Girls Sotto Torchio

Roxy&Marta

Entro quasi con timore in quella stanza grigia e squadrata, non è la prima volta, la seconda per la precisione. Ma se in quella occasione ho varcato la porta come ospite, oggi lo faccio come intervistatrice radiofonica. La mia collega e amica Eileen purtroppo ha avuto un contrattempo e non ha avuto modo di presenziare lei a questa doppia intervista, quindi, eccomi qui.
Il signore occhialuto dietro il vetro mi fa cenno di avanzare e prendere posto. Mi sento impacciata come quei tempi passati in cui aveva inizio l'anno scolastico, classe nuova e nuovi compagni, stesso timore e imbarazzo.
«Tranquilla, andrai bene» tenta di confortarmi l'uomo addetto alla regia, e io, tento di abbozzare un sorriso.
Lo so, è ridicolo il mio comportamento, io stessa mi do della sciocca mentre prendo posto sulla sedia. Sono una veterana nelle interviste, solo che mai le ho svolte alla radio, ho risentito la mia voce quando mi sono ritrovata dall'altra parte del tavolo, nella postazione dedicata agli ospiti: la mia voce era orrenda, benché, alcuni sono stati gentili a dirmi che era simpatica.
A distrarmi da quel vortice di panico è l'entrata in sala di due giovani donne. Alla vista dei loro visi famigliari finalmente la mie labbra collaborano tendendosi in un sorriso genuino, subito ricambiato da quelle delle fanciulle mentre prendono posto ai lati del tavolo, così da formare insieme le punte di un triangolo. Metto le cuffie, come mi ha illustrato Eileen al momento di cedermi il suo posto e subito le ragazze mi imitano.
Parte il conto alla rovescia, punto gli occhi su quella lucina, come un maratoneta in attesa del suono che segna l'inizio della corsa, e quando muta di colore mi avvicino al microfono pregando in cuor mio di riuscire, per lo meno, a non far tremare la voce.

«Salve a tutti! Qui è la vostra Letizia che vi parla, conosciuta sulla nostra antenna Wattpad come Lety95ventu . Già, oggi la nostra cara Ely è stata trattenuta in altra sede, perciò dovrete subire la mia voce stridula qui su Radio The Girls con la nostra rubrica INTERVISTE, ma, come sapete ha con una piccola variante... Saremmo oggi ad intervistare le nostre ragazze tramite domande fatte da voi, cari ascoltatori!» termino con brio e senza più fiato avendo recitato la frase imparata a memoria senza respirare. «Oggi siamo in compagnia di Rox alias @sabbaand e Marta alias The_Teen_Spirit.» Faccio scorrere lo sguardo a destra su Rox e a sinistra su Marta, entrambe entusiaste di essere qui come protagoniste. «Vi abbiamo chiesto di lasciare le vostre domande per loro sull'apposita pagina,» riprendo rimembrando agli ascoltatori come siamo giunte fino a questo punto «passiamo dunque alla lettura delle vostre curiosità su queste incredibili ragazze e il loro lavoro!» termino con brio recuperando i fogli lasciati da Eileen con tutte le domande.
Mi volto verso Rox: «Diamo la parola alla nostra romana Rox. La prima domanda ci viene posta da Francafe, nella sua incredibile cordialità : -Buonasera. Avrei una domanda per tutte Voi. Per merito di chi, o in quale circostanza, ha cominciato a sbrilluccicare e poi ad ardere in voi la passione per la lettura? C'è una storia, un autore/autrice che preferite e perché. Grazie -»

Non deve nemmeno a starci pensare e con un dolce sorriso, gli occhi persi in un punto indefinito, la mente volta al passato, risponde al quesito. «Crescendo ho iniziato a frequentare più volentieri la biblioteca scolastica e ad appassionarmi in libri un pochino più complessi per una bambina di 11 anni. Dopo aver letto Le nebbie di Avalon (che consiglio a tutti coloro che amano la storia di re Artù, Morgana e Lancillotto) l'amore per la lettura è divampato come un fuoco ardente e da lì, beh... È storia!
Considero Jane Austen la mia scrittrice preferita poiché oltre ad amare lo stile letterario così elegante e ricco di dettagli, mi ha fatto apprezzare molto anche l'epoca in cui ambienta i suoi libri. Uno dei miei libri preferiti è appunto Orgoglio e pregiudizio, sin da subito mi ha fatto capire quanto spesso le prime impressioni che diamo o ci vengono trasmesse siano sbagliate e possono farci perdere la stima delle persone, quanto l'orgoglio sia una brutta bestia in grado di far crollare relazioni e rapporti.»