Pov. Harry
Stavo uscendo dalla doccia quando una massa di ricci indomabili mi è corsa in contro e si è stretta al mio petto.
Non mi ha parlato, probabilmente voleva solo compagnia e conforto.
Non ci siamo parlati per troppo tempo. L'uno riportava all'altro ricordi da dimenticare. Ma nonostante i tentativi i ricordi sono ancora nitidi nella mia mente. E nella sua.
Era visibilmente scossa. Ho azzardato un "Come stai?" ma non ricevetti risposta. Se è stata Pansy giuro che l'ammazzo. È uscita di casa poco prima della sei. Era venuta più o meno alle tre, sono state ore piacevoli peró.Pov. Hermione
Che Draco abbia detto la verità o meno è irrilevante. Ho deciso che mi sarei presa una pausa da tutto e da tutti e lo farò.
Dovrei dirlo ai ragazzi, e a mia madre.
Non ho voglia di farlo di persona quindi vado a casa e scrivo quattro lettere. Una per mia mamma, una per Pansy, una per Ginny è una per Harry.
Volevo passare più tempo con lui.
Sono le dieci meno un quarto e ho finito di scrivere le prime tre lettere da almeno un'ora. Manca solo quella per Pansy. Ma cosa scriverle? E soprattutto perché. Per lei non sono nulla. ForseDovrei andare a salutarla di persona. Non è un addio.*Sbang*
"COSA STRACAZZO TI HA DETTO QUEL PEZZENTE OSSIGENATO" è un tantino nervosa
"Perché non ti sei smaterializzata dentro invece di buttare giù la porta? Non è neanche casa mia..."
"PERCHÉ COSÌ È PIÙ D'EFFETTO! COSA TI HA- ei aspetta che stai scrivendo" prende in mano la lettera di Harry e la legge.
So che si incazzerà.
Non ho voglia di litigare.
Prende una matita e corregge tutte le lettere. Me le restituisce. Rido vedendo che ha corretto il 'ho bisogno di calma' con un 'abbiamo bisogno di calma, io e la mia ragazza.' senza nemmeno preoccuparsi di correggere e accordare il resto del testo.
"Però non sul letto con le scarpe" la rimprovero, ha sempre il solito modello di converse, oggi le ha nere.
Sbuffa.
Ha un pantalone largo e a vita alta che le mette in risalto la vita stretta. Sono felice che sia venuta. Ma quel 'e la sua ragazza' mi ha confuso.
Dovrei chiederglielo o no?
"Sappi che sono arrabbiata con te" mette su un broncio adorabile. Perché è così dannatamente bella
"E posso sapere il perché" chiedo andando a sedermi sulle sue gambe
"Perché volevi abbandonarmi"
"Mi sono fatta prendere da quello che ha detto Draco. E volevo andare via da tempo, tu però hai cambiato i miei piani" "e sembri decisa a farlo ancora"sorride-sorrido
"Credo di essermi innamorata"
"È una cosa tanto brutta?"
"Non lo so. Non mi è mai capitato."
"Prova e fammi sapere"Tra un bacio e l'altro si fa notte e Pansy si addormenta. Vorrei farlo anche io ma non ho sonno. Ho una brutta sensazione. E se fosse tornata solo perché gli l'ha detto Harry o magari le facevo pena. Faccio alzarmi ma una mano mi prende per la maglietta e mi fa ridderai are senza troppa delicatezza.
"Non ti azzardare ad alzarti. E dormi invece di pensare a ste cazzate"
"Se dobbiamo partire dobbiamo stilare delle regole" si mette un braccio sotto la testa e mi guarda
"Sentiamo queste regole"
"Non mi devi leggere la mente. Il secondo è più un favore che ti chiedo, puoi smetterla di fare la spogliarellista?"
"Perché dovrei farlo? Sei gelosa?"
"Si sono molto gelosa e non mi piace condividere ciò che è mio." cerco di usare un tono provocante ma risulto più una bambina che fa i capricci
"Sono tua?" chiede
"Si."
"Ripetilo"
"Si(?)"
"Ma non quello... Lascia stare haha"
Mi mette una mano sul collo e mi bacia
"Dove andremo e le valigie e dove staremo" il panico mi assale
"Tu dimmi dove vuoi andare e al resto ci penso io""Sono passate le nove e mi stai baciando dalle quattro dici che può bastare?" faccio la finta offesa e mi copro la faccia con il cuscino
"Sono rimasta scossa dalle cose che mi ha detto il TUO amico. Non credo ancora che tu sia qui con me"
"Dovresti sapere bene quanto il MIO amico sia stupido. Probabilmente era solo geloso perché lo sto calcolando di meno.." Lo sapevo... ma posso evitare di urlarlo
"Se sono più simpatica di lui, non è colpa mia" iniziò a vestirmi così da poter andare a fare colazione
"Simpatica è un parolone ma a volte sei di buona compagnia" inizia a sistemarsi anche lei
"Comunque non capisco perché hai preferito dormire vestita che con il mio pigiama..."
"Hermione ti amo ma non indosserò MAI un pigiama con gli aristogatti."
" Non capisco se essere offesa perché hai insultato il mio pigiama preferito o felice perché mi hai detto ti amo" le do un bacio e scendo in cucina"Buongiorno Mamma! Dico"
"Senti, non le hai proposto il pigiama con gli aristogatti vero?"
"Perché?"
"Perché se ha accettato di indossarlo la butto fuori di casa"
"Ron l'ha indossato" le ricordo
"Non l'ho buttato fuori di casa perché mi piacciono i dolci di sua madre"
"Non sa quanto è vero! Sono la cosa più buona del mondo" la vedo arrivare, perfetta come sempre
"Sappi che se non la vuoi tu me la prendo io" mi sussurra all'orecchio prima di andarle in contro "MAMMA"
"Signora se per lei non è un problema vorrei portare sua figlia a fare un paio di viaggi. Mi ha detto di non essersi mai spinta troppo lontano da londra così ho deciso di rimediare."
"Ovviamente mi va bene, se ci sei tu mi fido."
"Mamma la vogliamo smettere"
"Se Ron chiede di nuovo di te gli dico che sei morta"
"Ci sto! Vado a fare una finta bara al cimitero! Mi da una sua foto?"
"Certo sono in quel contenitore sotto il tavolino" Appena si allontana si avvicina e dice "Perché con Ron passavi il tempo a piangere e con lei ridi sempre?"
"Perché lei la amo e lui no."
"Ah questo lo sapevo, intendevo quanto è più brava rispetto a Ron a letto?"
"Molto, non che ci voglia tanto"
"SAPETE CHE VI SENTO?" urla dalla sala affianco
"NON STIAMO DICENDO NULLA DI MALE" ribatto"Questa è perfetta per la tomba e ho deciso che come prima tappa del viaggio ti porto a Napoli perché ho voglia di pizza vera"
"Possiamo ordinarla per pranz-"
"HO DETTO VERA"
"Scusa"
"Signora le giuro che troverò il modo di mandargliene un pezzo perché è la cosa più buona che assaggerà" mia madre sembra sempre più innamorata di lei e pure io."Mi sta piacendo" dice prima di correre fuori di casa con mia madre per andarmi a fare una finta lapide.
Spazio Autrice
Con mio grande dispiacere devo comunicarvi che questo è il penultimo capitolo.
Che vi ringrazio per ave letto la storia.
E che se c'è qualcuno di Napoli, mandatemi na pizza perché scrivendo mi è venuta fame.
ps. vi consiglio tutto l'album perché non riesco a sceglierne una sola di canzoni:)