Capitolo 10

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POV's Luke

Stavo parlando al telefono con mia madre per rassicurarla che andava tutto bene, quando arrivò Jake il quale mi fece segno di staccare.

Sbuffai e, con una scusa credibile,salutai mia madre:"Mamma, ora devo andare. Sono pieno di compiti e, se non mi sbrigo non li finirò neanche alle nove"lei ridacchiò, dicendo:"Si, come no, compiti.
E cosa educazione sessuale?"
Arrossí di colpo richiamandola.Lei   rise ancora più forte,salutandomi:"Okey, okey.Ti lascio studiare. Ciao, tesoro" "ciao, mamma"
Chiusi la telefonata e mi alzai, chiedendogli:"A cosa devo quest'onore?"lui mi rispose:"Ieri sera ho parlato con Yvonne e lei mi ha chiesto se io la tradissi.In quel momento ho pensato a chi potesse averle detto una cosa simile. Poi mi sei venuto in mente tu.Mi sono accorto di come la guardi quindi ora sarò chiaro con te.DEVI LASCIARLA IN PACE.Lei ama me non di certo un ragazzino.A lei piacciono gli uomini non i bambini come te"
Non ci vidi più. Come si permetteva a chiamarmi così? Mi avvicinai a lui pericolosamente:"Tu non mi conosci. Non sai un cazzo di me. Non puoi permetterti ad usare questo tono con me.So benissimo che lei ama te, me l'ha detto chiaramente ma mi chiedo quanto durerà ancora.Io non credo molto"gli dissi tutto d'un fiato con la rabbia che mi ribolliva e lui, in risposta mi sferro' un pugno che mi fece cadere a terra,facendomi uscire il sangue dal naso seguiti poi  da altri pugni finché non sentì una voce gridargli di fermarsi.Era lei.Il mio angelo.

POV's Yvonne

Nel momento in cui vidi Luke steso a terra con il sangue che gli colava dal naso e Jake che gli sferrava altri pugni, non capì più niente. L'unica cosa che m'importava in quel momento era farlo smettere.Così urlai con tutta la mia forza, avanzando verso di loro:"JAKE!!!SMETTILA!!!SMETTILA, TI PREGO!!JAKE!!"E finalmente si fermò,allontanandosi e  facendomi passare.
Era ridotto malissimo:aveva  la maglietta bianca sporca di sangue,un labbro spaccato,un occhio nero e non osavo immaginare il busto.
A questa vista, scoppiai a piangere:"Luke!! Mi dispiace, perdonami, non pensavo sarebbe andata a finire in questo modo.E TU!! VOGLIO CHE TU NE VADA!!ESCI DA QUESTA STANZA IMMEDIATAMENTE"non aspettai nemmeno che se ne andasse perché riportai l'attenzione sul povero ragazzo.
Lo feci alzare e appoggiare alla mia spalla per portarlo in bagno e presi la cassetta del pronto soccorso e iniziai a disinfettarlo però,appena gli toccai il naso, sussulto':"Scusa!! Non volevo. Vedi come ti ha ridotto...Perché ti ha picchiato?"gli sussurrai."È venuto da me per dirmi di stare lontano da te e ha iniziato ad insultarmi così io gli ho detto che non doveva permettersi a-ah!!!...a chiamarmi in quel modo e lui mi ha picchiato"disse con fatica.
Non ci credevo.Era impossibile.Come poteva aver fatto questo?Era incredibile.Come si era permesso.
Lui continuò rassicurandomi:"Yvonne dai,non ti preoccupare.E' okay""No, Luke.Non è okay.Ti rendi conto di quello che ha fatto?? Ti ha picchiato e il motivo non era neanche valido!! Ti ha fatto male in qualche altra parte del corpo?"
Lui annuí,dicendomi:"Si, allo stomaco ma non è niente di c-"non lo feci finire di parlare che gli dissi:"Fammi vedere"
Lui mi guardó confuso perciò gli ripetetti:"Fammi vedere se hai qualche livido"lui ,così, si tolse la maglietta, rimanendo a torso nudo, mostrandomi la sua perfetta tartaruga.
Rimasi imbambolata a guardarlo però, rirornai in me e gli dissi:"Bene, non hai niente per fortuna.Ti consiglio di stare lontano da lui per un po' di tempo."
Stavo per alzarmi ma lui mi bloccò per il braccio:"Yvonne, grazie, veramente"e si avvicinò a me.Ho pensato volesse baciarmi, invece mi diede un bacio sulla guancia per poi alzarsi e andarsene mentre io rimasi a pensare  a cosa avrei dovuto fare con Jake.Non potevo sorvolare anche questo.

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