Kidnapped Love

🌹Part 1🌹

Come ogni giorno, il giovane Jimin si svegliava alle 6:00 di mattina, puliva la sua stanza, andava al bagno, faceva una doccia, si spazzolava i denti ed andava nuovamente in camera sua, dove si asciugava e sceglieva l'outfit che si addiceva di più ai suoi sentimenti quella mattina; per esempio, se si sentiva arrabbiato oppure amorevole, metteva dei vestiti dove il colore predominante era il rosso, se si sentiva vuoto o triste, si metteva un outfit dove il colore predominante era il nero oppure il blu, ma quel giorno era una strana emozione, un' emozione che Jimin si era dimenticato esistesse: La Felicità.

I suoi genitori lo odiavano, e sua madre gli faceva fare tutte le commissioni nella casa, mancava poco e lo faceva andare al lavoro a posto suo. Il padre, a sua volta, non era così scortese con suo figlio, ma veniva manipolato drasticamente dalla moglie.

La sua vita era depressione, tristezza e manipolazione.

Ma allora, cosa aveva provocato il ritorno di questa sensazione perduta da tempo? Il sole già alto nel cielo? O forse l'odore dell'erba appena tagliata? Non lo sapeva neanche lui, ma  dato le circostanze, il nostro Jimin quel giorno si vestì con dei vestiti rosa e gialli.

Dopo essersi vestito, si pettinò ed uscì di casa salutando i propri genitori, i quali non risposero. Nonostante tutto il dolore provocato dai suoi genitori, Jimin era puro di cuore e rimaneva sempre fedele. Chissà, forse la sua fedeltà un giorno lo avrebbe ricambiato.

Arrivato a scuola vide un ragazzo non poco carino, più o meno la sua stessa età, che era vestito tutto di nero con il cappuccio in testa, il che era strano visto che erano nel bel mezzo della primavera, quasi estate.

I petali di ciliegio caddero dall'albero sopra a Jimin, ed il vento fece volare i petali proprio davanti allo strano ma particolare ragazzo, il che lo fece voltare, e si ritrovò ad un paio di metri difronte a Jimin, e fecero contatto visivo. Il ragazzo indossava una felpa nera con cappuccio e dei jeans altrettanto neri che evidenziavano le sue gambe.

         Sono solo io, oppure lo sto guardando
                           Da circa un'eternità?

Il ragazzo si voltò di nuovo, ed un soffio di vento gli fece cadere il cappuccio, e grazie a questo gentile gesto di madre natura, il ragazzo rivelò una splendente foresta mora, che odorava di mele e miele.

Che bei capelli, che bel viso, che bel corpo...

La mente di Jimin andò in tilt facendolo rimanere bloccato a fissare quello splendido ragazzo, fichè la campanella non lo riporto alla vita reale e lo fece accorgere di essere in ritardo per la sua prima lezione. Sfrecciò immediatamente in classe dove fu sorpreso di vedere nuovamente lo stesso ragazzo di qualche minuto prima.
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                            ~Spazio autore~
Salve a tutti ragazzi!
Questo è il primo capitolo della mia prima storia!
Spero vi sia piaciuto!
Grazie di cuore a @_bubblegum_tea_ per avermi aiutato con questo capitolo (visto che non ha Wattpad ho messo il suo Instagram)!
Andate a controllare il suo profilo!
Alla prossimaaaa