Capitolo 7

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-Amber

Appena entrati in casa provai a richiamare subito Robert.

"Pronto?"

"Robert, mi hai chiamata tre volte prima, io ho provato a richiamarti ma non risponde-"

Non mi fece nemmeno finire la frase.

"No è che sono da Lauren, mamma e papà sono con noi, abbiamo cenato insieme con la famiglia di Lauren"

"Capisco, mi dispiace per non essere venuta"

"Non preoccuparti, adesso sei in casa?"

"Si"

"Va bene, ci vediamo più tardi"

Staccai.
Si notava che era incazzato con me, forse perché ci teneva alla mia presenza.
Non lo avevo nemmeno visto in questo fine settimana, è stato tutto il giorno da Lauren e mamma non mi aveva detto niente ma d'altronde non m'importava.

"È successo qualcosa?"

Liam si mise comodo sul divano, non era mai entrato in casa mia.

"Nono, niente"

Beh, infondo perché dovrei parlarne con lui?

Ero imbarazzata, non sapevo cosa dire e in più lui si stava annoiando, mi dispiaceva vederlo in quel modo.

"Vuoi qualcosa da bere?"

Lui accettò solamente un po' d'acqua e mi ringraziò.

"Come stai?"

"Sto bene Amber, ho solamente mal di testa"

"Va bene"

Lui mi guardò solamente e si sdraiò completamente sul divano toccandosi la testa, stava davvero male.

"Hai bisogno di qualcosa?"

Non sapevo cosa fare e poi era la prima volta che stavamo da soli.

"Si, di parlare con te"

"Ti ascolto"

Dopo aver bevuto solamente qualche sorso d'acqua si decise a rispondermi.

"Non so come rivolgermi ad Emma, siamo fidanzati da tanto tempo ormai e non voglio vederla star male e si, ho paura di combinare casini e prendere decisioni che non dovrei fare.
Amber ho bisogno del tuo aiuto."

Disse tutto così velocemente, era preoccupato e aveva bisogno del mio aiuto; non voleva soffrire più per questa cosa di Emma ma gli tormentava anche il pensiero di dover soffrire il doppio.

"Ti aiuterò io ma tu non devi pensarci, vedrai che si sistemerà tutto."

-Lindsay

Era passata un'ora e Liam non si vedeva, sarà successo sicuramente qualcosa; d'altronde non sembrava tanto felice di essere qui e nemmeno Amber lo era.
Amber non voleva stare con me ed Emma, lei non c'era quando stavo male, c'era solamente Emma.
Prima avevamo chiarito chiedendoci anche scusa, perché si comportava così?
Dio, perché era così complicata? Io non la capivo.

"Liam non arriva, Emma"

Emma aveva provato a chiamare Liam un miliardo di volte ma non rispondeva, aveva il cellulare acceso perché squillava o almeno così mi ha detto lei.

"Sicuramente sarà in macchina e non sente il cellulare"

Avevo qualche dubbio, sapevo che era una cosa sbagliata pensare male delle amiche ma Amber era davvero un'amica?

"O magari starà facendo qualcosa con Amber"

Emma mi guardò male, io scoppiai a ridere.

"Non sei divertente e poi Amber è la mia migliore amica e non oserebbe"

"Amber non è un'amica, Emma"

Emma non smetteva di guardarmi, avevo detto la pura verità e sapevo che anche lei, in qualche modo, ne era convinta.

"Cosa stai dicendo?"

"Dai Emma, davvero pensi che Amber sia nostra amica? Quando stavo piangendo prima chi era venuta da me? Amber? Credo di no.
E poi pensaci, non facciamo altro che litigare e io mi sono stancata di stare sempre in queste situazioni con lei.
Non cambierà mai e tu devi smetterla di proteggerla e di chiederle scusa come l'altra volta, ormai è un caso perso."

Emma non rispose.

Arrivarono gli altri per salutarci, Harry e Charlotte andarono via insieme mentre Zayn e Louis aspettarono con noi l'arrivo di Liam.
Dannazione, odiavo Zayn.

Louis improvvisamente accese il suo cellulare.

"Niall non si sente bene, Zayn"

Louis ricevette un messaggio da Niall, era successo qualcosa ed ero preoccupata, non potevo far finta di niente, c'eravamo pur sempre amati.

"Cos' è successo?"

"Ha detto che domani dobbiamo andare da lui."

"Louis, credo sia meglio andarci ora"

"Adesso vuole riposare, ha detto domani"

Zayn era davvero preoccupato per Niall io non feci nulla a parte che ascoltare.

-Liam
Era mezzanotte e il mal di testa non era ancora passato.
Amber stava sulla poltrona situata vicino al divano dove ero disteso; avevo anche una sua coperta.
Stavamo guardando la televisione ma dovevo andare a prendere Emma e Lindsay, non ce la facevo.

"Tra poco devo andare"

"Se vuoi posso andare anche io, non ti preoccupare"

"Ti ringrazio"

Non sapevo cosa dirle.
Mi alzai per andare a prendere il cellulare e quando vidi 23 chiamate perse da Emma risi tantissimo immaginandomi la scena.

"Emma mi ha chiamato 23 volte ahahah"

Amber si alzò per vedere e appena vide il numero di chiamate scoppiò anche lei in una risata sonora.

"Sei bellissima quando ridi"

Amber smise di ridere e mi guardò.

Flawless || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora