" dice lui. Annuisco.

Ho praticamente vinto

Io:" Con il suo permesso vorrei leggere la lettera che è stata inviata alla signorina Manoban" dico io. Lui annuisce lentamente.
Io:" Cara signiorina Manoban, la informamo che la sua rikiesta di maternità non e stata accettata per problemi burocraetici. Ci scusiamo per l'inconveniente. Buona giornata" termino io.
Io:" Innanzitutto vorrei dire che il 'Buona giorna' finale sa parecchio di presa di giro. Passando alla lettera, quando dice che vi scusate avete usato il termine inconveniente come se vi stesse scusando di non poter partecipare alla cena di Natale. Signor giudice, qua, una ragazza ha perso il lavoro, è incinta, ed è sola e loro si sono permessi pure di scrivere questa idecente lettera. Approposito faccia fare un corso di grammatica allo scrittore della lettera, che ne ha parecchio bisogno." Dico osservando gli errori.
Choi:"È colpa del-" lo interrompo subito.
Io:" Correttore automatico, certo come no" dico terminando la sua frase, ruotando gli occhi.

Ma mi ha preso per scemo??

Giudice:" Mi sembra abbastanza ovvio per come dovrò agire. Signor Choi lei è accusato di licenziamento senza preavviso e di aver infranto la legge numero 151, che stabilisce che una donna non può essere licenziata a causa di una gravidanza finché il bimbo non nasce e compie un anno. In quanto tale, la signorina Manoban verrà riassunta con diritto di maternità all'istante. Per quanto riguarda lei, verrà pagare una sanzione che va dai 500 ai 1000 euro (bho questo l'ho aggiunto io). Questo è il verdetto finale" dice sbattendo il martelletto.
Lalisa mi abbraccia ed usciamo dalla stanza.
Lisa:" Grazie tante, T/n!! Mi hai letteralmente salvata" dice lei.
Io:" Bhe è il mio lavoro" dico imbarazzato.
Lisa:" Ti andrebbe di andare a prenderci qualcosa da bere? Un bubble tea? O qualcosa di simile?" Chiede lei aspettando la mia risposta.
E quando sto per rispondere vengo interrotto da Jimin.
Jimin:" Amore, sei stato bravo." Dice per poi baciarmi. Resto una ttimo stordito. Lo fulmino con lo sguardo
Mi giro verso Lalisa e vedo i suoi occhi diventare lucidi e abbassarsi. Mi saluta frettolosamente e va via.
Io:" Ma che razza problemi hai???" Gli chiedo cercando di andare in contro alla ragazza.
Jimin:" Ti ho salvato!! Voleva uscire con te!!" Dice lui.
Io:" E quindi?? Tu non puoi decidere per me!!" Dico e quando finalmente la vedo le corro incontro e la blocco prima che possa salire sul taxi.
Io:" Ti spiego tutto, ma prima andiamo a prendere il bubble tea insieme ok?"
Le chiedo e lei annuisce sorridendomi.

Angolo concavo
Ma ciao mie stelline dorate⭐⭐💫
Ecco a voi il secondo capitolo. Spero vi piaccia. Mi sto impegnando per questa storia spero venga fuori un bel lavoro e anche che vi piaccia

My lawyer || Jimin X MalereaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora