7. medicine

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Al funerane non disse una sola parola, come per il resto dell'estate d'altronde.

Le foglie senza vita abbandonavano gli alberi, la luce debole del sole gli evidenziava le rughe e le occhiaie, il volto era rimasto immutato per tutta l'estate.

Al polso aveva l'orologio che joyce gli aveva regalato lo scorso natale, segnava le 17:15.

Camminò lentamente verso l'ospedale, dove il dottor Roberts lo stava aspettando con i risultati dell'ecografia.

Entrò nell'ufficio con un debole "buongiorno" e si sedette sulla sedia tremolante davanti alla scrivania.

Il dottor Roberts ispirò e si tolse gli occhiali.

"Giorno, ruth, come va?" Disse

"Bene" rispose ruth con un filo di voce.

"Dall'ecocagrafia abbiamo riscontrato una macchia nell'emisfero destro del cervello" disse indicando col dito una parte più scura ben visibile.

"Allora" continuò "suppongo che tu non abbia preso le medicine come richiesto, non è vero?"

Ruth non disse niente.

joyce joyceWhere stories live. Discover now