Erano le 5.20 e come sempre Emma non era ancora arrivata..lo faceva spesso ultimamente era molto probabile che stava scopando con Drake, questo pensiero mi uccideva! Era come una lama che mi continuava a trafiggermi, poi a dirla sincera la sala vuota della bibblioteca non mi aiutava per niente, quel odore di libro vecchio, il silenzio tombale che di solito in una bibblioteca non c'era mai.
Dopo sui 10 minuti si intravede una figura divina come un miracolo, no non era la Madonna, era ancora meglio era Emma che con i suoi 30 min di ritardo mi accolse con un sorrisetto falso.
Non sapevo come comportarmi se bene facendo finta di nulla o male e fare il finto incazzato, beh scelsi la via piu semplice e meno nefesta cioè la prima.
《Scusa il ritardo, dovevo fare ..una cosetta》disse mentre mi fece l occhiolino come se per far intendere "mi sono fatta inculare come una cagna dal grande Drake e scusa se dico che è piu importante lui di te", togliendomi sto pensiero risposi《tranquilla, lo sai che per me non è un problema.》
《Ah ok,quindi iniziamo da chimica che domani ho la verifica!》disse sorridendo.
Presi il mio libro di chimica e gli iniziò a spigare tutto furono 2 ore lunghissime e strazianti. Quel odore di sudore di Drake impresso su Emma, poi la sola presenza in tutta la stanza eravamo solo noi 2 e l unico rumore che si sentiva in sottofondo era il mio cuore che batteva al impazzata, beh per fortuna avevamo finito e Emma si affrettava gia subito ad uscire senza manco ringraziarmi a dovere, in quel momento una piccola scintilla si accese e la presi per il polso e con uno scatto fulmineo e la baciai furono i 3 secondi più belli della mia vita prima che una cinquina arrivò in collisione con la mia guancia.
《Screanzato, come ti sei permesso!? Chi ti credi di essere?! Che schifo ora mi dovrò lavare la bocca per settimane! Senti! Fammi un favore sparisci! Che il solo anche uscire con te per studiare mi rovina la reputazione!》lei urlo andandosene via infuriata.
Ero li.
Inginocchiato a terra con il sapore amaro delle mie lacrime e un dolore purtroppo che non era per via della sberla, ma piu per le parole che Emma mi ha detto.
Ero li con la voglia di morire all istante e di non vedere l' alba del giorno dopo 《oramai ho rovinato tutto.》questo era il pensiero che mi riaccompagno sia a casa e sia al giorno dopo.
