Le settimane volaronoe la ragazza continuò a rimuginare sulle parole e i comportamenti assunti da Lucenti.
- Un attimo prima è tranquillo, un attimo dopo per poco non distrugge casa... - pensò la ragazza mentre completava gli esercizi di inglese
'Tesoro, devi stare lontana da lui, ti ho avvertita. Devi davvero stargli lontana' le disse ancora la voce a cui non riusciva a dare un nome. Forse, era la sua coscienza o forse uno spirito che cercava di proteggerla. La cosa più strana, è che a differenza del ragazzo, il presunto spirito non si era mai rivelato. Ciò, le faceva dubitare ancora di più della veridicità delle sue parole.
- Certo, Lucenti non sarà il ragazzo più buono e stabile dell'universo ma il fatto che non possa vederti, mi fa più credere a lui che a te - rispose la ragazza a mente
'Scoprirai presto perché non mi sono ancora fatta viva' rispose
- Qual è il problema? Lorenzo ti ha minacciata in qualche strano modo? È lui la causa di tutto? -
'Vorrei davvero poterti dire perché non i sono mostrata a te Comunque, per rispondere alla tua domanda, non credo che lui sappia neanche che ti parlo. Non sa che ho trovato un modo per contattarti e non dovrà saperlo. Non finché non arriverà il momento'
- Perché dici mostrata? Sei una donna?... - insistette Emma
'Sì, mi chiamo Mia. Ma ciò non importa, cara ragazza, voglio avvertirti. Lo ripeterò di nuovo, non fidarti troppo di Lorenzo. Sta sempre in allerta, tu non hai idea di cosa sia capace. Ciò che hai visto l'altra volta, è solo un assaggio della sua cattiveria...'
- Aspetta un secondo, tu sei la donna dei sui ricordi... -
'Non so di cosa tu stia parlando. Io non posso vedere i suoi ricordi. Posso solo ascoltare le sue parole e i tuoi pensieri'
Non appena Mia le parlò, il telefono di Emma vibrò. Lesse i messaggi, le sue amiche volevano uscire.
- E ora cosa posso dire? Ho già usato la scusa dello studio l'altra volta, non posso mentire di nuovo. Capirebbero che sono tutte scuse -
'Cos'è? Non vuoi vederle?'
- Mi piacerebbe, ma hai sentito cosa ha detto Lorenzo, no? Devo aspettare almeno quindici giorni prima di uscire. Oppure, non immagino quali potrebbero essere le conseguenze -
'Vuoi davvero lasciare che lui controlli la tua vita? Dopo come si è comportato con te?'
- Appunto per come si è comportato vorrei evitare di uscire. Vorrei avvero vederle, però. Non ci vediamo da molto. Non tutte frequentiamo la stessa scuola e per questo non stiamo mai insieme -
'Dammi retta, mia cara, ascolta il tuo cuore. Non lasciare che un ragazzo manipoli la tua vita. Se la magia è la fonte della tua preoccupazione, non temere, sono certa che riuscirai a controllarti'
- Va bene, mi hai convinta, andrò con loro. Se Lorenzo dirà qualcosa, cercherò di spiegargli la situazione. Poi, non conosco tutti questi incantesimi. Cosa potrebbe andare storto? -
Emma si preparò e avvertì le amiche che le avrebbe raggiunte a momenti. Disse a sua madre che sarebbe uscita e la donna fu felice di sentirglielo dire. Ultimamente, dopo lo svenimento, erano rare le occasioni in cui sua figlia usciva. O meglio, lo erano le occasioni nelle quali le permetteva di uscire. Era così apprensiva che dopo l'accaduto, ogni volta che la ragazza andava a scuola, la chiamava ogni mezz'ora. Se neanche al telefono della scuola le rispondevano, tartassava gli insegnanti. Nelle rare occasioni in cui le rispondeva, per grazia dei professori, la donna iniziava a ripeterle: "Amore, mi raccomando, sta attenta quando esci da scuola, non fidarti degli sconosciuti... oh e ricorda, se qualcuno degli amici di tuo padre dovesse iniziare a dirti alcune delle loro strambe fandonie, ignorali"
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Veneficum
FantasyTrama: Nella notte del 31 dicembre, una ragazza di nome Emma verrà a conoscenza del mondo magico, il quale le era stato nascosto per anni dalla sua famiglia. Una voce, la porterà erroneamente ad incontrare il freddo e misterioso Lorenzo, che la aiu...