Tu, che sei il più bello e il più sapiente degli Angeli, Dio tradito dalla sorte, spogliato d'ogni lode.
Principe dell'esilio, cui è stato fatto torto, e che ti rialzi, vinto, sempre più forte.
Tu che sai dove, in quali angoli delle terre invidiose, Dio, geloso, ha nascosto le tue gemme.
Siano gloria e lodi a te, o Satana, nel più alto dei cieli, dove tu regnasti, e nelle profondità dell'Inferno, dove tu, vinto, sogni in silenzio!