Kidnapped Love

✨Part 2✨

Jungkook's POV:
Quando mi girai a causa dei petali di ciliegio che mi caddero ai piedi, vidi un ragazzo di straordinaria bellezza. Lui mi stava guardando come se fossi un angelo caduto dal cielo, ma per me era lui quello che sembrava un angelo.

Aveva delle grandi, belle labbra, color ciliegia chiaro, dei capelli biondo platino con sfumature di rosa, aveva una maglietta a maniche lunghe con le maniche ed il colletto rosa, ed il resto era giallo, con delle sneakers bianche.

È così bello... sembra un angelo

Acciecato dalla sua bellezza mi voltai, sospirando profondamente, ed un soffio di vento mi fece cadere il cappuccio che avevo in testa, rivelando i miei capelli mori. Non mi importava molto, avevo caldo comunque, ma quei vestiti mi tenevano lontano dalla gente, era come se fossi ricoperto di spine, nessuno mi guardava, e se mi guardavano, lo facevano per sbaglio. Ciò che mi riportò alla realtà fu la campanella con il suo suono squillante che mi rimbombava sempre nelle orecchie. Mi diressi in classe, ma il biondo rimase lì, immobile.

Entrai in classe e mi misi seduto. L'insegnante aveva già iniziato a fare l'appello, e appena disse il nome "Jimin" il ragazzo biondo entrò e disse: "Presente!"

Quindi... quindi e così che si chiama... Jimin
Che... che bel nome

Io ero seduto all'ultimo banco, vicino alla finestra, ed un raggio di sole mi illuminò il viso, e questo mi fece sussultare, e subito dopo mi trovai Jimin accanto, che prendeva la sua roba dallo zaino. Era così sensuale, così elegante, così carismatico...

Jimin's POV:
Entrai in classe appena l'insegnante disse il mio nome per l'appello, e risposi con uno squillante "Presente!"
Rimasi alla soglia della porta per ispezionare la classe e trovare un posto libero dove potessi riposare le mie gambe frantumate per il fatto che avessi camminato fino a scuola. L'unico posto libero era vicino al ragazzo misterioso, così iniziai a dirigermi verso il mio nuovo banco.
Mentre mi stavo incamminando verso il banco un raggio di sole illuminò il viso del moro: per un attimo vidi i suoi bellissimi occhi marrone scuro illuminati dal sole, i suoi lineamenti, il suo naso, e le sue labbra. Il suo viso sembrava scolpito in marmo.

Qualche secondo dopo che il sole colpì il viso delicato del moro, lui sussultò, coprendosi il viso con l'avambraccio, stringendo i denti.
Questa mossa era a dir poco eccitante.

Mi sedetti al mio banco e cominciai a prendere i miei materiali essenziali per lo studio.

Sentii il suo sguardo che mi scrutava dall'alto al basso, analizzando ogni parte del mio corpo, e appena mi voltai lui si girò verso l'insegnante.
Beh, a me non dispiaceva molto che mi guardasse, anzi...
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                           ~Author Space~
Ciao a tutti raggazzii!
Proverò a fare un update una o due volte alla settimana!
Spero che la storia vi piaccia!
Alla prossimaaaa