Chapitre 40

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Mancano solo 10 capitoli 😭😭😭😭

📍31 ottobre 2019

Le cose stanno nettamente migliorando. È un dato di fatto, posso provarvelo senza problemi.

Per prima cosa, quei bambini e la loro mamma rimarrano qui fino a stasera, per festeggiare Halloween assieme agli zii. Seconda cosa, proprio questa notte avverrà un incontro tra Ernest Fritz ed uno dei suoi scagnozzi.

Ed indovinate un po' chi si presenterà ad origliare quell'incontro? Esatto, proprio io!

Però, c'è un però... prima di riuscire a defilarmi, mi toccherà presenziare ad una festa. Mascherata.

Quando me l'hanno detto, per poco non sono scoppiata a ridere in faccia ai Gasly. Riflettendoci su, ho realizzato che in realtà l'idea non mi dispiace. Ho ordinato su internet un vestito da sposa a neanche venticinque sterline, che stranamente è anche un bel prodotto. L'ho sporcato con del sangue finto e ho fatto in modo che un finto coltello insanguinato sporga.

Dovreste vedere il risultato: sono la versione più sexy della sposa cadavere.

Intanto, ne approfitto per ripassare ancora una volta ciò che le registrazioni mi hanno fornito. Il materiale davvero utile era poco, però sono riuscita a scoprire dove tengono la droga, il prezzo a cui la vendono e chi sono i principali spacciatori nel giro della città.

In mezzo alla lista, c'è un nome che quasi sicuramente vi stupirà. In effetti, ha stupito anche me: uno degli acquirenti alla droga non è altro che il neo-fidanzato di Maddy. Proprio la persona che io avevo detto ai Gasly fosse affidabile.

Certo, non si può dire che io l'abbia seguito davvero per dire quello, però... mi sembrava una brava persona. A quanto pare sto perdendo il mio magico occhio.

Qualcuno bussa alla mia porta, così lascio stare tutto.

<<Avanti.>> invito ad entrare.

Pierre.

I suoi occhi luccicano più del solito. Devo dire che in questa ultima settimana abbiamo parlato davvero poco, anzi... praticamente per niente.

Gli faccio cenno di sedersi e lui incomincia a parlare <<Senti, io lo so che in questi ultimi giorni mi sono comportato in modo orribile con te... ci tenevo a scusarmi, infatti. Mi rendo conto di averti trascurata parecchio e non è da me. Spero che tu non ti sia offesa, lo spero davvero...>> dice, gesticolando e mantenendo sempre il suo sguardo di me.

<<Non posso dire che mi abbia fatto piacere, ecco...>> confermo, chinando la testa di poco <<Però ci sta, in fondo. Non nego che all'inizio io mi sia arrabbiata davvero tanto, ma ho capito. Voglio dire, sono pur sempre i vostri nipoti.>>

<<Ed è qui che sbagli.>>

<<Prego?>> alzo un sopracciglio. Ma è impazzito tutto d'un tratto? Di solito, quando una donna ti dà ragione, tu lo accetti. Lui è... matto?

<<Ed è qui che sbagli.>> ripete, convinto <<Mi spiego meglio, mi sembri piuttosto confusa. Io non avrei dovuto mettere da parte te per loro, perché nessuno vale più dell'altro. Loro sono i miei nipoti, è vero, ma io e te siamo qualcosa che ancora non ho capito e... e non ha senso lasciarti da parte.>>

Sorrido alle sue parole, con il cuore più caldo. Ah, l'amore...

<<Va bene, tranquillo.>> annuisco, sincera << È tutto okay.>>

<<Sei sicura? Davvero, dimmelo... non voglio che tu, sì, insomma... non voglio ferirti...>> si gratta la guancia, imbarazzato, e subito dopo si passa la mano tra i capelli <<Hai già sofferto abbastanza, non voglio aggiungere altro...>>

She is a liar - Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora