ci troviamo tutti quanti lì

138 22 1
                                    

Vorrei vivere per sempre spensierata, ma non posso...

Appena finisco di cantare, una marea di urli mi travolge, e dato che dobbiamo cantare solo una canzone mi guardo intorno, e decido di fare una cosa da film. Saltello di qua e di là, e poi con grande stupore di Jack e Jane, mi butto di schiena tra la folla, che mi fa viggiare veloce sulle loro mani. Strano,hanno attutito bene il colpo. Faccio cenno a Jack e Jane di buttarsi e così fanno. Ci troviamo tutti quanti lì,  buttati sulla gente quando ci fanno riavvicinare al palco e ci fanno scendere da quella specie di 'giostra'. Sul palco, io Jack e Jane ci scambiamo alcune occhiate divertite e scoppiamo in una fragorosa risata.

Tornando dietro la quinte, incontro mio fratello Kevin, che si congratula con tutti.

"Hey Andrea che ne dici di fare un pigiama party? In onore di questo meraviglioso concerto!" Dice ancora esaltata, quella matta di Jane. Annuisco. Prendo la bici e vicino a casa impenno un po', una brutta abitudine dato che una volta sono caduta in mezzo alla strada e ho rischiato di farmi investire.

Salgo cantando e saltellando. I gradini sembrano meno del solito. Apro casa e il rumore della serratura sembra così fievole,a causa del forte fracasso del concerto credo di essere diventata un po' sorda.

Corro in camera mia facendo finta di fare un assolo di chitarra elettrica. Attraverso la porta buttandomi per terra e scivolando sulle ginocchia urlando "Rooock!"

Si, sono pessima.

Prendo il mio pigiama blu con una scritta che si illumina al buio.Lo adoro perché il buio è la mia più grande paura. Prendo un borsone e ci ficco dentro il pigiama e un orsacchiotto(è vietato andare a casa di Jane senza un peluche) poi ancora elettrizzata riprendo la bici diretta a casa di Jane. Arrivo davanti al portone e sgommo un po' sulla ghiaia.

Appoggio il dito indice sul campanello freddo, ci saranno 2 gradi. Inizio a contare. Stavolta Jane mi riconosce prima che finisca il nostro 'riconoscimento segreto'.

Quando entro vedo che Jane si affretta a portarmi un paio di ciabattoni con la forma della faccia di Homer Simpson. Quando entro in camera sua, sempre lo stesso effetto degli unicorni che vomitano arcobaleno.

Noto in una angolo Jack, con un pigiamone blu di plaid.  Jane gli aveva dato dei ciabattoni a forma di unicorno arcobalenato, che casualità.

Il tempo mi sembra volare. Appena guardo l'ora mi accorgo che sono le 4:30 di venerdì mattina. Oh no! Solitamente mi sveglio alle 6:30 per arrivare in tempo, ma da Jane il pullman passa prima e lei si sveglia alle 6.

Sembra necessario andare a dormire...

Io dormo con Jane mentre Jack dorme in un sacco a pelo per terra.

Durante la notte inizio ad avere di nuovo quell'incubo...
A: mamma non piangere...
Mamma di Andrea: addio piccola mia
Papà di Andrea: Kevin prenditi cura di lei...non abbandonarla...

Urlo nella notte finché Jane mi sveglia e mi tranquillizza. ..

-SPAZIO AUTRICE-
OK...OK... come capitolo non è un granché però proverò a compensare con il prossimo.

P.s. a 30 visualizzazioni posto il prossimo capitolo ♥

My story... my life...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora