Capitolo 14

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"Harry è il tipo adatto per Pansy" era nervosa, molto, ma tentava comunque di non darlo a vedere. Ma non era gelosa. Ovviamente.
"Non credo... Ginny è il tipo di Harry" era praticamente certo di sentire una risposta positiva ma...
"Ginny si lamentava sempre delle scarse prestazioni di Harry e della sua poca praticità ...Dice che io sono più sentimentale" Hermione è Draco si voltarono verso  la bionda e scoppiarono a ridere
"Ho detto qualcosa di sbagliato?"
"Scarse prestazioni" urlava uno
"Poco sentimentale" ansimava l'altra
"Poco pratico"
Risero per almeno dieci minuti buoni. Avrebbero continuato se non avessero sentito dolori intercostali.
La bionda continuava a non capire, ma le faceva piacere che i due ragazzi ridessero. Non vedeva Hermione ridere in quel modo da anni. E non aveva mai visto Draco farlo, almeno non in questo modo
Finito di ridere la riccia e il furetto iniziarono a pensare, come potevano fare a prendere la bandiera avversaria della quelli si erano sigillati in camera.
"Ho un idea" Luna era molto ingegnosa, ma troppi stravagante infatti la sua idea fu bocciata in poco.
Ormai l'una di notte era passata e solo a quel punto Malfoy notò qualcosa
"Ma Luna! Quando ti sei fatta quel tatuaggio?"
"Ieri, ero ubriaca, non ricordo granché.. Ma è carino" quella sua stravaganza faceva sorridere pure Draco eppure prima la odiava tanto. Ma Harry gliel'aveva fatta amare.
Draco era consapevole di dovere tutto a Harry. Erano entrambi testardi e litigavano spesso ma si amavano. Harry l'aveva fatto ricredere su tutto. Anche sull'amore. Non glielo aveva  ancora detto, 'ti amò',ma doveva farlo.
"Sai che non gli ho ancora detto che lo amo" confesso alla mora
"Ti consiglio di farlo ora"  lo sapeva
"Perché ora" ma non si sentiva pronto a farlo

"Perché domani potresti non esserci, lui potrebbe non esserci. Potresti non averne il coraggio o reprimere i tuoi sentimenti per paura. Qualcuno potrebbe dirglielo prima di te.
E perché sarebbe un ottimo diversivo"

Draco aveva recepito solo il 'potrebbe non esserci' era vero. Una sensazione di paura lo avvolse. Harry era un mago non un vampiro, aveva un tempo limitato da passare sulla terra. Ogni secondo che passava la morte faceva un passo avanti. Mai come in quel momento il Biondo si senti vecchio.
Corse verso la camera dove la squadra avversaria si era posizionata e la apri.  urlò
"Ti amo Harry James Potter".

Ma nessuno aveva sentito. Tutti e tre stavano beatamente dormendo. E in un certo senso  era sollevato.
Svegliò con calma le ragazze e quando tutti erano tornati a casa propria ritornò da Harry, gli rimbocco le coperte e gli diede un bacio.
"Ti amo Harry James Potter" sospirò
"Cazzo se ti amo" mise tutto in ordine.
Ripensavo al momento in cui si erano rivisti.
Il Pub "forget",che ora apparteneva a Blase, era stato il luogo dove si erano rivisti. Il luogo dove si erano innamorati. E il luogo in cui avevano scopato per la prima volta.
Sorrise pensando che un solo sguardo era servito a dare inizio a tutto.
I pianti perché non aveva lasciato Ginny.
I litigi causati da una bugia o "una mezza verità" come ama chiamarle Harry.
Le serate cinema.
I baci.
Cosa gli avevano combinato quegli occhi.

Non andò a letto. Forse per paura di poterlo svegliare. Rimase a scorrere le foto sul telefono tutta la notte.
Ormai era mattina .

"Io amo Harry James Potter" era ormai la quarantesima volta che lo diceva. Forse per convincersi che l'aveva detto veramente. Questo era un grande passo avanti per lui.

Questa volta però... Ricevette una risposta
"Ed Harry James Potter ama te"




Spazio Autrice
QUESTA CANZONE SEMBRA SCRITTA PER LORO.

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