Il fascino della lingua

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La pioggia leggera le accarezzava la pelle, il vento le spostava e le scompigliava i capelli, percepiva l'aria fredda e tagliente, ma, nonostante ciò, si stava dirigendo verso il luogo dove, per lei, il tempo si fermava. Arrivò e si sedette sulla sua panchina, sentì il cuore che ringraziava il corpo per averlo portato lì. Nella pace assoluta, lontana da tutti i pensieri e le difficoltà della vita, lasciò che la sua mente vagasse libera nei pensieri. Mentre due scoiattoli comunicavano tra loro, sentì due passeri cinguettare. Lasciandosi trasportare da quella scena, iniziò a pensare all'importanza della comunicazione e a come una lingua rappresenti le persone che la parlano.

-La lingua di un popolo dice moltissimo riguardo le caratteristiche di chi la parla. Ad esempio, l'italiano ha numerosi tempi verbali per esprimere il passato in tutte le sue sfaccettature, mentre in inglese esistono diversi tempi per indicare il futuro, tempo che in italiano non è molto usato.

Se si riflette riguardo a questa caratteristica e differenza delle due lingue, si può comprendere che gli italiani tendono a vivere molto in ciò che è successo e rimuginano negli avvenimenti che sono accaduti in un momento scorso; gli inglesi, invece, sono proiettati verso il futuro, guardano quello che dovrà succedere e sono più aperti ad un' evoluzione, al progresso, al migliorarsi nel futuro.

Questo permette di capire che il modo di pensare e di prendere la vita è differente. Gli italiani, probabilmente perché hanno una storia ricca e complessa, non hanno interesse a ragionare su quello che devo succedere, ma bensì su ciò che è accaduto; probabilmente concepiscono la vita come l'insieme delle azioni che hanno vissuto dalla nascita fino ad oggi e forse non si preoccupano del futuro perché è troppo incerto, di conseguenza non vogliono investire su qualcosa che non conoscono. Verosimilmente gli italiani vedono nel passato una certezza:  un avvenimento è certo e si conosce nel momento in cui accade, perciò nel momento in cui diventa passato, il passato è quindi fonte di sicurezza perché si è convinti di conoscerlo. 

Gli inglesi probabilmente, (le cose che penso sono solo ipotesi), non ritengono importante quello che è successo, perché non si può cambiare, infatti è concluso, quindi, verosimilmente non trovano un senso nell'aggrapparsi al passato. Guardano, invece, con occhi vivaci il futuro, perché si può plasmare, è un qualcosa che potenzialmente è nelle mani di chiunque e che chiunque potrebbe modificare.

E' affascinante scoprire quanto una lingua possa raccontare e spiegare riguardo a chi la parla!

Ammaliata dal viaggio che aveva fatto la sua mente quel giorno, dopo aver salutato quel luogo incantevole, decise di tornare a casa prima che facesse buio.  

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