Scelgo te

Capitolo 1

                                                                         𝒟𝒾𝒶𝓂𝑜𝓃𝒹

Ho sempre creduto alle favole,mi è sempre piaciuto il lieto fine,e pensavo che la mia vita serebbe stata come un film della disney con un finale perfetto.Credevo che prima o poi pure io avrei trovato il mio principe azzurro che mi avrebbe protetto dalle delusione e dal male di questa vita,ma,ho incontrato il diavolo in persona il quale mi sta facendo passare la voglia di vivere e di respirare,se non fosse per la creatura che porto in grembo a quest'ora non sarei qui.Derek non era così,quando eravamo fidanzati non aveva mai mostrato segni di violenza,era normale,un ragazzo tranquillo e sorridente,il mio inferno è iniziato dopo aver accettato di sposarlo,credevo di amarlo per questo motivo ho detto subito di sì senza pensarci due volte quando lui mi ha proposto,ma poi ho capito che non era amore,avevo soltanto paura di restare sola e lui era l'unica persona che avevo accanto a me e non volevo perderlo,solo ora grazie a questa vita che cresce dentro di me ho capito cos'è l'amore e di che cosa sono capace di fare pur di proteggerlo.La mia gravidanza è stata difficile a causa di Derek che ha alzato le mani su di me  quasi ogni giorno nonostante sapesse del nostro bambino e di tutte le conseguenze che può portare la violenza estrema,ora sono al quinto mese di gravidanza fortunatamente il bambino sta bene ma ogni giorno prego dio affinché lui non abusi di me,ho paura che al mio piccolo possa succedere qualcosa a causa sua e del suo stupido vizio di bere.Derek non lo vuole,me l'ha detto tondo e chiaro che avrebbe fatto il possibile per farmelo abortire.

"Ciao piccola."

Sussulto al suono della sua voce,dovrebbe essere a lavoro fino a domani mattina visto che ha il turno di notte stasera cosa ci fa a casa?Mille idee mi vengono in mente ma quella più logica è che è stato licenziato a causa dei suoi ritardi continui.Mi giro a guardarlo e lo trovo appoggiato alla porta della nostra camera da letto,subito mi accorgo dei suoi occhi rossi e della bottiglia di vodka che ha in mano,i suoi vestiti sono sporchi di fango e sono sicura che ha fatto qualche rissa con qualcuno al pub o da qualche parte,riesco a sentire la puzza delle sigarette e dell'alcool da lontano e involontariamente faccio due passi all'indietro come per voler mettere spazio tra di noi,lui se ne accorge subito sfortunatamente,nonostante sia ubriaco fradicio riesce comunque a restare in piedi e vigile.

"Perché ti allontani bambola di cos'hai paura?"

Chiede lui in modo provocatorio nonostante sappia benissimo di cos'ho paura e cosa sto cercando di fare allontanandomi,ma gli piace mettermi all'angolo,sa che non posso difendermi,sa che lui ha il potere e può usarlo come a lui pare e piace.Un ghigno crudele gli appare sulle labbra e io d'istinto mi metto una mano intorno alla mia pancia rotonda come per proteggere il bambino da lui e dai suoi occhi,questo mio gesto di certo non passa inosservato ai suoi occhi,è la goccia che fa traboccare il vaso,si avvicina sempre di più e io io cerco di indietreggiare finché le mie spalle non toccano il muro,non posso più muovermi non ho scampo,sono in trappola.

"Hai paura che io possa fare qualcosa a quel bambino?Sarebbe un peccato se dovesse morire no?Sei sicura che sia mio?"

Chiede lui strattonandomi il braccio in una maniera aggressiva e urlandomi in faccia per intimidirmi.

"Derek lasciamo ti supplico mi stai facendo male"

Lo supplico con le lacrime che scorrono lungo le mie guance sapendo già come andranno a finire le cose stasera,ogni volta è sempre la stessa storia,io lo prego affinché lui non alzi le mani su di me lui invece fa tutto il contrario,trae piacere nel vedermi debole,si diverte a vedermi soffrire e a supplicarlo di risparmiarmi e di essere misericordioso.

"Hai paura eh,hai paura che io possa uccidere quel bastardo vero?"

Prima che io possa rispondere lui mi tira uno schiaffo sonoro che rimbomba per tutta la stanza e la mia guancia inizia subito a bruciare a causa del forte impatto,non posso proteggere il mio volto,le mie mani sono sulla mia pancia e non ho intenzione di muoverle da lì,ho un bambino da proteggere devo pensare a lui non a me stessa,mi preparo mentalmente a ciò che sta per arrivare perché so che soffrirò molto.